LA CIU PARTECIPA AL CORDOGLIO PER LE VITTIME DEL NAUFRAGIO AL LARGO DELLA LIBIA.

La CIU esprime il più profondo dolore per le numerosissime vittime dell’ennesimo naufragio nel canale di Sicilia, e per il perpetrarsi della tragedia di quanti aspirando a una vita migliore s’imbarcano dalle Coste Africane per raggiungere l’Europa, costretti a un esodo forzato dalle guerre civili che comportano la povertà e la perdita della dignità e dei fondamentali diritti umani.
La CIU si unisce alla più ferma richiesta per un serio e decisivo intervento dell’Europa, ma anche osserva che il problema deve essere risolto alla radice, intervenendo politicamente per far terminare lo stato di destabilizzazione della vasta area nord – africana e medio orientale, e la regione riprenda presto le condizioni di pace che permetteranno alle popolazioni il ritorno a stabili e soddisfacenti condizioni economiche e sociali.
In merito, la CIU sta portando avanti un progetto basato sull’aiuto da portare a tali regioni che spesso, per ignoranza, non vengono a conoscenza delle opportunità di sfruttare le basilari ricchezze naturali che hanno, quali l’agricoltura. Partirà al più presto un progetto di formazione agronomica che sarà svolto con fondi Europei in alcuni Paesi dell’Africa, perché vi sia una ripresa dell’imprenditoria agricola a livello locale e quindi un miglioramento delle condizioni economiche e sociali delle regioni africane.