LE OPPORTUNITÀ DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE – LE NUOVE SFIDE DEL SISTEMA ITALIA.

Una delegazione CIU ha partecipato all’incontro su “Le nuove opportunità dell’intelligenza artificiale – Le nuove sfide del Sistema Italia” che si è svolto martedì 23 gennaio u.s. presso l’aula del Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati.

E’ stata un’occasione per analizzare in chiave tecnologica lo sviluppo dell’era digitale che sarà rapido e pervasivo per la potenza, ormai disponibile in maniera diffusa, dei sistemi di elaborazione, la grande capacità di accumulo dei dati e per la capacità, quindi, del loro trattamento analitico. E’ stato sottolineato come la potenza dei sistemi di elaborazione attuali e futuri abbia reso concrete tecniche di autoapprendimento di soluzioni di problemi, basate sull’utilizzo delle “reti neuronali”, algoritmi noti da tempo ma finora poco effettivi.

Viene riconosciuto che il software esprime sempre più intelligenza anche se non esprimerà mai la creatività dell’intelligenza umana. Una stima condivisa porta a valutare che il 47% dei mestieri attuali potranno essere sostituiti da algoritmi ne prossimi 20/30 anni.

Tutto ciò non porta a far prevedere una disoccupazione strisciante ma richiede che vengano affrontati i problemi di riqualificazione delle risorse umane. Ai giovani verrà richiesta soprattutto conoscenza e creatività per proporsi come stimolatori dell’innovazione e agli imprenditori verrà richiesta la capacità di comprendere cosa rappresenti la digitalizzazione per le proprie aziende.

Nel corso del dibattito è stato evidenziato che la velocità politica nella produzione di leggi è, e strutturalmente sarà sempre, in grosso ritardo nel normare un quadro legislativo necessario per regolamentare e risolvere i problemi generati dalla evoluzione così dirompente e pervasiva dell’era digitale. Sarà necessario, pertanto, individuare strumenti di tutela capaci di sopperire alla carenza di leggi, ricorrendo, se del caso, ad altri organismi territoriali.

Nel corso del dibattito è stata evidenziata l’esigenza di politiche di incentivazione nel settore dell’intelligenza artificiale, sia a livello nazionale che europeo e politiche di incentivazione di “start-up” idonee a favorire l’impegno e l’imprenditorialità dei giovani.