Convegno Nazionale Federazione Maestri del Lavoro d’Italia. 26-29 maggio 2022 – Vibo Valentia. Sotto l’alto patrocinio della Camera dei Deputati.

CIU UNIONQUADRI ha partecipato illustrando, in quanto membro del CNEL in Italia e del CESE a Bruxelles, le politiche che si stanno conducendo portando avanti nell’affrontare le nuove problematiche per la sostenibilità dei sistemi sanitari e delle economie dei Paesi UE, soprattutto nel periodo post pandemico e per la grave crisi che si presenterà per la guerra in Ucraina.

La Presidente Gabriella Ancora ha illustrato un Parere del CESE che afferma come il benessere psico fisico dell’individuo si rifletta automaticamente sul miglioramento dell’attività lavorativa e contribuisca al risparmio della spesa sanitaria e delle economie di risorse.

Nella seconda giornata il Responsabile del Dipartimento Cultura Marco Ancora nel suo intervento ha posto l’accento sulla sempre più urgente necessità di definire politiche ed economie che possano creare posti di lavoro stabili, con prospettive di avanzamento, volti a quella parte di popolazione altamente qualificata ma spesso poco mobile, delocalizzata e soprattutto sconcertata e poco adattabile ai processi repentini e traumatici determinati dalla transizione digitale.

Le filiere ed i prodotti inerenti all’agroalimentare, in particolare quelli della “Dieta Mediterranea”, oggetto del convegno, ed il territorio con tutti i suoi indotti, possono invece produrre, nel quadro di quei processi definiti come “irreversibili” determinati dalla iperglobalizzazione e dalla de-industrializzazione, quell’inversione di tendenza necessaria alla riqualificazione di una classe lavorativa e di quelle risorse umane altamente professionali che contribuiscono alla determinazione e alla sopravvivenza delle libere professioni e del ceto medio in grande difficoltà e affanno.

Dani Rodrik, economista di Harvard, citato nell’intervento, prevede infatti come tale classe lavorativa possa rigenerarsi e contribuire enormemente a questi processi del mondo del lavoro nel settore delle microimprese e delle piccole e medie imprese, che saranno grandi fornitori di posti di lavoro e garanzia degli stessi, soprattutto in quelle aree trascurate ma altamente produttive che sembrano essere sempre più trainanti ed unici veicoli di sviluppo del Sistema Italia.