CIU UNIONQUADRI IN SENATO AL CONVEGNO FINANZA ALTERNATIVA: IL SISTEMA DELLE GARANZIE PUBBLICHE E L’ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI.

Organizzato dall’Associazione Lavoro&Welfare presieduta  da Cesare Damiano il Forum ha rappresentato un importante momento di confronto sul ruolo del Fondo di Garanzia, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) ed è operativo dal 2000.
La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali  portate dalle imprese.

Grazie al Fondo l’impresa ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo, che non offre comunque contributi in denaro.

Secondo le ultime rilevazioni, oltre il 99% delle imprese ha avuto accesso al finanziamento con la copertura del Fondo in assenza della presentazione di garanzie reali.

Il Fondo di garanzia è gestito per conto del Ministero dello Sviluppo Economico da un Raggruppamento Temporaneo di Impresa costituito da cinque banche e costituisce uno strumento per facilitare l’accesso al credito per le piccole e medie imprese.

La garanzia pubblica per l’accesso al credito delle PMI e dei Professionisti è una agevolazione del Ministero dello sviluppo economico.

Con il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, l’Unione europea e lo Stato Italiano affiancano le imprese e i professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario perché non dispongono di sufficienti garanzie.

Il Fondo garantisce a ciascuna impresa o professionista un importo massimo di 2,5 milioni di euro, un plafond che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili, e comunque nei limiti previsti dalla normativa;

Le PMI sono spesso costrette a soddisfare il loro fabbisogno finanziario particolarmente elevato esclusivamente mediante il ricorso all’autofinanziamento, al credito commerciale ed all’indebitamento bancario garantito dalla ricchezza personale dell’imprenditore

Il Fondo di Garanzia va a sostituire le garanzie (spesso costose) che la Banca richiede per erogare un finanziamento. In questo modo gli intermediari finanziari hanno rischi ridotti (se non nulli) e le imprese hanno un canale preferenziale per ottenere il finanziamento.

Hanno partecipato all’evento il Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze, Federico Freni, il Vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato, Antonio Misiani e tutti i principali attori del sistema.