Comunicati Stampa

LA CIU PARTECIPA ALL’EVENTO DI LANCIO DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA DEI FONDI SIE 2014-2020.

Si è svolto nella giornata del 24 giugno, presso l’Auditorium Parco della Musica, l’evento di presentazione della nuova programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei.
“Il Lazio è sempre più europeo” ha dichiarato il Presidente Zingaretti davanti ad una platea di oltre 3000 persone. La Regione negli ultimi due anni ha aumentato del 123% la capacità di spendere i fondi della nuova programmazione, che ammontano ad oltre 3 miliardi di euro.
La Programmazione pluriennale si fonda su 45 azioni cardine e sull’integrazione delle risorse finanziarie (europee, nazionali e regionali) in un unico disegno che vuole attuare in maniera concreta gli obiettivi della crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva in piena coerenza con la strategia Europa 2020. Tutto questo sarà reso possibile anche grazie alla Cabina di Regia unitaria politiche per lo sviluppo e la coesione, presentata dalla Coordinatrice dott.ssa Alessandra Sartore, che, quale organismo di raccordo delle diverse istanze, ha avuto un ruolo fondamentale per la stesura della programmazione unitaria regionale.
I Fondi SIE cofinanziano le 45 azioni cardine e costituiscono la principale fonte di finanziamento della Programmazione. Attraverso l’apporto del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, del Fondo Sociale Europeo e del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, sono stati definiti i Programmi Operativi.
Le priorità di investimento per il POR FESR sono articolate in 5 assi, oltre l’assistenza tecnica: ricerca e innovazione, Lazio digitale, competitività, sostenibilità energetica e mobilità, prevenzione del rischio idrogeologico, per una dotazione finanziaria complessiva di 913 milioni di Euro.
Le priorità di investimento per il POR FSE sono articolate in quattro assi, oltre l’assistenza tecnica: occupazione, inclusione sociale, istruzione e formazione, capacità istituzionale e amministrativa, per una dotazione finanziaria complessiva di 902 milioni di Euro.
Il Programma di Sviluppo Rurale  (PSR) è il principale strumento operativo di programmazione e finanziamento per gli interventi nel settore agricolo, forestale, e rurale sul territorio regionale, per una dotazione complessiva 780 milioni di Euro. La definizione del PSR FEASR è ancora in corso di negoziato, a conclusione del quale si attende formale adozione da parte della Commissione Europea.
Con l’occasione è stato presentato anche il nuovo sito internet http://www.lazioeuropa.it/ sul quale è possibile reperire tutte le informazioni sulla nuova programmazione, i programmi operativi, i bandi, gli approfondimenti, gli eventi.

La sentenza della Corte Costituzionale del 30 aprile 2015 sentenza n. 70, riconosce per gli anni 2012 – 2013 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici.

La sentenza della Corte Costituzionale  del 30 aprile 2015 sentenza n. 70, riconosce per gli anni 2012 – 2013  la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici.

Scarica la circolare INPS n. 125 in merito al Decreto Legge 21 maggio, n. 65 recante “Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR” – applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 10 marzo – 30 aprile 2015.

Allagato n. 1

LA CIU E’ STATA INVITATA AL WORKSHOP EURASIA 2015.

Questa importante manifestazione, che si è tenuta nelle giornate del 22 e 23 giugno nella prestigiosa sede della Camera di Commercio di Roma, Sala del Tempio di Adriano, nasce nell’ambito di un progetto pluriennale ed è giunta alla sua seconda edizione.
L’iniziativa, coordinata da Francesco Marcolini, è nata per dare un impulso maggiore e sempre più strategico agli investimenti tra le imprese italiane ed i mercati della Cina e dei Paesi Asean, con l’obiettivo di rendere le antiche Vie della seta uno degli assi portanti dell’economia mondiale.
I temi discussi nei due giorni di lavori hanno trattato essenzialmente l’attrazione ed il coordinamento degli investimenti, lo sviluppo di tecnologie e delle infrastrutture, la collaborazione tra le aree urbane, l’export agroalimentare e lo scambio interculturale.
Gli interventi, introdotti da Giancarlo Cremonesi Presidente della CCIAA, sono stati di assoluto livello: per parte italiana Andrea Perugini, Ministro Plenipotenziario, Ferdinando Nelli Feroci, Presidente della Simest, Riccardo Maria Monti Presidente dell’ Italian Trade Agency, Paolo De Castro, Agriculture Commission Chairman – European Parliament, Luigi Campitelli, G.M. Lazio Innova, Andrea Canapa, Direttore della Fondazione Italia-Cina, Gianni di Giovanni, Ceo AGI, Eugenio Occorsio, giornalista di Repubblica, in qualità di chairman della First Session, il Prof. Emmanuele FM Emanuele, Chairman della Fondazione Terzo Pilastro, l’Ambasciatore Sergio Maffettone, Console in Chongqing.
Per la parte internazionale si segnalano gli interventi di personalità quali Tetsuro Fukunaga, Executive Director Brussels Office, Lim Hong Hin, Deputy Secretary General Asean, che ha illustrato la realtà del colosso Asean, Saby Mitra, Chief Economist Asian Development Bank.
Il Workshop è stato promosso da Unindustria Lazio, Fondazione Terzo Pilastro, AGI e Regione Lazio, in collaborazione con il MAE.
Al summit hanno partecipato il Presidente della CIU, Tommaso di Fazio, Riccardo Ruta, Responsabile dei Rapporti con le Istituzioni Europee CIU e Sara Giambartino, Centro Studi.

“Il Precariato nella scuola dopo la sentenza della Corte di Giustizia del 26 novembre 2014 – Riflessioni, Prospettive giudiziali e di riforma”

Caro Collega,
desidero informarTi che venerdì 10 luglio 2015, con inizio alle ore 15, presso la Sede Nazionale della CIU di Roma – Via Antonio Gramsci, 34 – avrà luogo la Presentazione del Libro “Il Precariato nella scuola dopo la sentenza della Corte di Giustizia del 26 novembre 2014 – Riflessioni, Prospettive giudiziali e di riforma”; autore Fabio Petracci – Coordinatore della Rete dei Legali della CIU.
L’iniziativa è stata sviluppata dalla Presidenza CIU in collaborazione con la Delegazione Regionale CIU del Friuli Venezia Giulia.
Al termine della presentazione sarà offerto un cocktail.
Ti prego di voler confermare la Tua presenza a segreteria@ciuonline.it o al n. 06.3611683 entro e non oltre la giornata di martedì 7 luglio p.v., per poter organizzare al meglio l’evento.
RingranziandoTi sin d’ora per la partecipazione e in attesa di vederci, invio molti cordiali saluti.

Tommaso di Fazio
Presidente Nazionale

TORINO: LA CIU AL CONVEGNO CEPA-A SULLA SICUREZZA.

Nella giornata di mercoledì 17 giugno u.s. si è svolto a Torino il Convegno sul “D.LGS. 81/07 – Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Il Convegno ha avuto il suo “Focus” con l’intervento di altissimo profilo del Giudice Raffaele Guariniello il quale,  in oltre due ore di appassionata analisi,  ha illustrato ai numerosissimi intervenuti, tra cui numerose Autorità, ogni problematica giuridica, ma anche pratica, sul ruolo fondamentale nelle aziende della figura del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP).
Inoltre il dott. Guariniello ha messo a fuoco le responsabilità non delegabili del Datore di Lavoro in quanto unico “decisore” dei volumi di spesa ed unico detentore della facoltà di sospendere una attività insicura.
Al termine sono state rivolte numerose domande dagli intervenuti che hanno ottenuto le più esaurienti risposte.
Ha introdotto i lavori il Vice Presidente della CEPA-A, dott. Piero Torretta, seguito dal Vice Presidente CIU Rag. Leonardo Terra, che ha portato il saluto e gli auguri di buon lavoro della Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali – CIU.

SI È RIUNITA A ROMA LA GIUNTA ESECUTIVA CONFEDERALE CIU.

La Giunta Esecutiva Confederale della CIU, riunita a Roma il 13 giugno 2015, dopo la relazione del Presidente Tommaso di Fazio sull’attività svolta in questi primi sei mesi del 2015 dalla Confederazione, ha nominato il Prof. Giancarlo Perone nuovo membro della Giunta Esecutiva Confederale CIU e il Dott. Riccardo Ruta Direttore Responsabile dell’Organo di Stampa della Confederazione.
La Giunta Esecutiva ha altresì deciso, dopo il successo dell’iniziativa della scorsa edizione del Progetto “Giovani Professionisti Europei” l’istituzione di due nuove borse di studio per l’esperienza sul “campo” nelle tematiche di base dell’Unione Europea. Le borse, di studio saranno intitolate al compianto Presidente della CIU, Dott. Corrado Rossitto. Le borse che avranno la durata di quattro settimane e saranno svolte a Bruxelles presso una Istituzione di prestigio, sono rivolte a due giovani laureati meritevoli; un’apposita Commissione è stata istituita per la scelta tra i candidati. Il Bando, il Regolamento e la domanda saranno presto disponibili sul sito della CIU, www.ciuonline.it .
Durante il dibattito la Giunta ha anche riconfermato la sua posizione sul tema del rimborso delle somme spettanti ai pensionati, a seguito dell’ultima sentenza della Corte Costituzionale, ribadendo la ferma volontà di richiedere al Governo l’erogazione delle somme spettanti anche attraverso assegnazione di Titoli del Debito Pubblico, BOT – CCT o altro, a tasso zero. Richiedendo, anche, al Governo che la sentenza della Consulta venga rispettata riprendendo l’erogazione  integrale dell’indicizzazione delle pensioni a partire dal prossimo agosto.
Sarà presto disponibile sul sito della CIU, www.ciuonline.it , il modello di istanza da presentare all’INPS.

CUQ e CIU definiscono iniziative comuni.

Si è svolto nella giornata di mercoledì 10 giugno u.s. a Torino un incontro tra le Segreterie nazionali della Confederazione Unitaria Quadri – CUQ e della Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali – CIU ex Unionquadri a cui ha partecipato anche una delegazione dell’Associazione Nazionale Quadri Industria – ANQUI.
L’incontro è stato finalizzato alla ricerca di iniziative comuni nei confronti del Governo e delle Associazioni Imprenditoriali per rafforzare il ruolo ed il peso della categoria dei Quadri in un momento decisivo per le sorti del Paese e per la definizione di nuovi modelli di relazioni industriali, affidate a soggetti negoziali pienamente rappresentativi, che possano contribuire a rafforzare il difficile percorso della ripresa e dello sviluppo, indispensabile per la tutela e la crescita dell’occupazione e per la difesa del potere di acquisto delle retribuzioni.
In questo contesto risulterà determinante un nuovo protagonismo delle organizzazioni rappresentative dei Quadri, che da sempre si sono impegnate per affermare un modello contrattuale basato sulla partecipazione e sulla responsabilità.
Infatti, nel difficilissimo panorama economico degli ultimi anni i Quadri hanno svolto un importante ruolo fornendo un contributo chiave al difficile processo di trasformazione delle imprese per fronteggiare la concorrenza nel mercato globale, assumendo spesso una rilevante dimensione internazionale.
Contemporaneamente i Quadri, in quanto espressione fondamentale del ceto medio produttivo, hanno rappresentato nella società una cerniera decisiva per la coesione sociale del nostro Paese, fortemente erosa dalla crisi e dalla mancanza di iniziative efficaci della politica e delle istituzioni.
Questo impegno va riconosciuto nelle sedi opportune” ha commentato Lamberto Borgogni, Presidente della CUQ.
“Abbiamo deciso di collaborare con la CIU perché ne condividiamo valori e propositi e vogliamo raggiungere quella massa critica che ci consenta di rappresentare in maniera efficace la nostra categoria e di far sentire la nostra voce a livello governativo. Stiamo portando avanti un processo di rinnovamento per guardare oltre la crisi, facendo proposte concrete su come potrà evolvere il quadro industriale e delle relazioni industriali che vada oltre l’emergenza e si ponga in una prospettiva dei prossimi dieci anni».
Tommaso Di Fazio, Presidente Nazionale della CIU ha elencato alcune iniziative che vorrebbe portare avanti con CUQ: «Dobbiamo puntare ad avere un esteso riconoscimento formale nelle aziende e dare maggiore visibilità alla nostra capacità di presentarci come attori determinanti di questa trasformazione. Inoltre vorremmo creare una scuola superiore di formazione per i Quadri, anche itinerante, per preparare adeguatamente le future generazioni, condividere idee e fare squadra. Infine organizzaremo un convegno in tempi brevi tra le due Associazioni per pubblicizzare le nostre idee e le iniziative di breve, medio e lungo periodo da attuare».
La prima azione che CUQ e CIU intendono portare avanti riguarda la recente sentenza della Consulta che ha dichiarato illegittimo il blocco dell’indicizzazione delle pensioni di importo superiore a tre volte il minimo per gli anni 2012 e 2013. «Chiederemo un incontro al Governo per poter esprimere la nostra posizione e arrivare ad una soluzione che non penalizzi i pensionati e non destabilizzi il bilancio pubblico – hanno concluso i Presidenti delle due Associazioni – A questo proposito anche CUQ è favorevole alla proposta già presentata da CIU di trasformare la restituzione di quanto dovuto a tutti i lavoratori coinvolti, attraverso una specifica emissione di titoli di stato ad interessi zero».

LA CIU PARTECIPA ALLA PRESENTAZIONE DELLE RACCOMANDAZIONI DELLA COMMISSIONE PER l’ITALIA.

La CIU ha partecipato ieri alla “Presentazione delle Raccomandazioni per l’Italia” che la Commissione Europea ha pubblicato lo scorso 13 maggio nell’ambito del Semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche.
Ad illustrare il contenuto e le implicazioni delle raccomandazioni indirizzate all’Italia è stato il dottor Marco Buti, Direttore Generale per gli Affari Economici e Finanziari, il quale ha illustrato come le raccomandazioni rispecchino l’Agenda economica e sociale della Commissione, incentrata dall’insediamento del Presidente Juncker, su tre pilastri: rilancio degli investimenti, realizzazione di riforme strutturali e perseguimento della responsabilità di bilancio.
Le sei raccomandazioni per l’Italia, che saranno discusse e approvate in via definitiva in luglio dal Consiglio ECOFIN, riguardano:
  1. Public finances & taxation
  2. Transports & management EU fund
  3. Financial Sector
  4. Labour markety & education:
  5. Public administration & civil justice
  6. Business environment & competition.
Per la CIU ha partecipato la dott.ssa Sara Giambartino.

SINDACATO UNICO E RAPPRESENTATIVITÀ.

CIU risponde in merito alle dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio durante la trasmissione Bersaglio Mobile, nella quale ha auspicato la presenza in Italia di un Sindacato Unico e una seria riforma della normativa sulla rappresentatività.
Per quanto riguarda il Sindacato Unico, anche CIU non può che ritenere quella del Presidente del Consiglio altro che una provocazione, essendo i Sindacati una pluralità imprescindibile di rappresentanza della pluralità delle idee e delle variegate realtà del lavoro nel Paese.
Pertanto CIU attende un chiarimento su quanto il Presidente del Consiglio abbia voluto dire, se non sia stata solo una provocazione.
Per quanto riguarda la rappresentatività CIU – Confederazione Italia di Unione delle Professioni Intellettuali – prima Unionquadri non può non rilevare, continuando a far presente alle Istituzioni, che la rappresentatività della categoria rappresentata deve essere riferita al solo insieme dei lavoratori dipendenti quadri e professionisti intellettuali e non riferita al complesso dei lavoratori del Paese.

SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SULLA INDICIZZAZIONE DELLE PENSIONI. CIU PROPONE AL MINISTRO DEL LAVORO POLETTI DI PAGARE QUANTO DOVUTO AI PENSIONATI CON TITOLI DI STATO A TASSO ZERO.

CIU, proseguendo la sua tradizionale linea propositiva e costruttiva, stimola il Governo ad affrontare nella globalità il tema del rimborso delle somme spettanti ai pensionati a seguito dell’ultima sentenza della Corte Costituzionale.
Difatti il bonus che verrà erogato agli inizi di agosto, pur costituendo una rapida risposta per una parte dei pensionati, lascia largamente fuori la fascia dei redditi superiori, nella quale i quadri oggi pensionati si ritrovano in grande maggioranza.
CIU pertanto ha proposto di ricorrere alla erogazione delle somme spettanti a ciascun pensionato per effetto della sentenza della Consulta, calcolate sin d’ora con precisione senza attendere l’esito di estenuanti ricorsi e subire le tensioni sociali conseguenti, attraverso assegnazione di Titoli del Debito Pubblico, BOT – CCT o altro, a tasso zero. Il tasso zero garantirebbe allo Stato di non appesantire l’importante parte del debito pubblico necessaria alla remunerazione degli interessi, mentre la rinuncia da parte degli anziani all’introito degli interessi avverrebbe secondo un patto generazionale, di rilevante valore sociale, per cui gli anziani verrebbero a privarsi di una parte di quanto a loro dovuto a favore di vantaggi economici da riversarsi su politiche del lavoro verso i più giovani in difficoltà e i meno giovani in eguale difficoltà, equamente proporzionate.
CIU ha ovviamente richiesto che la sentenza della Consulta venga rispettata riprendendo l’indicizzazione integrale delle pensioni a partire dal prossimo agosto.