Comunicati Stampa

Assalto Cgil Roma – La CIU esprime solidarietà.

Nulla può giustificare l’efferato e vigliacco attacco subito dalla CGIL sabato pomeriggio, azione che colpisce al cuore la democrazia e i lavoratori tutti. Esprimiamo tutta la solidarietà e ci stringiamo intorno al movimento sindacale colpito. Così in una nota il Presidente CIU Unionquadri Gabriella Ancora.

Sicurezza dei dati e Cloud nazionale: le prossime sfide di una P.A. che vuole essere moderna.

Sicurezza dei dati e Cloud nazionale: le prossime sfide di una P.A. che vuole essere moderna.

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione rappresenta uno degli obiettivi prioritari contenuti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, scopo da raggiungere dispiegando diverse misure atte a garantire a cittadini e imprese servizi pubblici di maggiore qualità, efficienza e modernità.

 

Per questo, all’interno del PNRR, sono stati previsti notevoli investimenti nella trasformazione digitale degli uffici pubblici. Il rafforzamento dei servizi pubblici digitali, secondo il documento trasmesso a Bruxelles la scorsa primavera, poggerà su una serie di interventi c.d. “abilitanti”, tra cui la migrazione al cloud dei dati in possesso da tutte le amministrazioni e il rafforzamento della cybersecurity nazionale. In particolare, la realizzazione di un cloud nazionale, un luogo virtuale – in Rete – dove le pubbliche amministrazioni potranno archiviare tutti i dati dei cittadini in maniera rapida e sicura (ma soprattutto innovativa) appare fondamentale.

 

Le infrastrutture digitali, nel privato come nel pubblico, infatti, ricoprono un ruolo vitale per gran parte delle attività quotidiane, e costituiscono l’ossatura portante del sistema di servizi che le amministrazioni utilizzano ed erogano a cittadini e imprese. Sulla spinta di ciò, il nostro Paese si è dotato di una “Strategia Cloud Italia”, una serie di azioni che prevedono la realizzazione di un sistema operativo nazionale mediante l’adozione del cloud computing nel settore pubblico, da realizzare attraverso infrastrutture digitali pubbliche affidabili, sicure ed economicamente sostenibili.

 

Il cloud costituisce la principale piattaforma abilitante per gli strumenti della trasformazione digitale, dall’intelligenza artificiale all’Internet of things, e la strategia avviata dall’Italia con il Pnrr consentirà al nostro Paese di allinearsi a quelli più avanzati” ha commentato Gabriella Àncora, Presidente nazionale di CIU-Unionquadri, Confederazione che tutela i quadri nel settore privato e pubblico, ma anche i ricercatori, i professionisti e il mondo delle professioni intellettuali, organizzazione presente al CNEL e in diverse organizzazioni internazionali. “Sul punto segnalo gli interessanti approfondimenti prodotti dal Prof. Maurizio Mensi, rappresentante della Ciu-Unionquadri presso il CESE a Bruxelles, che ha ben evidenziato come la riduzione della superficie d’attacco, unita alla razionalizzazione, ammodernamento e standardizzazione tecnologica delle applicazioni in uso alla Pubblica Amministrazione consentirà di applicare i principi di sicurezza a tutte le infrastrutture innovative della P.A., così da scongiurare un nuovo attacco come quello subito dai sistemi sanitari della Regione Lazio quest’estate”.

Assicurare l’autonomia tecnologica del Paese, in un momento storico dove gran parte degli interessi nazionali viaggia in Rete, appare basilare, ed è strumentale a garantire il controllo sulla sicurezza dei dati dei cittadini aumentando, nel contempo, la resilienza dei servizi digitali.

Dai lavori del Prof. Mensi su questo argomento mi piace rilevare come ogni processo di allocazione e gestione di ingenti quantità di dati, non solo personali, quale avviene con il cloud, assume necessariamente una connotazione geopolitica. Entra in gioco, infatti, anche il tema della sovranità digitale nella sua accezione più diffusa, vale a dire l’indipendenza tecnologica, insieme al tema più ampio della sicurezza degli innovativi strumenti di lavoro”. “Come sindacato ci stiamo interrogando su quale possa essere il percorso che la P.A. e – in generale – ogni realtà pubblica e privata debba intraprendere affinché il middle management e i professionisti della conoscenza possano portare il proprio contributo nell’ambito delle prossime sfide tecnologicheha sottolineato il Presidente della CIU-Unionquadri.La capacità di prevenzione, controllo continuo e intervento in difesa delle infrastrutture tecnologiche esige una formazione puntuale e di eccellente qualità. Da qui l’ipotesi di creare dei percorsi formativi ad hoc, sotto la guida del CNEL, che è la casa delle principali parti sociali, e aperti a tutti gli attori pubblici e privati impegnati nell’istruzione di qualità che permettano di fornire il massimo della conoscenza all’interno di percorsi di Alta formazione e addestramento pratico, certificandone le competenze, a tutte quelle figure chiamate a gestire la sicurezza e, in definitiva a supportare tutto il futuro del sistema Paese.

NOTIZIE QUADRI FRIULI VENEZIA GIULIA.

Incontro – Seminario con i Quadri del Comune, della Regione ed Autorità portuale di Trieste.

30 settembre 2021

Coordinatore il Segretario Regionale CIU Unionquadri Dott. Fulvio Carli.

L’Avv. Fabio Petracci Vicepresidente CIU Uniunquadri e Presidente del Centro Studi CIU Unionquadri, ha illustrato ai presenti gli ultimi aggiornamenti sulla legislazione in tema di lavoro e pubblico impiego:

In particolare, alcuni aspetti del PNRR che riguardano la nostra categoria con i riferimenti al Middle Management.

È stata trattata la nuova normativa in tema di lavoro agile e la normativa relativa al Green Pass.

Dal successivo ampio dibattito è emerso un problema concernente i quadri dell’autorità portuale di Trieste dove quest’ultima intende costituire le posizioni organizzative.

CIU Unionquadri si è impegnata a seguire attivamente le trattative per tutelare la nostra categoria.

“Partecipazione dell’ing Giovanni Gasbarrone, Segretario Regionale CIU Lazio e vice Presidente ANUTEI ad IOTHINGS World”

Il 29 settembre 2021 il Segretario Regionale CIU – Unionquadri Lazio e Vicepresidente ANUTEI – Associazione Nazionale Ufficiali Tecnici dell’Esercito Italiano, Ing. Giovanni Gasbarrone, parteciperà A Milano, come membro della Giuria dell’Advisory Group che assegnerà il premio alle migliori proposte di start up, aziende e professionisti nell’ambito del IOTHINGS WORLD, evento italiano più importante nell’ambito delle tecnologie IoT.

La Giuria che valuta i progetti di IOTHINGS AWARDS è composta da Esperti e Top Manager delle principali realtà italiane ed internazionali protagoniste della trasformazione digitale.

Advisory Board – IOTHINGS World

Mercati verticali e Tlc sempre più integrati con il salto di paradigma abilitato dalle nuove reti. L’impatto del 5G su smart city e smart working determinerà una svolta sui contratti e le relazioni industriali. L’Ing. Gasbarrone segue da tempo gli sviluppi che interessano il mondo delle alte professionalità e dei Quadri; ci sarà un salto di paradigma nel modo di vivere e lavorare in ambito smart city e smart factory con l’avvento del 5G, specie per le competenze digitali richieste e la ridefinizione del ruolo dei quadri.

La rivoluzione nel mondo del lavoro con lo Smart Working è abilitata dalla rete 5G che, per le sue caratteristiche uniche di bassa latenza ed alta velocità, consente nuove modalità di lavoro collaborativo.

Il salto di paradigma, per ricercatori e alte professionalità, sarà ancora più evidente, ma niente sarà più come prima per tutti i professionisti. Collaborare e condividere i processi produttivi con il controllo a distanza sarà il nuovo scenario reso possibile dalla tecnologia abilitante del 5G all’internet “tattile”.
Questo mutamento nell’organizzazione del lavoro porterà ad un rinnovato sviluppo socioeconomico ed industriale indotto, proprio, dallo sviluppo del 5G. Assisteremo per esempio nel Lazio alla valorizzazione delle professionalità dei poli industriali presenti nei settori Telecomunicazioni, Aerospazio e nelle start up. In particolare, saranno i poli di ricerca all’avanguardia in Europa situati nell’area industriale della Tiburtina e nelle sedi direzionali delle aziende di telecomunicazioni a Roma e provincia. Inoltre, a Roma è presente l’ASI, l’agenzia spaziale italiana e molte delle aziende che a livello nazionale e internazionale sono leader nel settore TLC aerospaziale.

approfondimenti:

Home – IOTHINGS Awards

https://www.agendadigitale.eu/infrastrutture/5g-cosa-cambia-per-il-mondo-del-lavoro/

5G, cosa cambia per il mondo del lavoro – Agenda Digitale

5G e Industria 4.0, il ruolo delle telco per la quarta rivoluzione industriale – Agenda Digitale

Presentazione del Prof. Maurizio Mensi – Consigliere CESE per CIU – Unionquadri al convegno sulla nuova Agenzia per la Cybersecurity.

La CIU partecipa al I° Congresso Nazionale di Unilavoro PMI.

La CIU ha partecipato giovedì 16 settembre al I° Congresso Nazionale di Unilavoro PMI, aderente CIU, che si è svolto a Roma presso l’auditorium del Centro Congressi Frentani.

Ha aperto i lavori il Vicesegretario Nazionale, Giandomenico Guadagno che ha poi introdotto la relazione del Segretario Nazionale Vito Frijia.

Marco Ancora, Responsabile dei Rapporti Istituzionali e Culturali della CIU, ha portato il saluto della Confederazione e ha illustrato i cambiamenti nel mondo del lavoro delle professioni intellettuali e culturali, in particolare alla luce dei cambiamenti derivanti dall’attuale pandemia.

All’appuntamento hanno preso parte i Segretari Generali delle oltre cento sedi territoriali, i componenti del Consiglio Nazionale e i coordinatori Regionali, che si sono confrontati con professionisti di settore e rappresentanti delle istituzioni come l’ex Ministro della Giustizia On. Alfonso Bonafede, il Responsabile Economia e Finanza del Partito Democratico Sen. Antonio Misiani e il Senatore della Lega William De Vecchis.

Il Congresso ha rappresentato un’occasione importante per discutere e approfondire i temi fondamentali per il rilancio delle imprese: dagli strumenti della bilateralità e la formazione finanziata fino al credito d’imposta, la formazione 4.0 e i processi di internazionalizzazione. Il dialogo con i parlamentari presenti si è svolto in particolare sulla riforma fiscale, la necessità di ridurre gli adempimenti burocratici per le micro e piccole imprese, ed una revisione del Decreto 81/2008 – Testo Unico Sicurezza sul Lavoro. Su quest’ultimo tema Unilavoro PMI ha da tempo proposto minori oneri per le attività a basso rischio ed il coinvolgimento della scuola, in modo da infondere alle future generazioni la cultura della sicurezza sul lavoro.