Comunicati Stampa

LA NUOVA VIA DELLA SETA: IMPATTO SUGLI SCAMBI INTERNAZIONALI E OPPORTUNITÀ PER L’ITALIA.

Venerdì 12 aprile 2019 il Centro Europa Ricerche – CER ha presentato presso al Sala del Parlamentino del CNEL il suo quarto rapporto 2018 che ha valutato con studi statistici e approfondite analisi previsionali le ricadute per l’Europa e per il nostro Paese dell’iniziativa “Belt & Road Initiative (B&RI)” , varata dal Presidente cinese Xi Jinping nel marzo 2013, per creare un ponte tra Cina ed Eurasia con una “cintura” (Belt) che corre per strade lungo la vecchia Via della Seta e una strada “marittima” (Road) che raggruppi tutti i porti cinesi con quelli Euroasiatici.

Alla riunione è stato portato l’indirizzo di saluto del CNEL dal Segretario Generale Paolo Peluffo e il rapporto è stato presentato per il CER dal Prof. Lelio Iapadre.

Il Rapporto ha messo in luce che l’iniziativa cinese, puntando a rafforzare lo sviluppo dei collegamenti infrastrutturali e marittimi tra i paesi localizzati dall’oceano Pacifico al mar Baltico, si propone di agire sugli aspetti cruciali nel determinare l’intensità del commercio internazionale. L’analisi econometrica presentata nel Rapporto mostra come la preferenza commerciale effettiva riscontrata tra i partecipanti alla “B&RI” sia positivamente correlata anche alla qualità della loro dotazione infrastrutturale, un miglioramento della quale può contribuire a ridurre il potenziale di mercato non sfruttato oppure a consolidare l’esistenza di una preferenza commerciale negli scambi bilaterali.

Nella discussione che ha fatto seguito alla presentazione, il Consigliere del CNEL Nereo Matteucci (Presidente CONFETRA) ha manifestato l’interesse delle “attività logistiche” a tale realizzazione pur evidenziando che la Cina vuol realizzare quanto prima la propria “Shipment Line”, mercato del trasporto dal quale è ancora fuori.

Per la CIU era presente il Prof. Francesco Maria Stilo.

LA CIU PARTECIPA AL CNEL AL CONVEGNO “L’EUROPA DEL FUTURO SECONDO GLI ITALIANI”.

La CIU ha partecipato al convegno, presso la Sala del Parlamentino del CNEL, su “L’Europa del futuro secondo gli italiani”, dove sono stati presentati i risultati della consultazione pubblica promossa dal CNEL sul futuro dell’Europa, lanciata il 21 gennaio e conclusasi il 21 marzo u.s. a cui hanno risposto 13.417 italiani. La consultazione ha visto il coinvolgimento anche delle parti sociali.

La raccolta e l’elaborazione dei risultati della consultazione restituiscono una visione di un’Europa che deve investire più sul benessere dei cittadini che sugli assetti istituzionali.

La presentazione dei risultati della consultazione pubblica ha visto la partecipazione al convegno del Presidente del CNEL, Tiziano Treu, che ha introdotto i lavori, dei due vicepresidenti del CNEL, Gianna Fracassi ed Elio Catania, del capo rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Beatrice Covassi e l’intervento dell’ex Presidente del Consiglio, Prof. Romano Prodi, con la Lectio Magistralis su “Problemi e prospettive sul futuro dell’Europa”.

“L’Europa delle nazioni non è l’Europa”, lo ha detto Romano Prodi nel suo intervento, spiegando che nessuno vuole abolire le nazioni, ma se uno dice l’Europa delle nazioni vuol dire che non c’è Europa, lo scopo dell’Unione Europea è quello di mettere insieme tutte le competenze necessarie per sopravvivere nel mondo, mantenendo per ogni Paese le proprie tradizioni, lingua e la propria storia.

Per la CIU erano presenti il Presidente Nazionale, Ing. Tommaso di Fazio e il Vicepresidente Vicario, Dott.ssa Gabriella Ancora.

“Un dato che rafforza l’operato del CNEL nel dibattito pubblico, sviluppando delle iniziative simili a quelle già proposte nella Comunità Europea, dal Comitato Economico e Sociale Europeo – CESE di Bruxelles e dai Comitati Economici di altri Paesi membri, per raccogliere un parere e le aspettative sul futuro dell’Europa secondo i cittadini europei” questo il commento del Presidente Nazionale CIU, Ing. Tommaso di Fazio, che ha poi proseguito “Questi dati confermano che gli italiani hanno fiducia nell’Unione Europea e credono nel progetto dell’unione di tutti i cittadini Europei”.

Scarica i risultati della Consultazione

PRESENTATO AL CESE IL DOCUMENTO DI RIFLESSIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA “VERSO UN’EUROPA SOSTENIBILE ENTRO IL 2030”.

Nel corso della riunione della Commissione Consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI) tenutasi al CESE lo scorso 26 marzo, è stato illustrato il documento di riflessione dal titolo “Verso un’Europa sostenibile entro il 2030”, presentato dal Primo Vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans.

Il documento, recuperando i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazione Unite, sottoscritta da 193 Stati, tra cui l’Unione Europea e i suoi Stati Membri, intende ribadire l’impegno dell’Unione per la costruzione di un modello di sviluppo sostenibile, a favore di società più inclusive fondate sulla democrazia e sullo Stato di diritto.

All’interno del documento – attraverso particolari metodologie di ricerca e archiviazione, utilizzando parametri e coefficienti utili alla classificazione statistica e di riepilogo – è stato riaffermato quanto l’integrazione e la stretta cooperazione dei popoli europei abbiano contribuito a creare livelli di ricchezza senza precedenti, standard sociali elevati e grandi opportunità per i cittadini, che hanno reso l’Unione Europea “uno dei luoghi migliori in cui vivere”.

Quanto è stato fatto non è però sufficiente. Occorre rinnovare l’impegno di migliorare il tenore di vita di tutti i cittadini europei, di meglio proteggere, difendere e dare forza ai cittadini, e di mettere le persone maggiormente al riparo da varie minacce, provenienti sia dal terrorismo che dai cambiamenti climatici.

I cittadini europei si trovano di fronte a sfide urgenti quali il degrado ambientale e i cambiamenti climatici, la transizione demografica, la migrazione, le disuguaglianze e la pressione sulle finanze pubbliche, ed è quindi fortemente rimandato all’Unione Europea il principio di essere al servizio dei cittadini europei (e non viceversa), per soddisfarne i bisogni e supportarli nella ricerca del lavoro e della stabilità.

Al dibattito ha preso parte per CIU il dott. Massimo Cumbo in sostituzione del Presidente CIU ing. Tommaso di Fazio, membro effettivo del CESE.

Il documento è disponibile al seguente link:

https://ec.europa.eu/commission/publications/reflection-paper-towards-sustainable-europe-2030_it

La Ciu partecipa alla prima Edizione del Mese della Fotografia a Roma.

La CIU partecipa alla prima edizione dell’importante rassegna MFR, il Mese della Fotografia a Roma 2019.

In particolare la CIU è interessata al grande dibattito ed alla riflessione sulle attività culturali e sulle tante professionalità intellettuali coinvolte nell’ampio campo della Fotografia, con uno sguardo alle enormi potenzialità e alle proposte a riguardo nel settore.

Circa 140 location, 164 mostre, 63 incontri, più di 450 fotografi partecipanti, tanti curatori, storici e critici di settore  per un marzo di marzo dedicato alla Fotografia dislocata in tutta la città, dal centro alle periferie, tra musei, gallerie, università, associazioni, biblioteche, scuole, esercizi commerciali, studi fotografici, con un indotto territorialmente strategico. Numeri importanti per un festival gratuito che accorpa autori, addetti ai lavori e il pubblico in una kermesse di grande fruizione, ma soprattutto in un’analisi sulla rilevanza di un settore in crescita che necessita di attenzione conoscitiva, valorizzazione, promozione in quanto ambito culturale ed economico, che necessita di un sempre maggiore riconoscimento professionale.

Tante mostre, che la CIU segnala –  http://mesefotografiaroma.com  –, molte delle quali rivolte a tematiche sociali, alla disabilità e ai diritti umani; una in particolare è stata patrocinata dalla CIU per il suo valore non solo estetico e intellettuale ma anche virtuoso: Appartenenze, curata da Barbara Martusciello nella Sala da Feltre –http://mesefotografiaroma.com/evento-mfr/appartenenze-riccardo-de-massimi – è una ricognizione fotografica dell’autore in viaggio alla scoperta della magnifica varietà collettiva, del paesaggio, dei riti, della cultura, degli usi e dei costumi di popoli diversi in cui riconoscere una parte di sé per una non solo ideale idea di comune appartenenza all’umanità senza divisioni. Sono previsti anche un incontro con l’autore e una pubblica visione del suo video che si terranno il giorno 30 marzo alle ore 17.00 nella stessa sala espositiva.

Chiusura Uffici Sede Centrale CIU

Gentili Tutti,
Vi informiamo che i nostri uffici rimarranno chiusi dall’11 al 15 marzo 2019 per ristrutturazione dei Locali di Via Antonio Gramsci, 34 – Roma.
L’attività riprenderà regolarmente il 18 marzo 2019. Grazie per la collaborazione.

CNEL, IL 12 MARZO CERIMONIA 60 ANNI CON PRESIDENTE SENATO

CNEL, IL 12 MARZO CERIMONIA 60 ANNI CON PRESIDENTE SENATO

Previsto anche un convegno con Confindustria e parti sociali e la presentazione di un libro.

Martedì 12 marzo 2019, in Roma, a Villa Lubin, nella sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, avranno luogo le celebrazioni del 60° anniversario dell’istituzione del CNEL.

I lavori inizieranno alle 9.30 con il convegno su “L’attualità del ruolo del CNEL, la funzione dei corpi intermedi e la rappresentanza in Italia”. Introduce e modera il presidente CNEL Tiziano Treu. Partecipano Vincenzo Boccia, Maurizio Landini, Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo, Giorgio Merletti, Mauro Lusetti e Claudia Fiaschi.

Alle 12.00 è prevista un’assemblea straordinaria alla presenza del Presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati che porterà la sua riflessione sul ruolo costituzionale e l’attualità del CNEL. È prevista la presenza di un membro del Governo. A seguire la Lectio magistralis del costituzionalista Prof. Massimo Luciani.

Nel pomeriggio, alle 15.00, si svolgerà la presentazione del libro “Per una storia del Cnel. Antologia di documenti (1946-2018)”, scritto da Salvatore Mura, docente dell’Università di Sassari che, grazie a documenti recuperati in biblioteche e archivi, ha ripercorso il ruolo del CNEL nella storia d’Italia evidenziandone il ruolo strategico nei processi decisionali pubblici più importanti della Repubblica. A discuterne, con l’autore, saranno il Segretario Generale CNEL Paolo Peluffo, il rettore dell’Università Lumsa di Roma Francesco Bonini e il giornalista e saggista Giuseppe Scanni.

Nei suoi primi 60 anni di attività, il CNEL ha prodotto oltre 1000 documenti, tra cui 367 Osservazioni e proposte su temi di volta in volta in discussione al Parlamento, 247 pareri sulle principali proposte di legge, 370 Rapporti, Studi e ricerche sui temi sociali, dell’economia e del lavoro e 22 Disegni di legge. Ha elaborato i BES, gli indicatori sul Benessere Equo e Sostenibile, che dal 2017 sono inseriti nella legge di Bilancio. Produce da venti anni il più importante Rapporto sul mercato del lavoro e la contrattazione collettiva e si occupa della tenuta dell’Archivio Nazionale dei Contratti.

Per celebrare l’anniversario, Poste Italiane ha realizzato un annullo filatelico del cartoncino erinnofilo.

Rinvio del Congresso Nazionale CIU

Si informa che in data odierna, 1° marzo 2019, il Presidente Nazionale CIU, ha rinviato il Congresso Nazionale a data da destinarsi.