IV INCONTRO INTERNAZIONALE DEL PROGETTO ERASMUS DELLE SOCIETÀ CIVILI ORGANIZZATE

IV INCONTRO INTERNAZIONALE DEL PROGETTO ERASMUS DELLE SOCIETÀ CIVILI ORGANIZZATE

Un incontro di livello europeo al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL). Un’occasione unica per ricordare il profilo istituzionale internazionale del CNEL e il ruolo anche dei corpi intermedi su un tema centrale come l’importanza dello sviluppo rurale e delle campagne nel futuro dei Paesi dell’Unione europea
Grazie a Francesco Riva, Consigliere CNEL e Responsabile Dipartimento Sanità CIU-Unionquadri, per aver coordinato l’incontro

CIU UNIONQUADRI PARTECIPA AL CONVEGNO DI CONFASSOLISTICHE.

 

CIU UNIONQUADRI ha partecipato al X Convegno Nazionale di CONFASSOLISTICHE (Confederazione Europea Associazioni Professionali Olistiche), che si è svolto il 21 ed il 22 giugno a Chianciano Terme, presso le Terme dell’Acquasanta.

Il saluto istituzionale del Sindaco di Chianciano Terme Grazia Torelli ha aperto i lavori che hanno visto tutti i principali operatori di un settore che comprende salute, medicina, istruzione, agricoltura, alimentazione, sport, formazione, insieme a tante altre discipline che vanno dallo yoga alla meditazione, dall’osteopatia alla pranoterapia.

Docenti universitari, fisici e scienziati quantistici, informatici ed esperti di nutriceutica si sono alternati nelle relazioni, rimarcando come siano sempre più importanti le figure degli operatori del benessere.

Gabriella Ancora, Presidente di CIU Unionquadri, Confederazione presente al CNEL e al CESE, ha evidenziato come in una società che vede aumentare in  modo esponenziale le patologie cronico degenerative da stress, dove l’idea della salute è sempre più legata all’esigenza di una alta qualità della vita, lo stile di vita “olistico” si rivela sempre di più determinante per il benessere, soprattutto negli ambienti di lavoro per favorire la serenità e l’autostima, insieme al concetto di autorealizzazione.

Stili di vita in cui ci si possa giovare delle tecniche di rilassamento anche con i contributi più significativi delle antiche metodologie di riequilibrio energetico e psicofisico integrate con le conoscenze scientifiche più all’avanguardia, basate su teorie quantistiche.

Tutto questo contribuisce in modo determinante all’armonia degli ambienti di lavoro e del lavoratore stesso; l’operatore olistico è infatti un facilitatore della salute e della evoluzione integrata, che ha e può sempre di più avere un ruolo fondamentale nel benessere lavorativo e nel mondo del lavoro.

Tale professionista va caratterizzandosi come una figura di assoluto rilievo nel mondo delle professioni, le cui competenze ricomprendono i settori della salute, medicina, istruzione, alimentazione, agricoltura, sport, termalismo, formazione, aspetti apparentemente diversi che invece vanno sempre più integrandosi nel welfare aziendale e lavorativo, come ha sottolineato il Presidente di CIU Unionquadri, Gabriella Ancora.

Notizia CNEL: Cons. Francesco Riva rappresentante CIU Unionquadri modera il IV incontro del Progetto Erasmus.

IV Incontro del Progetto Erasmus delle società civili organizzate. Sviluppo strategico rurale: dal rischio spopolamento delle campagne gravi ricadute per le aree rurali e periferiche dell’UE.

 

Plenaria Marco Biagi

Il 27 e il 28 giugno 2024 si svolge a Villa Lubin, sede del CNEL, il IV Incontro del Progetto Erasmus delle società civili organizzate. Sviluppo strategico rurale: dal rischio spopolamento delle campagne gravi ricadute per le aree rurali e periferiche dell’UE.

AL CNEL IL CONVEGNO “NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: IL BILANCIO AL PRIMO ANNO”.

Si è svolto oggi, 21 giugno 2024, presso la Plenaria Marco Biagi del CNEL, il convegno “Nuovo Codice dei Contratti Pubblici: Il bilancio al primo anno”. L’incontro è stato organizzato dallo studio legale PedersoliGattai in collaborazione con la Federazione Italiana per il Superamento dell’handicap (Fish_Ets). Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs. 36/2023) è entrato in vigore l’1 gennaio 2024 e introduce novità soprattutto sui temi della digitalizzazione, sull’utilizzo delle piattaforme telematiche, sulla pubblicità degli atti di gara e sulla la trasparenza.

All’evento sono intervenuti, tra gli altri, Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Davide Ponte, giudice del Consiglio di Stato; Sergio Fenga, partner di PedersoliGattai e Vincenzo Falabella, Consigliere CNEL e Presidente di Fish_Ets e Francesco Riva, consigliere CNEL e presidente della Giunta per il Regolamento.

RIVA: IL TEMA DEGLI APPALTI PUBBLICI VA COSTANTEMENTE MONITORATO. IL CNEL PRONTO A FARE LA SUA PARTE

“Il CNEL – ha affermato il consigliere Francesco Riva in apertura dei lavori – è chiamato a esprimersi sui settori che impattano sul contesto socioeconomico del nostro Paese. A tal proposito, un tema che va costantemente monitorato è quello degli appalti pubblici. A un anno dall’approvazione del nuovo Codice dei contratti pubblici, siamo chiamati ad analizzare i suoi effetti e l’impatto sulla nostra economia. Il CNEL, dunque, grazie all’iniziativa odierna, è pronto ad approfondire un comparto essenziale in termini infrastrutturali ed economici”.

FALABELLA: MONITORARE GLI EFFETTI DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI, HA IMPATTO ANCHE SU TERZO SETTORE

“Il Codice dei contratti pubblici – ha affermato il consigliere CNEL Vincenzo Falabella – ha un impatto importante nel mondo del terzo settore. Abbiamo il compito di monitorare gli effetti del nuovo Codice dei contratti pubblici, analizzando come i diversi provvedimenti, su tutti il PNRR, possano intersecarsi con un settore delicato, quale quello degli appalti.

 

Nel monitoraggio del Codice sono emerse inevitabilmente alcune criticità ma anche buone prassi che vanno valorizzate e che potranno essere un volano di sviluppo per il nostro Paese”.

 

CIU Unionquadri – Notizia dal CESE – IL CONSIGLIERE RIVA ALL’INCONTRO ANNUALE DEI CONSIGLI ECONOMICI E SOCIALI DEGLI STATI MEMBRI UE E DEL CESE

 

Il 27 e 28 giugno al CNEL il IV incontro internazionale Erasmus SCO

Dalle parole all’azione: il ruolo della rete europea delle società civili organizzate (SCO) per implementare le politiche pubbliche a sostegno della doppia transizione, ecologica e digitale. Questo il focus dell’incontro annuale dei Consigli economici e sociali degli stati membri Ue e del CESE (Comitato economico e sociale europeo), tenutosi a Bruxelles il 19 e 20 giugno, con la partecipazione per il CNEL del consigliere Francesco Riva.

“Le sfide economiche, sociali, ecologiche dell’Unione – ha affermato Riva – sono rese ancor più difficili dalle gravi condizioni geopolitiche dell’area europea ed euromediterranea, che rallentano la crescita e mettono a rischio la coesione sociale. Occorre un forte e concreto raccordo multilivello – locale, nazionale, europeo – tra i decisori politici e gli attori della società civile al fine di massimizzare il benessere socioeconomico, l’efficienza nell’impiego delle risorse, l’integrazione territoriale e la sostenibilità dei target europei di prosperità e inclusività. In estrema sintesi europea, occorre investire nel trinomio delle 3P: Planet, Prosperity, People.  Il coinvolgimento dei Consigli economici e sociali, portatori di competenze specifiche e di prezioso know how, sedi di dialogo sociale e di conciliazione di interessi, costituisce il naturale ponte istituzionale tra società civile e autorità politiche. Il rafforzamento di questo coinvolgimento, in forma strutturata e permanente nel processo decisionale per la definizione delle politiche pubbliche, diviene fondamentale per anticipare e gestire il cambiamento”.

In tal senso, il CNEL è già partecipe delle sfide del cambiamento grazie alla sua funzione consultiva, di iniziativa legislativa, e di promozione del dibattito sulle grandi transizioni del nostro tempo.

Il confronto europeo della società civile organizzata proseguirà al CNEL il prossimo 27 e 28 giugno, in occasione del IV incontro internazionale Erasmus SCO, dedicato al tema dello sviluppo strategico e del fenomeno di spopolamento delle aree rurali e periferiche europee. I lavori saranno aperti dal presidente Renato Brunetta e parteciperanno, tra gli altri, il Ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali Francesco Lollobrigida, il Presidente Peter Schmidt della Sezione NAT del CESE, il Direttore generale aggiunto Maurizio Martina dell’Organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO).

Seminario: Avvocato e rete professionale: nuove frontiere organizzative, autonomia e indipendenza ovvero dall’intelligenza artificiale alla mono-committenza.

Organizzato da CIU Unionquadri e Associazione Nazionale Forense  presso l’Università Unicusano di Trieste.

Al convegno sono intervenuti nell’ordine, l’Avvocato Marco Marocco per il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trieste , il Professor Francesco Russo Vicepresidente del Consiglio Regionale FVG, il Dottor Marco Ancora responsabile del Dipartimento Cultura di CIU Unionquadri, il Professor Nicola De Marinis Consigliere della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, il Segretario Generale dell’Associazione Nazionale Forense Avvocato Giampaolo Di Marco, l’Avvocato Adriano Sponzilli dell’Esecutivo Nazionale dell’Associazione Nazionale Forense.

Ha moderato l’avvocato Fabio Petracci Vice Presidente Nazionale di CIU Unionquadri.

Significativamente l’incontro ha visto la partecipazione del sindacato dei quadri e delle elevate professionalità unitamente ad un associazione dell’avvocatura quale ANF  aperta al futuro della professione.

Nel corso dell’incontro infatti è emerso come il limite tra prestazione di lavoro subordinato e lavoro professionale autonomo vada sempre più stemperandosi anche nell’ambito dell’avvocatura, cosa che sta aumentando in molti altri settori del lavoro.

E’ stato rilevato infatti come l’organizzazione dell’attività forense richieda sempre più mezzi, informazioni e collaborazioni qualificate e come spesso nei grandi studi la figura professionale dell’avvocato in regime di monocommittenza subisca gravi pregiudizi dal punto di vista retributivo, previdenziale e dell’avviamento di clientela.

Lo stesso intervento dell’informatica e dell’intelligenza artificiale e la transizione digitale nella gestione degli studi richiede l’apporto di specifiche professionalità legali o paralegali.

Ciu Unionquadri, presente al Cnel e al Cese, sta infatti da tempo approfondendo le tematiche delle professioni e dei servizi alla luce delle grandi trasformazioni digitali nel mondo del lavoro, a riguardo sta lavorando su questa tematica al CNEL su uno studio di un disegno di legge.

Si è quindi auspicato il riconoscimento normativo e contrattuale per le figure degli avvocati in regime di monocommittenza e per le figure dei collaboratori paralegali.

Convegno Avvocato e rete professionale: nuove frontiere organizzative, autonomia e indipendenza ovvero dall’intelligenza artificiale alla mono-committenza.

Notizie CIU Unionquadri Piemonte – SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO.

Il dottor Cesare Alpignano, laureato in Storia e Giurisprudenza, residente a Coazze (TO) in Borgata Galleana 29, libero professionista, si occupa di formazione ed è esperto in sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento al D. Lgs. 81/08, Accordo Stato Regioni e province autonome di Trento e Bolzano del 2011 e 2012.
Dichiara e si impegna di porre il suo ausilio nelle seguenti materie: SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO, a favore della Confederazione Sindacale CIU UNIONQUADRI, Delegazione Regionale CIU-UNIONQUADRI-PIEMONTE, e di tutti quei soggetti connessi e collegati, a prezzi di favore e previamente concordati.

Massimiliano Monnanni nuovo Segretario generale del CNEL.

 

Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 4 giugno 2024, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e con il parere favorevole del Presidente del CNEL Renato Brunetta, Massimiliano Monnanni è stato nominato nuovo Segretario generale del CNEL. L’incarico verrà ora formalizzato con decreto del Presidente della Repubblica.

“La Confederazione – ha dichiarato Gabriella Ancora, Presidente CIU – Unionquadri – augura buon lavoro al dott. Monnanni e, come evidenziato dal Presidente Brunetta, siamo sicuri che la scelta del nuovo Segretario generale rappresenti un tassello fondamentale nel processo di rafforzamento della governance e di rilancio complessivo del CNEL”.

 

Scopri di più https://www.cnel.it/Comunicazione-e-Stampa/Notizie/ArtMID/1174/ArticleID/3910/MASSIMILIANO-MONNANNI-NUOVO-SEGRETARIO-GENERALE-DEL-CNEL

La strategia industriale europea della difesa al servizio del cittadino nel parere CESE di cui è stato relatore il rappresentante CIU-Unionquadri.

Una difesa al servizio dei cittadini e della società civile, a protezione dei valori europei. Questa la ragione del pieno sostegno espresso dal CESE alla Strategia industriale europea della difesa presentata dalla Commissione Europea e dall’Alto Rappresentante il 5 marzo scorso, con il parere approvato in Plenaria il 30 maggio, di cui è stato relatore il Prof. Maurizio Mensi, Rappresentante di CIU-Unionquadri al CESE.

Essenziale garantire l’accesso dell’industria della difesa alle competenze, alla tecnologia e alla ricerca, per promuovere un’innovazione di cui beneficia l’intera società. Il nuovo contesto di sicurezza impone infatti risposte rapide e misure adeguate, un approccio basato su risposte a medio-lungo termine, risorse finanziarie in linea con la dimensione delle sfide strategiche in corso, appalti in comune, legami rafforzati con NATO e paesi amici, anche nella prospettiva di un sistema di difesa UE indipendente da quello dei singoli Stati membri.

Come rileva Gabriella Ancora, Presidente CIU-Unionquadri, Confederazione presente al CNEL, ”rafforzare la base tecnologica e industriale europea significa rafforzare il tessuto economico e sociale di nuove competenze, tecnologie avanzate, capacità professionali che non sono solo rivolte esclusivamente alla dimensione bellica ma, come è avvenuto in passato con i prodotti dual-use, al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini”.

Il successo della strategia dipenderà peraltro soprattutto dagli Stati membri e dal loro riconoscimento del suo valore aggiunto per evitare frammentazioni e duplicazioni, e così garantire un’efficiente allocazione delle risorse. Inoltre, occorre affrontare il tema della percezione collettiva della difesa per incidere sull’opinione pubblica e superare il disfavore con cui è ancora considerata, soprattutto nel settore finanziario.