L’organizzazione del lavoro oltre le utopie.

Smart Working Reloaded è un libro diverso, che traccia le linee di una nuova organizzazione del lavoro oltre le retoriche della “nuova normalità”

 

 

Ragionare di trasformazione del lavoro e di organizzazione d’impresa significa per gli autori del libro Smart Working Reloaded, Luca Pesenti e Giovanni Scansani, partire dalla riscoperta del significato che il lavoro ha nella vita delle persone e delle aziende. Il cui senso non può non fare i conti con l’impatto crescente che le tecnologie hanno sulla vita di ciascuno, sull’organizzazione delle imprese e quindi, in generale, sul lavoro.

L’apporto offerto dal testo a una migliore comprensione del fenomeno è incentrato sulle dinamiche – in atto da ben prima della pandemia – che stanno trasformando il lavoro e la sua stessa antropologia. Le molte retoriche del “New Normal” hanno riempito le pagine dei giornali e dei social favorendo “letture” del fenomeno ben lontane dal suo esatto inquadramento.

Smart Working Reloaded oltre le utopie

Proprio per smentire queste e altre utopie, il libro offre un’ampia disamina di cosa, anzitutto, non può essere considerato “lavoro agile”. Mettendo in guardia da quella che gli autori hanno ribattezzato “Smart Working Euphoria” e sulla cui base sono stati immaginati futuri contesti che ben poco hanno a che fare non solo con le esigenze organizzative del lavoro e delle imprese, ma con le stesse esigenze delle persone. A partire da quelle relazionali tanto nell’ambiente lavorativo, quanto in generale nella propria sfera personale, ora esposte al rischio di tutt’altro che agili “conciliazioni” tra vita e lavoro.

Le trasformazioni dell’impresa 4.0

Un aiuto per districarsi su questi temi viene anche dalle case-history delle importanti aziende che nel libro hanno raccontato la loro esperienza. Tra queste: Amplifon, Comau, Davines, Enel, Findus, Ing Italia e Lamborghini. Per gli autori è nei processi trasformativi di “Impresa 4.0” e nel passaggio da un’esecuzione del lavoro basata su mansioni standardizzate e burocratizzate a quella resa agendo sulla base di ruoli agiti dai lavoratori nella pienezza del loro apporto cognitivo che si gioca la futura affermazione di un lavoro davvero “smart” in organizzazioni, a loro volta, realmente “agili”.

Questo ben sapendo che la sola evoluzione tecnologica non basta, essendo necessaria, anzitutto, un’evoluzione culturale, e dunque umana e professionale, che deve partire dagli imprenditori e dai manager, troppo spesso ancora legati agli schemi novecenteschi di un controllo gerarchico che non libera le potenzialità soggettive dei singoli come invece il lavoro post-fordista richiede per essere pienamente performante.

Ingresso gratuito a musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato per cittadini AIRE per gli anni 2021, 2022, 2023.

In attuazione dell’articolo 1, comma 89, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo consente, negli anni 2021, 2022 e 2023, nei limiti di un fondo appositamente istituito, l’accesso gratuito ai cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) a musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato, a seguito di esibizione di idoneo documento comprovante l’iscrizione all’AIRE.

A tal fine, si ritiene che i connazionali residenti all’estero possano esibire un proprio documento di identità dal quale risulta l’iscrizione all’AIRE, o chiedere al proprio Comune di riferimento un certificato di iscrizione all’AIRE o, infine, esibire una propria autocertificazione nella quale si dichiara l’iscrizione all’AIRE del proprio comune (D.P.R. 445/2000).

Il Consolato non può rilasciare certificati di iscrizione all’AIRE, che è una banca dati gestita dai Comuni.

Per ulteriori informazioni consultare questa pagina del Ministero della Cultura.

Notizie CESE: Mensi Membro del Gruppo di Lavoro INT/990 “Area europea dei dati sanitari”.

Il Prof. Maurizio Mensi, Consigliere CIU UNIONQUADRI al CESE, Membro del Gruppo di Lavoro INT/990 su: Area europea dei dati sanitari.

Bari 23 marzo 2022 – Vertice sulla Sicurezza.

 

L’appuntamento con la registrazione dei partecipanti è previsto per le ore 10.00. Seguiranno i saluti delle Autorità e l’inizio dei lavori per le ore 10.30.

Cliccando sul seguente link sarà possibile seguire l’evento in diretta su YouTube sul canale “Manfredonia TV”:

https://youtu.be/wgtnv3uHZ7s

Il Relatore sarà il Procuratore Generale Dott. Raffaele GUARINIELLO.

Introduce:
Dott. Roberto CASAGNI
Presidente Confederazione Europea Professionisti Aziende Assocostruttori della Regione Puglia

Presiede:
Dott.ssa Gabriella ANCORA
Presidente della CIU UNIONQUADRI

Modera:
David Conti
Vicesegretario Nazionale Vicario CONFSAL SIA
Commissione Asseverazioni SGSL dell’UNI Ente di Normazione Italiano

Intervengono:
On. Fulvio MARTUSCIELLO
Europarlamentare – Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Avv. Michele LAFORGIA
Socio fondatore di Polis Avvocati s.t.a. Coop
Presidente dell’Associazione “La Giusta Causa”

Andrea LICARI
Comitato Tecnico Scientifico Enti Bilaterali

Dott. Nicola BELLOMO
Direttore Nazionale Commissione di Certificazione Unitaria

Avv. Vito Fabio COLONNA
Com. Tec. Scientifico AGI Puglia e Basilicata
Commissione Lavoro del Tribunale di Bari

Dott. Vitaliano CAPICOTTO
CIU-UNIONQUADRI

CLICCA QUI per scaricare la locandina dell’evento

“RILASCIO ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE CON 2 CREDITI FORMATIVI PER RSPP/ASPP”

Facendone apposita richiesta al termine dell’evento con l’indicazione dei propri dati anagrafici e professionali alla Segreteria organizzativa Tel. 06.45479340 – Email: segreteria@verticesicurezza.it

PNRR: il Ministro Colao al Tavolo per il partenariato.

Connettività, Pubblica amministrazione e Sanità digitale, Spazio. Sono queste le principali iniziative, nell’ambito del Piano di Ripresa e Resilienza, indicate dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, che ha partecipato, venerdì 18 marzo, alla nona riunione del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e coordinato dal Presidente del Cnel, Tiziano Treu.

Al Tavolo permanente, che ha funzione consultiva nelle materie connesse all’attuazione del PNRR, partecipano i rappresentanti delle parti sociali, del Governo, delle Regioni, delle Province autonome, degli Enti locali, di Roma Capitale, delle categorie produttive e sociali, del sistema dell’università e della ricerca, della società civile e delle organizzazioni della cittadinanza attiva.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate anche le principali scadenze del primo semestre 2022 tra cui i bandi per la connettività, l’avvio del lavoro sul fascicolo sanitario elettronico e le gare di telemedicina.

Complessivamente, per il finanziamento del quadro di interventi di competenza del Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale per la “Connettività 2026” sono previsti finanziamenti per 3,8 miliardi di euro per “Italia 1 Giga”, 0,6 miliardi per scuole, sanità e isole, e 2 miliardi per il 5G. Inoltre 6,64 miliardi sono destinati ai progetti per la PA digitale e quasi 2,5 miliardi a quelli sullo Spazio.

TREU: MARCO BIAGI CI LASCIA UN’EREDITÀ SOPRATTUTTO DI METODO.

“Marco Biagi ci ha lasciato un’eredità anzitutto di metodo. Già allora, ci invitava a guardare alla realtà, a comprenderne i cambiamenti, e volgere lo sguardo avanti senza ideologia e senza preconcetti in modo da adattare le vecchie regole che non vanno più bene alle nuove esigenze del mondo del lavoro. La sua eredità consiste, ancora oggi, nel considerare non solo il singolo contratto ma il mercato del lavoro nella sua globalità e individuare tutele adeguate ai tempi per nuove tipologie di lavori che non si possono ricondurre al vecchio schema del lavoro subordinato tradizionale”.
Lo ha detto Tiziano Treu, presidente del CNEL, oggi nel corso del convegno “Marco Biagi, venti anni dopo”, svoltosi a Roma, al CNEL, a cui sono intervenuti, tra gli altri, i ministri Renato Brunetta e Andrea Orlando e l’ex ministro Maurizio Sacconi.
“Marco Biagi fu uno dei primi giuslavoristi ad aver compreso che le infrastrutture regolatorie del mercato del lavoro risentivano della crisi dei modelli produttivi fordisti del primo Novecento e dell’accelerazione del tempo della rivoluzione digitale – ha affermato Mauro Nori, segretario generale del CNEL, durante il suo intervento – La stessa Total Quality e la produzione snella basate sul KAI-ZEN ovvero i ‘cambiamenti-buoni’ provenienti dal basso, dalle persone, già nei primi anni ottanta avevano influenzato i cambiamenti  del lavoro nelle catene di montaggio. professionalizzando ed ingegnerizzando anche i lavori ripetitivi. La professionalizzazione del lavoro aveva modificato la stessa netta distinzione teorica e regolatoria tra lavoro autonomo e dipendente. Il suo pensiero, oggi a 20 anni dalla sua scomparsa, è più che mai attuale”.

EFSA Traineeships Call 2022.

Il Focal point italiano di EFSA informa che EFSA è alla ricerca di giovani laureati da tutto il mondo per un tirocinio al massimo di un anno.

Schema del tirocinio:

  • Retribuito fino a 12 mesi
  • Assunzione annuale di oltre 100 tirocinanti
  • Tirocini offerti in tutte le unità di EFSA (Scienza, Servizi alle imprese e Comunicazione)
  • Aperto a candidati di tutti gli Stati membri dell’UE e candidati di paesi terzi
  • Idoneità dei candidati che hanno già svolto un tirocinio presso un’altra Istituzione/Ente dell’UE
  • Contributo mensile di 1.250 €
  • Date di assunzione: da settembre a dicembre 2022
  • Scadenza per la presentazione delle domande: 25 aprile 2022

Per ulteriori chiarimenti:

https://careers.efsa.europa.eu/jobs/efsa-traineeships-call-2022-297

 

oppure scrivete a: Traineeships@efsa.europa.eu.

 

 

SoNAR Global COVID – 19 Community Engagement mercoledì 16 marzo 2022 – ore 12.00-15:00 WEBINAR