CIU ALLA RIUNIONE SULLA DIRETTIVA 2017/2398/UE SULLA PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DERIVANTI DA UN’ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI O MUTAGENI DURANTE IL LAVORO.

 

La CIU ha partecipato all’incontropresso il Ministero del Lavoro sullo schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva 2017/2398/UE.

La direttiva non elimina completamente i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori derivanti dall’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro, ma contribuisce a una risoluzione significativa dei rischi derivanti da tale esposizione.

La CIU chiede una maggiore sorveglianza sanitaria per i lavoratori che vengono esposti a tali lavorazioni e la segnalazione, al sopraggiungere di anomalie, all’autorità responsabile.

L’importante compito della CIU è quello di monitorare l’applicazione della direttiva per la diminuzione dei valori per la sicurezza e la salute sul lavoro.

L’applicazione della direttiva redatta in questo modo potrebbe comportare molte difficoltà per le piccole e medie imprese italiane, in quanto non essendo ancora pronte per il recepimento della direttiva potrebbe portare per la maggior parte di loro anche alla chiusura.

La direttiva è in via di emanazione e è prevista un’ulteriore riunione presso il Ministero del Lavoro per ulteriori ed eventuali approfondimenti entro la fine del mese corrente.

Per la CIU era presente il Dott. Giuseppe Evangelisti componente della Commissione Consultiva permanente per la Salute e Sicurezza sul lavoro.

CIU – UNIONQUADRI E LA RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO.

Si torna a parlare nuovamente di riduzione dell’orario di lavoro dopo le dichiarazioni rese dal Premier finlandese Sanna Marin che ha proposto nel proprio paese la riduzione dell’orario di lavoro da 6 a 4 ore quotidiane.

La proposta ha trovato eco anche nel nostro paese anche ad opera del presidente dell’INPS Pasquale Tridico e di altri studiosi della materia.

La riduzione, secondo i sostenitori della stessa, andrebbe compensata con una riduzione del prelievo fiscale per cui essa avverrebbe a parità di retribuzione. Non va dimenticato che in Italia, nonostante l’alto numero di ore lavorate, non si registra un aumento del PIL o della produttività.

CIU Unionquadri non avanza pregiudizio alcuno verso una simile proposta, ma fa notare le diversità esistenti nel mondo del lavoro che non sempre suggeriscono soluzioni univoche.

Come sindacato delle professionalità medio – alte, CIU UNIONQUADRI nota come il lavoro umano non presenti sempre le stesse caratteristiche.

Infatti, di fronte a professioni e prestazioni che ben possono concentrarsi in un minor impegno orario, ve ne sono altre che involgono attività di studio, di relazioni umane, di ricerca, la cui durata è difficilmente programmabile e contenibile in limiti rigidi. E’ questo il caso di molti lavoratori appartenenti alla categoria dei quadri e dei professionisti dipendenti.

In questo caso, non tanto una rigida riduzione dell’orario, quanto piuttosto la tendenziale liberazione del lavoratore dal vincolo di orario nel rispetto di obiettivi, potrebbe rappresentare la giusta soluzione.

Si chiede pertanto una totale revisione dell’impegno orario che tenga conto delle diverse caratteristiche di ogni prestazione.

In presenza di una normativa che stabilisce come le disposizioni ed i limiti in materia di orario di lavoro non trovano applicazione nei confronti dei dirigenti e del personale direttivo, si chiede che essa sia ristretta ai soli dirigenti ed ai quadri ed applicata coerentemente, consentendo a queste categorie ed in particolare ai quadri una reale flessibilità di orario di lavoro, correlando la prestazione agli obiettivi da raggiungere.

Interessante e da concordare con le organizzazioni dei quadri, l’istituto dello SMART WORKING o lavoro agile che consentirebbe a diverse professionalità anche emergenti, di organizzare almeno in parte la propria prestazione, coerentemente alle caratteristiche della stessa ed agli obiettivi da raggiungere.

“CERIMONIA DEGLI AUGURI DI FINE ANNO AL QUIRINALE”

Si è svolta al Palazzo del Quirinale la tradizionale cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con i rappresentanti delle Istituzioni, delle forze politiche e della società civile.

Il tema centrale del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato l’appello alla coesione sociale del Paese rispetto al grave problema del lavoro.

Lavoro purtroppo che manca e quando c’è è spesso precario, sottopagato e insicuro.

Riguardo i giovani queste situazioni di stallo danno per conseguenza una emigrazione forzata con grave danno per la fuga dei nostri cervelli.

Il Presidente ha in ultimo ripreso una tematica che gli sta molto a cuore: il divario di genere che ancora esiste, ma che, come nota positiva, registra una sempre maggiore presenza delle donne ai vertici delle imprese e delle istituzioni, come ad esempio la nomina di Marta Cartabia prima Presidente donna della Corte Costituzionale.

Per la CIU era presente il Presidente Nazionale, Dott.ssa Gabriella Ancora.

CIU PRESENTE ALLA PRESENTAZIONE DEL XXI RAPPORTO DEL CNEL SU “MERCATO DEL LAVORO E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA”.

CIU PRESENTE ALLA PRESENTAZIONE DEL XXI RAPPORTO DEL CNEL SU “MERCATO DEL LAVORO E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA”.

 

Il rapporto introdotto dal Presidente del CNEL, prof. Tiziano Treu, presenta un’analisi molto approfondita del mercato del lavoro in Italia che non può “prescindere” dall’intero quadro europeo, riguardo in particolare, le tutele sociali e gli investimenti nel settore delle politiche di lavoro e sviluppo.

I grandi temi approfonditi nel rapporto sono:

  • La situazione del mercato del lavoro italiano;
  • Gli investimenti per l’innovazione e lo sviluppo;
  • Scuola e formazione;
  • Sostenere e promuovere la crescita dell’occupazione di qualità;
  • Occupazione giovanile e femminile;
  • Le politiche attive del lavoro;
  • Rinnovo dei contratti collettivi;
  • Affrontare con attenta valutazione il problema di come “uscire” da quota 100, evitando che la sua fine prevista nel 2021 crei un buco previdenziale per altri anni, lasciando anche in questo caso scoperti i lavoratori interessati;
  • Lavoro per contrastare diseguaglianze e povertà;
  • Salario minimo.

Il rapporto si pone, in sintesi, come strumento per individuare con le parti sociali soluzioni alle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e del mercato, materia esposta a conflittualità sociale e interessi contrastanti.

 

Al fine di poter disporre dell’ampia analisi sviluppata nel Rapporto segnaliamo il link:

 

Scarica il XXI Rapporto sul Mercato del lavoro e la contrattazione collettiva

Scarica la sintesi del Rapporto e l’introduzione del Presidente del CNEL

Scarica l’intervento del Ministro 

 

 

 

Roma, 12 dicembre 2019

29.11.2019 – L’inchiesta – Aramini: accettiamo la sfida a nome dei soggetti che maggiormente saranno chiamati a tirare l’Europa fuori dalla crisi.

CESE – BRUXELLES La CIU presente alla Giornata delle Libere Professioni a Bruxelles.

La CIU ha presenziato a Bruxelles il giorno 13 novembre alla Giornata delle Libere Professioni ” Fiducia nelle Libere Professioni nell’era della Digitalizzazione e dell’Intelligenza Artificiale.

La tematica della prima tavola rotonda “Protezione dei Consumatori, Assistenza Sanitaria e Sanità Digitale” poneva il problema di come l’intelligenza artificiale possa minacciare i diritti dei pazienti e di come tali diritti possano essere attualmente garantiti.

In che modo affrontare i cambiamenti necessari, tenendo conto degli sviluppi tecnologici e culturali di questi ultimi anni, come comunicarli, per fa sì che i consumatori abbiano fiducia nei professionisti e siano consapevoli dei “rischi” legati ai servizi forniti con sistemi alternativi.

Quali siano le conseguenze in termini di responsabilità finali delle libere professioni.

Le libere professioni svolgeranno un ruolo importante nello sviluppo del valore economico e sociale della gestione dei dati, anche attraverso l’intelligenza artificiale?

Riguardo la protezione digitale della salute è intervenuto, in rappresentanza della CIU, il Prof. Francesco Riva, che ha trattato la problematica del settore specifico dell’odontoiatria.

Il settore è infatti estremamente attuale e strategico in quanto coinvolge una platea di circa 50.000 dentisti, i relativi studi professionali ed un indotto di oltre 200.000 addetti.

Il prof. Riva ha rimarcato l’importanza dell’uso delle nuove tecnologie digitali in merito alla considerevole riduzione dei costi in materia sanitaria, con conseguente redistribuzione della ricchezza a favore dell’intera comunità.

La CIU ha proposto specificamente la creazione di una comunità di liberi professionisti odontoiatri europei, e che questa si possa avvalere del supporto del Commissario Europeo alla Digitalizzazione e Intelligenza Artificiale, partendo da un futuro Forum internazionale che potrebbe avere luogo nel 2020 nella città di Roma.

 

https://www.eesc.europa.eu/en/news-media/presentations/presentation-francesco-riva

Appuntamento del tour “#AEPI: Italia coast to coast” – Unire le eccellenze per avere l’eccellenza – 27 novembre dalle 10.00

Appuntamento del tour “#AEPI: Italia coast to coast”
Unire le eccellenze per avere l’eccellenza

27 novembre dalle 10.00
Sala G.Imperatori – Terrazza Civita piazza Venezia, 11 – Roma