BRUNETTA: PER GESTIRE TRANSIZIONI LO SCHEMA CONFLITTUALE NON BASTA PIÙ, SERVE COOPERAZIONE TRA PARTI SOCIALI.

L’intervento del presidente del CNEL al convegno “Associazioni datoriali e sindacali dei dipendenti: le Sinergie per il Futuro delle PMI nel Mondo del Lavoro”

13 MAGGIO 2024

“Far convergere la cultura datoriale con la cultura del lavoro dipendente è la giusta chiave interpretativa per affrontare le grandi transizioni in atto. Penso ad esempio all’intelligenza artificiale, un ambito che richiede necessariamente questa collaborazione, questa commistione, come condizione indispensabile per poter interpretare il presente e il futuro. Lo schema conflittuale ha fatto il suo tempo. Lo scontro capitale-lavoro è un retaggio del passato, su cui sono state costruite le relazioni industriali ma che ora non basta più. Per questo accolgo con favore il vostro manifesto programmatico: dialogo e partecipazione; sicurezza e salute nei posti di lavoro; competenza e formazione continua; innovazione e sostenibilità. Serve cooperazione tra le parti sociali. Serve solidarietà. Penso anche all’esperienza e al ruolo degli enti bilaterali. Su questi temi possiamo avviare un percorso qui al CNEL, per arrivare a un testo di legge che ci aiuti a rispondere alle grandi sfide del cambiamento”.

Lo ha affermato il presidente del CNEL Renato Brunetta al convegno “Associazioni datoriali e sindacali dei dipendenti: le Sinergie per il Futuro delle PMI nel Mondo del Lavoro”, promosso dalla Ciu Unionquadri – rappresentata al CNEL dal consigliere Francesco Riva – in collaborazione con FenImprese.

Convegno CIU – Unionquadri e FenImprese al CNEL Brunetta: disegno di legge per rapporto associazioni datoriali e lavoratori. È necessario gestire gli effetti delle transizioni sul mercato del lavoro

 Roma, 13 maggio 2024 – Si è tenuto oggi a Roma, presso il CNEL, il seminario “Associazioni Datoriali e Sindacati dei Dipendenti: le Sinergie per il Futuro delle PMI nel Mondo del Lavoro” organizzato da CIU – Unionquadri, Confederazione Italiana di Unione delle professioni intellettuali, in collaborazione con FenImprese, Federazione Nazionale Imprese – Industria – Sanità – Turismo.

L’iniziativa è stata aperta dall’intervento del Presidente del CNEL, Renato Brunetta che ha sottolineato l’importanza di creare un nuovo rapporto fra Associazioni datoriali e lavoratori, alla luce degli impatti che le transizioni in atto (digitali, ambientali ed energetiche) avranno sul mondo del lavoro. Per questo il Presidente Brunetta ha invitato CIU – Unionquadri e FenImprese a lavorare ad un disegno di legge su tali tematiche che il CNEL supporterà con decisione.

In un momento di sfide e opportunità senza precedenti per le Piccole e Medie Imprese (PMI), il mondo datoriale e quello sindacale, rappresentati da CIU – Unionquadri e FenImprese, scelgono la collaborazione.

Una vera sinergia orientata alla promozione di un futuro sostenibile per il mercato del lavoro.

I Presidenti di CIU – Unionquadri e FenImprese, Gabriella Ancora e Luca Vincenzo Mancuso, hanno passato in rassegna i 5 punti alla base dell’accordo tra le due organizzazioni e, più in generale, del futuro disegno di legge.

  1. Dialogo e Partecipazione: promozione di un dialogo aperto e costruttivo tra datori di lavoro e lavoratori al fine di affrontare le sfide emergenti e identificare opportunità di crescita e sviluppo condivise.
  2. Rispetto dei Diritti dei Lavoratori: rispetto e protezione dei diritti dei lavoratori, inclusi quelli riguardanti la sicurezza sul lavoro, la remunerazione equa e le condizioni di lavoro dignitose.
  3. Sviluppo delle Competenze: promozione dell’aggiornamento costante delle competenze e della formazione continua dei lavoratori per adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro e promuovere la crescita professionale.
  4. Innovazione e Sostenibilità: supporto all’innovazione e la sostenibilità come motori fondamentali della crescita delle PMI, incoraggiando pratiche commerciali responsabili e rispettose dell’ambiente.
  5. Cooperazione e Solidarietà: valorizzazione della cooperazione e della solidarietà tra datori di lavoro e lavoratori.

 

Il video dell’incontro: https://www.youtube.com/watch?v=LOC0wNJQKoY

 

Contatti

Ufficio stampa c/o Verdesi and Partners

Marco Verdesi +39 346 4182418

Sara Cappelletti +39 340 4229343

ufficiostampa@verdesiandpartners.it

Evento organizzato sul proposta del Cons. CIU Unionquadri Maurizio Mensi – CESE con il Comitato delle Regioni in tema di innovazione e intelligenza artificiale.

 

 

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Associazioni Datoriali e Sindacati dei Dipendenti: le Sinergie per il Futuro delle PMI nel Mondo del Lavoro – 13 maggio 2024 CNEL

SICUREZZA LAVORO. BRUNETTA: SERVE UN GRANDE PATTO SOCIALE CHE COINVOLGA TUTTI.

La nota del presidente del CNEL in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.

“La sicurezza sul lavoro è la cartina di tornasole con cui possiamo misurare il livello di benessere e il grado di civiltà, di democrazia e di giustizia sociale di una società. Un Paese che in un anno conta più di mille morti sul lavoro non può dirsi un Paese civile. Tragedie come quella nel cantiere edile di Firenze o come quella nella centrale idroelettrica di Suviana, solo per citare gli ultimi due eventi di maggior rilievo e drammaticità, sono inaccettabili, non degne della nostra democrazia, intollerabili in una Repubblica fondata sul lavoro.

Le parti sociali, nel sistema delle relazioni di lavoro e della contrattazione collettiva possono dare un contributo fondamentale. Come CNEL abbiamo avviato un percorso di analisi e studio, per arrivare a proporre un disegno di legge in materia nel prossimo autunno, che possa concretamente produrre un quadro regolatorio rinnovato, in grado di spingere verso un rapido miglioramento complessivo delle condizioni di lavoro e a una riduzione del numero di infortuni sul lavoro nel nostro Paese, con particolare riferimento a quelli con esito mortale.

Ma serve innanzitutto un nuovo grande patto sociale, che coinvolga tutti, Stato, governo, sindacati, imprese, famiglie e volontariato. Un patto di alto profilo che impegni ogni istituzione e ciascun rappresentante dei corpi intermedi per un immediato agire concordemente almeno su tre punti qualificanti sui quali non è più possibile ormai rimanere timidi: la valutazione dei rischi deve essere imprescindibilmente legata alla individuazione dei pericoli e gli uni e gli altri devono essere immediatamente e in modo semplice resi noti ai lavoratori; nessuna lavoratrice e nessun lavoratore deve iniziare una attività lavorativa senza una formazione specifica essenziale sulle caratteristiche di pericolo e di rischio più rilevanti nel settore; le istituzioni e le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali, anche tramite gli organismi paritetici, devono assicurare alle aziende, specialmente alle PMI, l’assistenza e la consulenza necessarie per il miglioramento degli standard di sicurezza nel lavoro. Dal nuovo patto sociale, che dovrà necessariamente tener conto non solo dello sviluppo tecnologico ma anche dell’avvento della intelligenza artificiale, potrà sorgere una spinta verso una maggiore diffusione della cultura della prevenzione, in un contesto di legalità del lavoro per garantire sicurezza e dignità alla persona che lavora”.

Lo afferma il presidente del CNEL Renato Brunetta, in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Fino al 16 maggio – aperte le iscrizioni al Bando d’Arte gratuito IMMAGINA per artisti italiani under 35.