Notizie CESE: Sessione plenaria 21 – 22 settembre 2022 – Prof. Maurizio Mensi – CIU Unionquadri.

#EESCPlenary adopted opinion on #space package to which CCMI contributed its supplementary opinion.

: “Strategic resource and public good, secure and reliable spatial connectivity is essential for the technological autonomy of industry.” europa.eu/!9XtWQB

#EESCPlenary ha adottato il parere sul pacchetto #space al quale CCMI ha contribuito con il suo parere complementare.

: “Risorsa strategica e bene pubblico, una connettività spaziale sicura e affidabile è essenziale per l’autonomia tecnologica dell’industria“. europa.eu/!9XtWQB

Notizie CESE: Sessione plenaria 21 – 22 settembre 2022 – Prof. Maurizio Mensi – CIU Unionquadri.

 Rapporteur-General

: Joint #defence procurement will stop national investments from deepening fragmentation, limiting cooperation, increasing external dependencies and hampering interoperability. Read #EESCplenary opinion: europa.eu/!gq7BH3

 Relatore generale

: gli appalti congiunti #defence impediranno agli investimenti nazionali di approfondire la frammentazione, limitare la cooperazione, aumentare le dipendenze esterne e ostacolare l’interoperabilità.

Confal: “Allineare le retribuzioni del personale della scuola a quelle europee.

Formazione Italiana Nel Mondo – Pres. Treu (Cnel): “Criticita’ Sistema Formativo Italiano Base Mismatch Domanda Offerta Di Lavoro. Risorse Pnrr Occasione Imperdibile.”

“Forti divari territoriali, alto tasso di dispersione e abbandono scolastico, deficit nelle competenze di base con punte più alte nelle regioni del Sud, influenza dell’origine socio-economico e culturale”.
Sono alcune delle criticità del sistema di istruzione e formazione italiano, peraltro all’origine del mismatch tra domanda offerta di lavoro, che impattano in maniera significativa sull’economia, emerse dall’audizione al cnel dei presidenti di Invalsi e Indire, Roberto Ricci e Cristina Grieco.
“Affrontare e risolvere queste gravi mancanze, che vedono l’Italia penalizzata rispetto ad altri Paesi europei, significa agire lungo tutto il percorso di istruzione dalla scuola primaria all’università. Per superare le criticità del sistema formativo, la scuola necessita della partecipazione dell’intera società, in un approccio coerente e solidale – ha affermato il presidente cnel tiziano treu – Non è una questione solo di infrastrutture materiali.
n questa ottica, le risorse del PNRR potrebbero rappresentare un’occasione imperdibile anche per consolidare i Patti educativi di Comunità. Con questo spirito, il cnel ha chiamato a raccolta le parti sociali per una riflessione che vede la scuola come presupposto per la costruzione dei lavoratori e, prima ancora, dei cittadini del futuro. La nostra proposta è la costruzione di adeguati percorsi e strumenti di orientamento già a partire dal primo ciclo di istruzione”.
Come emerso dall’ultimo rapporto Invalsi anche in audizione al cnel il presidente ha confermato i dati sui divari territoriali che mostrano forti evidenze di povertà educativa soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno dove le scuole hanno una minore capacità di attenuare l’effetto delle differenze sociali, economiche e culturali fra gli studenti con effetti drammatici sull’acquisizione di competenze e quindi nell’accesso al mondo del lavoro. Nel giugno scorso sono arrivati alle scuole i primi fondi del PNRR: 3.198 istituti scolastici hanno beneficiato di un contributo complessivo pari a 500 milioni di euro.
“Le risorse della Missione 4 del PNRR, ‘Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nei cicli I e II della scuola secondaria di secondo grado’, che stanzia 1,5 miliardi di euro per il monitoraggio dei divari territoriali e la riduzione dei gap sull’acquisizione di competenze di base, non devono essere sprecate – ha aggiunto treu – Serve con urgenza una strategia che veda fianco a fianco le istituzioni scolastiche centrali e territoriali e le parti sociali. Il punto, tuttavia, è quello di evitare una dispersione di preziose risorse. L’arrivo dei finanziamenti alle scuole è stato corredato da un documento contenente alcuni orientamenti di carattere generale che, a detta degli esperti, non sono in grado di aiutare gli istituti nella definizione di progetti operativi e di indirizzare gli stessi verso una corretta ed efficiente gestione delle risorse. Molti istituti, infatti, registrano carenze nelle competenze progettuali. In questo caso lo strumento della co-progettazione col terzo settore potrebbe arginare il rischio di una errata allocazione di risorse grazie a un confronto costante con gli attori del privato sociale e con gli enti locali”.(17/09/2022-ITL/ITNET)

CONFAL SCUOLA: PERSONALE SENTENZA TRIBUNALE DI BRINDISI: ATA, RICONOSCIUTA PIENA VALUTAZIONE AL SERVIZIO SVOLTO PRESSO LE ASL E PRESSO LE CAMERE DI COMMERCIO. CONDANNATO IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE ALLA INTEGRALE RIFUSIONE DELLE SPESE DI RITO.

Ci si auspica, commenta il segretario generale prof. Raffaele Di Lecce, che tali pronunce giurisprudenziali possano rappresentare un valido precedente ed un monito per le amministrazioni scolastiche nella redazione delle future graduatorie. Complimenti al segretario Schifone Francesco responsabile della sede di Brindisi nonché segretario nazionale della Confal scuola e all’ Avv. Sar Piero Giordano per il lavoro svolto.

Il servizio prestato presso le ASL e presso le Camere di Commercio è certamente qualificabile come servizio prestato alle dirette dipendenze delle amministrazioni statali o negli enti locali e deve essere valutato ai fini del punteggio in graduatoria.
Lo ha stabilito il Tribunale di Brindisi con sentenza del 15 settembre 2022.

Il lavoratore, patrocinato dalla Confal Scuola – Sede di Oria e assistito dall’Avv. Sar Piero Giordano, dopo aver adito il Tribunale di Brindisi, a conclusione del giudizio, si è visto così riconoscere il diritto alla riattribuzione del punteggio nell’ambito delle graduatorie di circolo e di istituto, che gli era stato decurtato dall’amministrazione scolastica, la quale riteneva che il servizio prestato presso le Asl non si configurerebbe come servizio prestato alle dirette dipendenze delle Amministrazioni Statali.

Già in precedenza, il Tribunale di Brindisi, con analogo ragionamento, aveva riconosciuto la piena valutazione del servizio prestato da una lavoratrice, alle dipendenze della Camera di Commercio.

Graduatorie ATA, valido il servizio svolto presso le ASL e Camere di Commercio. Sentenza.

 

Personale ATA, sentenza Tribunale di Brindisi: riconosciuta piena valutazione al servizio svolto presso le ASL e presso le Camere di Commercio.

Ci si auspica, commenta il segretario generale prof. Raffaele Di Lecce di Confal Scuola, che tali pronunce giurisprudenziali possano rappresentare un valido precedente ed un monito per le amministrazioni scolastiche nella redazione delle future graduatorie. Complimenti al segretario Schifone Francesco responsabile della sede di Brindisi nonché segretario nazionale della Confal scuola e all’ Avv. Sar Piero Giordano per il lavoro svolto.

Il servizio prestato presso le ASL e presso le Camere di Commercio è certamente qualificabile come servizio prestato alle dirette dipendenze delle amministrazioni statali o negli enti locali e deve essere valutato ai fini del punteggio in graduatoria.

Lo ha stabilito il Tribunale di Brindisi con sentenza del 15 settembre 2022. Il lavoratore, patrocinato dalla Confal Scuola – Sede di Oria, assistito dall’Avv. Sar Piero Giordano, dopo aver adito il Tribunale di Brindisi, a conclusione del giudizio, si è visto così riconoscere il diritto alla riattribuzione del punteggio nell’ambito delle graduatorie di circolo e di istituto, che gli era stato decurtato dall’amministrazione scolastica, la quale riteneva che il servizio prestato presso le Asl non si configurerebbe come servizio prestato alle dirette dipendenze delle Amministrazioni Statali.

 Già in precedenza, il Tribunale di Brindisi, con analogo ragionamento, aveva riconosciuto la piena valutazione del servizio prestato da una lavoratrice, alle dipendenze della Camera di Commercio.

IL RUOLO DI AGRICOLTURA SOCIALE E TURISMO CULTURALE PER L’ECONOMIA.

 

“Il turismo e in particolare quello culturale possono avere un forte impulso di crescita dagli investimenti del PNRR che prevede nei 2,4 mld complessivi destinati a questo settore e una serie di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche (1,7 mld di euro), l’investimento ‘Caput Mundi’ (500 ml di euro) per sviluppare su Roma e Lazio un modello di turismo sostenibile in connessione con il prossimo evento giubilare e infine la riforma dell’ordinamento delle guide turistiche per regolamentare e standardizzare i livelli della professione su tutto il territorio nazionale”.

Lo ha affermato il Consigliere Gian Paolo Gualaccini Coordinatore del Gruppo PNRR Turismo del CNEL intervenendo al convegno “Agricoltura sociale e turismo culturale

Recovery and Resilience Plan (Turismo e Cultura 4.0)” organizzato a Napoli da CIU UNIONQUADRI e Unione Coltivatori.

“Un tema su cui nel luglio scorso era stato firmato un accordo di collaborazione interistituzionale tra CNEL e Ministero del Turismo con l’obiettivo di approfondire in particolare le tematiche relative al turismo in relazione alla reale applicazione delle tre clausole sociali trasversali circa l’occupazione giovanile, la riduzione del divario di genere e gli investimenti nel mezzogiorno di almeno il 40 % delle risorse complessive del PNRR”, aggiunge Gualaccini.

“Anche l’agricoltura sociale definita, riconosciuta e promossa dall’innovativa legge del 2015 uscirà rafforzata dall’attuazione del PNRR per alcune delle misure previste, tra cui quelle relative all’attrattività dei borghi e alla tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” ha ricordato il Consigliere CNEL Francesco Riva rappresentante della CIU Unionquadri nel parlamentino di Villa Lubin.