Master all’Istituto Europeo di Design: 67 borse di studio per l’anno 2021/2022.
L’Istituto Europeo di Design (IED)e l’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” intendono favorire giovani creativi attraverso la promozione di specifici concorsi di merito per l’assegnazione di Borse di Studio per i propri corsi nell’ambito del design, della moda, delle arti visive, della comunicazione e dell’arte.
Per l’anno accademico 2021/2022, IED e Accademia Galli mettono in palio 38 borse di studio a copertura del 50% della retta di frequenza e 29 posizioni da Tutor a copertura del 50% della retta di frequenza per i Master erogati nelle sedi di Milano, Firenze, Roma, Torino e presso l’Accademia Galli di Como.
Per presentare le domande di partecipazione c’è tempo fino al 27 maggio 2021 per i corsi in partenza a novembre 2021 e fino al 20 settembre 2021 per i corsi in partenza a gennaio 2022.
Requisiti
Per partecipare e accedere alla selezione per le borse di studio del bando, i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Essere maggiorenni all’atto dell’iscrizione;
- Essere in possesso di un Diploma Accademico di Primo Livello o di un diploma di Laurea o titolo equiparato o avere maturato esperienze professionali equivalenti nell’area disciplinare del corso. Possono essere;
- Essere in possesso dei requisiti specifici previsti per ciascun corso indicati negli Ordinamenti dei singoli corsi;
- Conoscere la lingua di erogazione del corso al livello B2;
La selezione
Per partecipare al Concorso occorre registrarsi sul portale dedicato compilando il form online e indicando una sola città di erogazione e un solo corso di interesse.
La selezione dei vincitori avverrà in modalità online secondo le tempistiche riportate nel regolamento, e comprenderà le seguenti prove:
- Un test legato alle competenze del corso, inviato per email;
- Una prova attitudinale, non di tipo nozionistico ma volto a far emergere le capacità di problem solving, lavoro in team e creatività del candidato;
- Un colloquio di selezione con il Coordinatore del corso.
Le borse di studio
Le borse di studio a concorso sono 67, destinate alle sedi di Milano (29), Firenze (15), Roma (11), Torino (7), Accademia di Belle Arti Aldo Galli a Como (5) e suddivise tra studenti e Tutor.
Il Tutor è una figura iscritta al Master come studente e che allo stesso tempo si inserisce nei processi di formazione, diventando un punto di riferimento per gli altri alunni, per lo staff accademico e per il corpo docente.
La selezione dei vincitori avverrà entro il 18 giugno 2021 per l’intake di novembre ed entro l’8 ottobre 2021 per l’intake di gennaio.
LA CIU NOMINA L’AVV. LAURA ARAMINI COMMISSARIO PER LA DELEGAZIONE REGIONALE DELL’ABRUZZO.
Nella giornata del 25 maggio, l’Avv. Laura Aramini, già dirigente della CIU e Segretario Provinciale presso la sede di Frosinone, riceve l’investitura a commissario per la delegazione regionale dell’Abruzzo.
La Presidente della Ciu, Dott.ssa Gabriella Ancora, nomina l’Avv. Aramini, affinché possa occuparsi della realtà territoriale della Regione Abruzzo. Dichiara- “si tratta di un lavoro importante, quello che andrà a svolgere Aramini, lei stessa quale già Dirigente Ciu, ha dimostrato competenza e professionalità nell’incidere sui territori e affrontare le problematiche connesse alle diverse tematiche del mondo del lavoro dei Quadri e professionisti che rappresentiamo.
Gia al tavolo delle Commissioni permanenti CNEL, per il lavoro autonomo e le Pari opportunità, si è fatta portavoce delle istanze della CIU, al fine di definire linee per la categoria da Noi rappresentata. Il nostro obiettivo è quello di replicare il lavoro svolto già nella Regione Lazio, anche presso la Regione Abruzzo, a fronte anche della vicinanza territoriale con la nostra regione.” – conclude la Presidente Ancora-
Soddisfatta l’Avv Laura Aramini per il prestigioso incarico ricevuto: “ritengo che seppur la categoria dei quadri sia configurata dalla L. 190/1985, sia comunque necessario sviluppare ogni azione atta a salvaguardare la categoria nei luoghi di lavoro e ogni iniziativa tesa ad accrescere le tutele e le prerogative. Il mio impegno come Commissario sarà determinato anche dalla richiesta sempre più incisiva, di tavoli di contrattazione separati, ove poter trattare delle specificità delle problematiche di lavoro della categoria Quadri. Relativamente alle professioni autonome, sancite dalla legge 4/2013, meno tutelate e sempre più fragili, il mio lavoro verterà a convergere azioni tese alla tutela della categoria, sia nelle remunerazioni del lavoro effettuato, con particolare riguardo alla difesa del diritto “all’equo compenso”, sia nel godimento delle garanzie sociali di welfare in condizioni di parità rispetto alle categorie di lavoro dipendente. Particolare attenzione sarà data anche e soprattutto al lavoro delle donne. In questa post-pandemia sono state le più colpite, ed è proprio per questo che va cambiato questo modo di vivere, questa consuetudine, proprio per consentire la realizzazione di un’inversione di tendenza, in tema di ruolo della donna nella società, nella vita. È necessario, individuare linee di programmazione economica per favorire il lavoro delle donne e la loro partecipazione ad esso alle migliori condizioni e alle stesse di accesso consentite agli uomini. Dare alla donna il giusto ruolo nella società, in termini di garanzie, di aspettative lavorative e sociali. Il lavoro autonomo e la figura del professionista sono in forte crescita, secondo un recente studio del CEDEFOP, dal 2020, si stima, rappresenteranno il 31% della forza lavoro, perciò sono figure che necessitano di maggiore attenzione e quindi tutele. Le esigenze del mercato del lavoro sono il segnale che crescerà sempre più la richiesta di forme autonome di lavoro e alte figure professionali, per questo sottolinea l’Avv. Aramini, la CIU sosterrà ogni forma di intervento a loro tutela e rafforzamento. In qualche modo bisogna difendersi dalla leggenda …della scomparsa del futuro, perciò più organizzazione e ottimismo verso le nuove e più forti figure in auge. Occorre una politica innanzitutto di comunicazione e informazione verso le figure anzidette, la CIU da sempre, infatti, sostiene forme di intervento a favore dei lavoratori autonomi e professionisti che rappresenta. Il lavoro autonomo è una scelta di vita, è il professionista che fa impresa del proprio sapere, è imprenditore di sé stesso. Concludo- aggiunge l’Avv. Aramini – ringraziando per la fiducia e la stima, tutti i componenti della CIU e in particolar modo il Presidente- il mio impegno per la Regione Abruzzo, sarà quello di incrementare l’aggregazione della categoria e stimolare dibattiti formativi e informativi.”
La CIU nomina l’avvocato Giancarlo Pocorobba Commissario Regionale Sicilia.
L’Avv. Giancarlo Pocorobba è il nuovo Commissario della Confederazione Italiana delle Professioni Intellettuali per la Regione Sicilia. Altro prestigioso incarico, quindi, per il professionista trapanese, che rappresenterà gli interessi delle professioni intellettuali nell’intera regione. “Ringrazio la Confederazione nella persona del Presidente nazionale, Dott.ssa Gabriella Ancora”.
Si tratta, indubbiamente, di una grande soddisfazione alla quale dedicherò tutto me stesso. Si apre una nuova pagina del sindacalismo in Sicilia e la CIU – membro dei più importanti tavoli istituzionali italiani ed europei, come il CNEL e la CESE a Bruxelles – che mi onoro di rappresentare, saprà fare la sua parte”.
La CIU è l’esempio di aggregazione sociale più avanzato in Italia, che rappresenta gli interessi dei Quadri, Dirigenti, Professionisti, Ricercatori, Consulenti, ed elevate professionalità in generale svolte sia in forma subordinata, che autonoma, di “microimpresa” o in forma societaria con le “Cooperative del Sapere”.
L’obiettivo che si pone è quello di diffondere la cultura delle “sinergie professionali” ovvero l’azione combinata di differenti professionalità che potenzia il risultato rispetto a quello che individualmente si otterrebbe.
Master all’Istituto Europeo di Design: 67 borse di studio per l’anno 2021/2022
Per le domande c’è tempo fino al 27 maggio 2021 (corsi da novembre) e fino al 20 settembre 2021 (corsi da gennaio 2022)
L’Istituto Europeo di Design (IED)e l’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” intendono favorire giovani creativi attraverso la promozione di specifici concorsi di merito per l’assegnazione di Borse di Studio per i propri corsi nell’ambito del design, della moda, delle arti visive, della comunicazione e dell’arte.
Per l’anno accademico 2021/2022, IED e Accademia Galli mettono in palio 38 borse di studio a copertura del 50% della retta di frequenza e 29 posizioni da Tutor a copertura del 50% della retta di frequenza per i Master erogati nelle sedi di Milano, Firenze, Roma, Torino e presso l’Accademia Galli di Como.
Per presentare le domande di partecipazione c’è tempo fino al 27 maggio 2021 per i corsi in partenza a novembre 2021 e fino al 20 settembre 2021 per i corsi in partenza a gennaio 2022.
Requisiti
Per partecipare e accedere alla selezione per le borse di studio del bando, i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Essere maggiorenni all’atto dell’iscrizione;
- Essere in possesso di un Diploma Accademico di Primo Livello o di un diploma di Laurea o titolo equiparato o avere maturato esperienze professionali equivalenti nell’area disciplinare del corso. Possono essere;
- Essere in possesso dei requisiti specifici previsti per ciascun corso indicati negli Ordinamenti dei singoli corsi;
- Conoscere la lingua di erogazione del corso al livello B2;
La selezione
Per partecipare al Concorso occorre registrarsi sul portale dedicato compilando il form online e indicando una sola città di erogazione e un solo corso di interesse.
La selezione dei vincitori avverrà in modalità online secondo le tempistiche riportate nel regolamento, e comprenderà le seguenti prove:
- Un test legato alle competenze del corso, inviato per email;
- Una prova attitudinale, non di tipo nozionistico ma volto a far emergere le capacità di problem solving, lavoro in team e creatività del candidato;
- Un colloquio di selezione con il Coordinatore del corso.
Le borse di studio
Le borse di studio a concorso sono 67, destinate alle sedi di Milano (29), Firenze (15), Roma (11), Torino (7), Accademia di Belle Arti Aldo Galli a Como (5) e suddivise tra studenti e Tutor.
Il Tutor è una figura iscritta al Master come studente e che allo stesso tempo si inserisce nei processi di formazione, diventando un punto di riferimento per gli altri alunni, per lo staff accademico e per il corpo docente.
La selezione dei vincitori avverrà entro il 18 giugno 2021 per l’intake di novembre ed entro l’8 ottobre 2021 per l’intake di gennaio.
PREMIO ZAVATTINI 2021/22
Il 31 maggio esce il bando della sesta edizione
Un’iniziativa rivolta ai giovani per il riuso creativo del cinema d’archivio
Sarà pubblicato il 31 maggio 2021 il Bando per la partecipazione alla VI edizione del Premio Cesare Zavattini, promosso dalla Fondazione AAMOD, cui possono aderire giovani filmmaker tra i 18 e i 35 anni di età che vogliano realizzare progetti di cortometraggio attraverso il riuso creativo del cinema d’archivio. Come nelle passate edizioni, chi è interessato a partecipare dovrà inviare una proposta di cortometraggio a carattere documentario o sperimentale, della durata massima di 15 minuti, che preveda l’utilizzazione originale e rilevante del materiale filmico d’archivio. Il format per inviare il progetto sarà pubblicato sul sito www.premiozavattini.it insieme al Bando e al Regolamento del Premio. Tra tutte le proposte pervenute, una Giuria composta da importanti personalità del cinema italiano ne selezionerà nove, i cui autori saranno ammessi a un workshop gratuito di formazione e sviluppo. Al termine del workshop, condotto da professionisti del settore, la stessa Giuria sceglierà i tre progetti vincitori, che avranno il sostegno del Premio Zavattini per la loro realizzazione: gli autori potranno utilizzare gratuitamente il materiale filmico della Fondazione AAMOD e degli archivi partner e avranno servizi di supporto per la post-produzione. Per ogni cortometraggio realizzato, inoltre, è previsto un riconoscimento di 2.000 euro che sarà consegnato agli autori in una cerimonia pubblica di premiazione.
“Dopo il successo della scorsa edizione, – ha dichiarato Antonio Medici, direttore del Premio Zavattini – ci auguriamo che anche il prossimo Bando riscuota l’interesse di giovani filmmaker intenzionati ad esplorare il patrimonio conservato negli archivi filmici e a coglierne creativamente le potenzialità espressive, narrative e sperimentali. Attraverso la promozione dell’iniziativa, cercheremo di far conoscere i preziosi giacimenti audiovisivi custoditi nelle cineteche, anche con una rassegna, in sala e on line, dedicata al cinema italiano più recente che ha saputo utilizzare in modo originale e innovativo il materiale filmico d’archivio”.
La conferenza stampa dell’iniziativa si terrà il 31 maggio alle ore 18:30 in streaming sui canali FB e YouTube dell’AAMOD e sulla pagina FB del Premio.
PREMIO ZAVATTINI
Sito ufficiale: http://premiozavattini.it
Pagina FB: https://www.facebook.com/PremioZavattini
La Cultura fa Sistema 2021
La Cultura fa Sistema 2021
Ammonta complessivamente a 1 milione di euro la dotazione finanziaria dell’avviso pubblico “La Cultura fa Sistema 2021” destinato a finanziare progetti di fruizione integrata del patrimonio culturale del territorio regionale.
L’avviso, stanziato sul capitolo del Bilancio regionale U0000G13904 esercizio finanziario 2021 concernente approvazione del piano annuale degli interventi in materia di servizi culturali regionali e di valorizzazione culturale annualità 2021, intende, nello specifico, sostenere attività inserite in un programma integrato e strutturato in cui sia chiaro il ruolo dinamico di ciascun servizio coinvolto.
L’obiettivo è incentivare la coesione territoriale e tematica tra servizi diversi, la condivisione di oneri e sforzi necessari al loro funzionamento e iI riverbero delle loro attività di promozione e valorizzazione su una dimensione più ampia.
È inoltre previsto un incentivo per lo svolgimento di iniziative organizzate in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Beneficiari del contributo sono i sistemi di servizi culturali che risultino accreditati in O.B.R O.M.R. e O.A.R
Restano esclusi dalla possibilità di presentare istanza di finanziamento al presente avviso pubblico i seguenti servizi e sistemi di servizi culturali, cui sono destinati altre forme e modalità di finanziamento:
- Sistema bibliotecario Consorzio Sistema Castelli Romani Servizi Bibliotecari Culturali e Turistici;
- Servizi culturali già istituiti dalle Province e la cui gestione è stata delegata dalla Regione Lazio alle province tramite apposite convenzioni;
- Istituzione sistema Biblioteche Centri culturali di Roma Capitale (I.S.B.C.C.);
- Sistema “Musei in Comune” della Sovrintendenza capitolina di Roma Capitale;
I soggetti destinatari del presente avviso devono presentare istanza formale con la presentazione di un progetto.
Sono ammissibili all’ assegnazione del contributo progetti che prevedono le seguenti tipologie di interventi:
- attività di promozione e valorizzazione che ricadano sul territorio sede dei servizi stessi;
- campagne di comunicazione coordinate, come ad esempio, azioni volte a rafforzare l’identità del sistema e l’immagine coordinata: sito web, materiale promozionale, pubblicazioni divulgative e scientifiche;
- attività formative ed educative per pubblici diversi;
- attività di sistema finalizzate all’ intrattenimento con valenze educative, comprendenti diverse forme di espressione come, ad esempio, mostre, laboratori, conferenze e giornate di studio, seminari, proiezioni, animazioni teatrali e letture ad alta voce, concerti;
- predisposizione di materiali informativi e di approfondimento sul complesso dei beni culturali relative al servizio del sistema come ad esempio progetti multidisciplinari che incoraggi nel dialogo tra diverse culture;
- iniziative organizzate in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri che testimonino in una visione integrata dei servizi culturali facenti parti del sistema.
Per essere ritenute ammissibili le spese devono:
- appartenere alle tipologie di interventi ammissibili;
- essere state effettivamente sostenute e contabilizzate dal beneficiario del contributo nell’attuazione delle operazioni dando luogo ad adeguate registrazioni contabili, in conformità a quanto previsto dalle disposizioni vigenti;
- essere state sostenute successivamente alla pubblicazione del presente avviso pubblico
- essere comprovabili mediante fatture, quietanze o altri documenti contabili di valore probatorio equivalente che riportino una descrizione del bene o della prestazione acquistata e i dati dell’acquirente e del fornitore;
- essere tracciabili tramite assegni non trasferibili e altre modalità di pagamento bancario o postale, nonché sistemi di pagamento elettronico ed attestate da mandati di pagamento quietanzati.
Sono definite non ammissibili le spese riferite all’acquisto di attrezzature quali hardware, arredi, etc.
Il contributo massimo assegnabile sarà calcolato in modo proporzionale al numero dei sistemi ammessi e al numero dei servizi appartenenti a ciascun sistema, secondo i seguenti criteri:
- fino a 40 mila per progetti che coinvolgano da 3 a 6 servizi culturali accreditati;
- fino a 70 mila per progetti che coinvolgano da 7 a 10 servizi culturali accreditati;
- fino a 100.000 per progetti che coinvolgano da 11 a 14 servizi culturali accreditati;
- fino a 120.000 per progetti che coinvolgano più di 14 servizi culturali accreditati.
L’entità del finanziamento sarà pari al massimo contributo assegnabile riproporzionato in base al reale coinvolgimento dei servizi nelle attività progettuali proposte, secondo i seguenti parametri:
fino a 40.000 euro per progetti che coinvolgano da tre a sei servizi culturali accreditati:
- per 3 servizi coinvolti 20.000 €
- per 4 servizi coinvolti 26.500 €
- per 5 servizi coinvolti 33.500 €
- per 6 servizi coinvolti 40.000 €
fino a 70.000 euro er progetti che coinvolgano da 7 a 10 servizi culturali accreditati:
- per 7 servizi coinvolti 49.000 €
- per 8 servizi coinvolti 56.000 €
- per 9 servizi coinvolti 63.000 €
- per 10 servizi coinvolti 70.000 €
fino a 100.000 euro per progetti che coinvolgano da 11 a 14 servizi culturali accreditati
- per 11 servizi coinvolti 78.500 €
- per 12 servizi coinvolti 86.000 €
- per 13 servizi coinvolti 93.000 €
- per 14 servizi coinvolti 100.000 €
fino a 120.000 euro per progetti che coinvolgano più di 14 servizi culturali accreditati.
Un’apposita Commissione procederà alla valutazione dei progetti e attribuirà un punteggio per la formazione della graduatoria di merito in considerazione dei criteri stabiliti dal presente avviso.
Il contributo regionale non potrà in ogni caso superare il 90% del costo totale del progetto le cui spese sono ritenute ammissibili. Il titolare del servizio culturale che presenta istanza deve pertanto assicurare una compartecipazione al costo totale del progetto per una quota non inferiore a 10%.
Ciascun sistema potrà presentare tramite l’Ente locale capofila un unico progetto con le modalità illustrate all’interno dell’avviso pubblico.
L’istanza di finanziamento deve essere presentata entro il 4 luglio 2021 esclusivamente attraverso posta elettronica certificata al seguente indirizzo cultura@regione.lazio.legalmail.it
La graduatoria finale delle proposte progettuali valutate dalla Commissione verrà approvata con apposito atto dirigenziale dove sarà indicato, per le proposte che hanno dovuto almeno 60 punti e sono quindi ammesse a contributo, anche il costo del progetto e il contributo finanziabile. La graduatoria è pubblicata, ad ogni effetto di legge, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e consultabile al sito www.regione.lazio.it.
Nel caso in cui dovessero rendersi disponibili ulteriori risorse rispetto a quelle indicate nel presente avviso, queste andranno a finanziare i progetti ammissibili ma non finanziabili per esaurimento delle risorse. Nel caso in cui due o più richieste di contributo ottengano uno stesso punteggio, al fine di stabilire l’ordine di precedenza, si terrà conto della data e dell’orario di trasmissione telematica dell’istanza.
Contatti
Informazioni e chiarimenti possono essere richiesti esclusivamente ai seguenti indirizzi di posta elettronica: favallone@regione.lazio.it; lbiserna@regione.lazio.it