INAIL: Incentivi alle Imprese.

CIU ha partecipato in data 4 dicembre 2015 alla riunione presso la sede centrale dell’ INAIL ove sono stati presentati alle parti sociali i criteri per l’ottenimento degli incentivi alle imprese, anche piccole, per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’ammontare complessivo degli incentivi è di circa 280 milioni di euro, in conto capitale.
Si allegano le slides di presentazione del programma e dei criteri di incentivazione. A valle della riunione è stato comunicato che le modalità di presentazione delle domande di incentivazione sono in corso di diffusione presso le sedi territoriali dell’INAIL.

Slides.

LA SFIDA DELLE NUOVE POVERTÀ.

La CIU e l’ IIQ segnalano e invitano i propri aderenti al  ciclo di Convegni:
“La Sfida delle nuove povertà”
relatori:
Sergio Rizzo – Giornalista del Corriere della Sera
Maurizio Fiasco – Sociologo
Enrico Feroci – Direttore della Caritas – Roma
E’ obbligatoria la conferma tramite
E-mail: segreteria@ciuonline.it – Tel. 06.3611683

VITTIME TERRORISMO A PARIGI.

CIU, Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali, esprime il più profondo dolore e la più sentita vicinanza per le vittime del terrorismo di questa notte a Parigi e la più convinta solidarietà alla Nazione Francese ancora una volta attaccata per i principi di libertà di cui essa stessa è interprete e simbolo.
Colpendo la Francia i terroristi hanno colpito l’Umanità intera e i sentimenti di libertà e pace che hanno formato l’humus e la base della creazione dell’attuale convivenza dei popoli, del progresso e del benessere.
CIU auspica il più concreto e deciso concorso dei Governi del mondo perché sia espressa nel più breve tempo una azione diplomatica solidale e convinta, di breve, medio e lungo periodo, che appronti gli accordi e gli eventuali mezzi per sconfiggere definitivamente il terrorismo, le sue matrici e i suoi sostenitori.
CIU desidera ancora una volta riaffermare l’assoluta imprescindibilità dei principi fondamentali della convivenza sociale, in particolare della libertà religiosa per qualunque credo, che è base storica della pace, il rispetto reciproco delle genti nelle varietà delle loro culture e dei loro costumi, nel più rigoroso ossequio della vita umana, non derogabile per interpretazioni aberranti di presunta ragione o supremazia.

LA CIU INCONTRA L’ON. MORASSUT.

Venerdì 30 ottobre si è svolto a Roma, presso la sede nazionale della CIU, l’ incontro con l’On. Roberto Morassut da l titolo “Roma verso l’Europa”.
Sono state esposte, di fronte ad un pubblico prevalentemente tecnico, le recenti proposte di legge sulla riforma della Costituzione in merito alle nuove Macroregioni, argomento di grande e strettissima attualità, il loro rapporto con lo Stato e l’Europa dal punto di vista legislativo, imprenditoriale, occupazionale e culturale.
Si è poi parlato di Roma città metropolitana, il suo status e la sua condizione nel rapporto con le altre grandi metropoli europee quali Londra, Parigi, Berlino, Barcellona.
Al tavolo dei relatori anche Fabrizio Borelli, regista RAI, che ha parlato di progettualità imprenditoriali e occupazionali in merito al settore della produzione e formazione cinematografica, televisiva, documentaristica ed in genere del settore audiovisivo.
L’incontro si è concluso con numerosi interventi da parte del pubblico formato dagli associati, dirigenti, imprenditori, docenti universitari, personalità del mondo del giornalismo e delle istituzioni.

BOERI E LE PENSIONI DEL CETO MEDIO.

La CIU, Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali, condivide in pieno le critiche espresse dall’On. Cesare Damiano in merito alle ultime osservazioni del Prof. Tito Boeri, Presidente dell’INPS, il quale ancora una volta accomuna le rendite accumulate  nel corso della propria vita lavorativa dai lavoratori qualificati con trattenute costanti e cospicue dagli stipendi, ai vitalizi dei politici o alle doverose forme di intervento sociale dello Stato per il sostentamento  delle fasce più povere della popolazione.
Riteniamo che il Presidente dell’INPS Boeri, come d’altro canto sottolineato dall’On. Damiano, possa lasciare alla politica il dibattito e le scelte sull’importante argomento delle pensioni, dedicandosi alle proprie competenze di Istituto.

BANDO PER UNA BORSA DI STUDIO.

La CIU – Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali e l’Istituto Italiano Quadri,  bandiscono un concorso per una borsa di studio di € 800 per la partecipazione a uno stage professionale per un laureato in materie economico-giuridiche.

La scadenza per la presentazione delle domande è 12 novembre 2015.

LA CIU CONFERMA LA SUA PRESENZA AL CESE.

La CIU è stata riconfermata al CESE tra i 24 Consiglieri italiani che rappresenteranno a Bruxelles gli interessi sociali della nostra società civile nel quinquennio 2015 – 2020.
È stato nominato Consigliere il Presidente CIU Tommaso di FAZIO.
L’insediamento del nuovo Comitato Economico e Sociale Europeo avrà luogo nella riunione Plenaria del prossimo 6 ottobre a Bruxelles.
La CIU è stata nominata all’interno del Comitato Economico e Sociale Europeo – CESE come rappresentante degli interessi dei Quadri e delle Professionalità Intellettuali.

Convegno.

Una delegazione CIU è stata invitata all’incontro “La Casa Comune – Dibattito sull’Enciclica di Papa Francesco”, che si è tenuto lunedì 20 luglio presso l’Università LUISS “Guido Carli” a Roma.
Massimo Egidi, Rettore della LUISS ha salutato le autorità intervenute e gli ospiti, parlando di economia etica e di Adam Smith, distinguendo economia sociale e solidale dalla finanza speculativa.
Hanno poi parlato Peter Alegi, Vicepresidente del Centro Studi Americani, Ann Tutwiler, direttore di Bioversity International, Victor Simpson, Past Rome Bureau Chief for Associated Press, S.E. Mons Marcelo Sànchez Sorondo, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, che ha parlato dell’attività scientifica dell’Accademia e della sua forte collaborazione nell’ Enciclica verso una sempre maggiore sostenibilità ambientale, intesa da Papa Francesco come equilibrio da raggiungere tra paesi produttori e paesi terzi, in particolare quelli dotati di minori ricchezze.
Tale equilibrio si rivolge ad un sistema planetario che porti ad una razionalizzazione di beni e risorse e ad un loro utilizzo intelligente, atto a non “atrofizzare” sconvolgimenti climatici sempre più localizzati e crescenti, con conseguente aumento delle spese per tali calamità che incideranno esponenzialmente su paesi già poveri, insieme ad una più equa redistribuzione di tali risorse primarie e di servizi relativi per andare verso una mondo realmente globalizzante e socialmente più moderno e cristiano.
Il convegno è stato moderato da Ignazio Ingrao, vaticanista di Panorama.
La Delegazione CIU ha espresso vivi apprezzamenti a S.E. Mons Marcelo Sànchez Sorondo e agli altri relatori, condividendo i contenuti dell’enciclica per l’elevato valore morale nell’attuale fase storica nella quale la responsabilità sociale verso l’ecosistema diviene un faro ineludibile per il futuro dell’intera umanità.

JOBS ACT: ACCOLTA LA NOTA CIU SUL DEMANSIONAMENTO “PURCHÉ RIENTRANTE NELLA MEDESIMA CATEGORIA LEGALE”.

La CIU, all’indomani dell’approvazione lo scorso 20 febbraio dello schema di D.Lgs sulle tipologie contrattuali, aveva inviato al Ministro Poletti una nota sulle specifiche norme essenziali per la categoria rappresentata. In particolare, si segnalava l’opportunità che il mutamento di mansioni ed inquadramento previsto dall’art. 55 del suddetto schema, in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incidono sulla posizione del lavoratore, rimanesse all’interno della medesima categoria legale. Ciò per evitare che lo scivolamento verso il basso del livello di inquadramento contrattuale comporti automaticamente il passaggio ad una categoria legale inferiore, con la conseguenza,  nel caso di specie, che un dipendente che rivesta la categoria di quadro venga assegnato automaticamente a quella degli impiegati.
La CIU esprime quindi grande soddisfazione nel vedere accolte le sue istanze nel D.Lgs 15 giugno 2015 n.81, contenente la disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni. L’art. 3, nel modificare l’art. 2103 cod. civ., prevede infatti che, in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali, il lavoratore possa essere assegnato a mansioni appartenenti al livello di inquadramento inferiore purché rientranti nella medesima categoria legale, scongiurando così il rischio che il demansionamento comporti automaticamente il passaggio alla categoria legale inferiore, rischio che per i quadri sarebbe stato concreto.