ALLA CIU UNA ANALISI DELLE CONSEGUENZE SOCIALI DELLA DENATALITA’.

La CIU in collaborazione con il Centro Studi “Logica Previdenziale” ha presentato mercoledì 22 giugno u.s. a Roma, presso la sede nazionale della CIU, l’incontro con i Professori Massimo Angrisani, Ordinario di Tecnica Attuariale per la Previdenza – Università la Sapienza di Roma e Coordinatore del Centro Studi “LP”, e Giorgio Troi, Ordinario e Past Preside della Facoltà di Economia dell’Università de “La Tuscia”, dal titolo “L’ITALIA CHE VERRA’: troppi vecchi pensionati poveri”.

L’incontro è stato moderato dal Dottor Roberto Italiano, Membro della Giunta esecutiva della CIU e Responsabile CIU dei Rapporti con le Associazioni Confederate.

Il prof. Troi ha illustrato, con molta dovizia di dati e di confronti Internazionali, il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione in Italia e nei paesi europei, che risulta generalmente associato a una forte riduzione della natalità. Il fenomeno è stato variamente affrontato dai vari governi e, in particolare, dalla Danimarca con spot largamente diffusi sulla promozione delle nascite.

Il Prof. Angrisani, sulla base dei monitoraggi e degli studi da tempo effettuati dal Centro Studi che coordina, ha messo in luce il fenomeno che, associato alla pluriennale riduzione delle nascite, porta a dover affrontare, ora per quanto riguarda la spesa sociale e la spesa sanitaria, le conseguenze del “baby boom” che si è verificato in Italia negli anni  ’60 e che, come conseguenza, creerà seri problemi al sistema pensionistico italiano nei prossimi dieci anni.

L’incontro si è concluso con una testimonianza del Dott. Marco Ancora, responsabile del Dipartimento Cultura della CIU, che ha illustrato le realtà del nord-Europa e della Scandinavia inerenti ai fenomeni della natalità, dell’immigrazione e della integrazione. E’ intervenuto inoltre l’Avv. Fabio Petracci, Presidente CIU del Centro Studi “Corrado Rossitto” a cui hanno fatto seguito alcuni interventi da parte del pubblico formato da associati, dirigenti, imprenditori, docenti universitari, personalità delle Istituzioni e del mondo del giornalismo.

L’incontro avvenuto presso la Sede CIU è visualizzabile sul sito internet della Confederazione all’indirizzo:

https://www.youtube.com/watch?v=LLIKarFvCNE&feature=youtu.be

CESE: CULTURA, SPERANZA PER L’EUROPA!

Il 20 e 21 giugno u.s. al Comitato Economico e Sociale Europeo di Bruxelles è stata organizzata dal Terzo Gruppo una riunione straordinaria sul tema: “Una speranza per l’Europa! Cultura, Città e nuove narrative”.
Nelle due giornate di studio si sono susseguiti numerosi interventi coordinati dal Presidente del Terzo Gruppo, Luca Jahier, in particolare quello del Presidente del Comitato per la cultura e l’istruzione del Parlamento Europeo, Silvia Costa, e del Vice Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, oltre significativi rappresentanti della cultura europea, tra cui Paul Dujardin, Presidente e Direttore artistico del Museo Belle Arti di Bruxelles.
Nei vari interventi si è toccato il tema della Cultura intesa come Patrimonio dell’essere umano, quarto pilastro fondamentale per un modello di sviluppo sostenibile, assieme ai tre basilari: crescita economica, coesione sociale, compatibilità ambientale. Lo sviluppo sostenibile di una società non può concretizzarsi se non con la crescita della persona e del popolo fondata sulla propria cultura, sulla propria memoria, e sulla ricerca delle nuove vie culturali.
La cultura e il patrimonio culturale sono anzi il legante della coesione sociale, dello sviluppo economico, e della compatibilità delle attività umane con la natura. La cultura che lega tra di loro il passato, il presente e il futuro dei popoli.
Per la CIU era presente il Presidente Nazionale CIU e Consigliere del CESE, Ing. Tommaso di Fazio, il quale ha voluto testimoniare come sia importante investire nella cultura.
Attraverso l’arte e la cultura è possibile sostenere la cooperazione tra i popoli, la mobilità dei giovani e l’educazione a uno sviluppo comunitario, costruendo tutti insieme quella Europa che è tutt’oggi un ideale lontano dalla sua cementazione.

IL PRESIDENTE DEL CESE IN CAMPANIA: “Lotta al crimine organizzato: l’Unione Europea c’è”.

Il Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo, Georges Dassis, ha accolto l’invito del Sindaco di Casal di Principe di recarsi nel territorio Campano, dopo la settimana europea contro il crimine organizzato, che si è svolta al CESE lo scorso novembre insieme al Parlamento e alla Commissione Europea.
Nelle tre giornate di visita il Presidente Dassis, ha incontrato Istituzioni, Organizzazioni delle parti sociali e della società civile impegnate contro la criminalità organizzata.
Ha partecipato all’incontro con le Università della Campania a Caserta “+ Europa + Università + Cultura + Legalità”, dove è intervenuto anche il Sottosegretario ai beni culturali On. Antimo Cesaro e a un Workshop sull’Europa organizzato dal Comitato Don Peppe Diana.
Nell’ultima giornata a Napoli, il Presidente Dassis ha partecipato ai lavori del 4° Salone Mediterraneo della Responsabilità Sociale Condivisa, con la significativa presenza di Don Luigi Ciotti, e ha approfondito i temi della sicurezza, della partecipazione civile e delle possibilità di uscire validamente della crisi economica, con i massimi rappresentanti sindacali della regione Campania. In particolare è stato chiesto al Presidente Dassis di continuare con l’attenzione alla regione fornendo anche nel futuro il massimo sostegno europeo.
Per la CIU è intervenuto il Presidente Nazionale CIU e Consigliere del CESE, Ing. Tommaso di Fazio, il quale ha voluto testimoniare come la lotta contro la Camorra e la Mafia debba essere fatta assieme alle Istituzioni Europee e, come discusso nei tre giorni di visita del Presidente del CESE in Campania, può essere vinta con il forte sostegno della società civile organizzata, sempre più importante nella lotta contro il crimine organizzato. Costruire insieme un’economia basata sulla conoscenza, capace di creare lavoro vero, valorizzando le risorse del territorio e spostando l’attenzione anche verso l’Europa.
Agire insieme alle Istituzioni Europee per contrastare la criminalità!

LA CIU PARTECIPA ALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLA CONFCOMMERCIO.

La CIU ha partecipato, con il Segretario Nazionale dell’Agenzia delle Microimprese Dott. Massimo Cumbo, all’Assemblea Generale 2016 della Confcommercio lo scorso 9 giugno presso l’Auditorium della Conciliazione – Roma.
Nella sua relazione il Presidente Sangalli ha sottolineato l’urgente esigenza di attivazione delle riforme istituzionali, in particolare nel campo dell’economia per arrivare presto alla realizzazione di un Paese più moderno e più giusto; ha sottolineato altresì come sia fondamentale intervenire sui nodi strutturali che bloccano la crescita, mediante il perseguimento del primario obiettivo di riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese, ribadendo la proposta di una decisa riforma fiscale. Sul campo del lavoro il Presidente di Confcommercio ha definito lo stesso uno strumento di dignità prima ancora che di cittadinanza, rinnovando gli auspici per un sistema Paese in grado di essere competitivo sui mercati internazionali.
Durante l’Assemblea sono intervenuti, con brevi testimonianze, imprenditori del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti.
Ha chiuso i lavori il Presidente del Consiglio Matteo Renzi il quale ha ribadito la vicinanza e il supporto da parte del Governo agli imprenditori e di come la riduzione del peso fiscale nel Paese sta avendo inizio in un momento di recessione.
La CIU ribadisce però la scarsa attenzione che Confindustria e Governo hanno verso il ceto medio sempre più penalizzato.

 

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CESE: LA CIU PRESIEDE IL GRUPPO DI STUDIO SUL GAS NATURALE LIQUEFATTO E LO STOCCAGGIO DEL GAS.

La Commissione Europea ha deciso di consultare il Comitato Economico e Sociale Europeo in merito alla Strategia della UE in materia di gas naturale liquefatto e stoccaggio del gas., Presidente del Gruppo di Studio del CESE l’Ing. Tommaso di Fazio, Presidente CIU e Consigliere CESE. Il Gruppo di Studio è strettamente collegato ad altri due, in cui la CIU è ancora rappresentata dall’ing. di Fazio, sulla sicurezza degli approvvigionamenti del gas naturale e sulla efficacia di informative tra gli Stati membri normalizzate comuni in caso di crisi.
In questa prima fase il Gruppo di Studio del CESE ha il compito di analizzare la strategia proposta dall’Unione Europea, impegnata a costruire un’Unione dell’Energia con politiche lungimiranti in materia di clima, di sicurezza energetica, di ricerca di nuove fonti energetiche, di innovazione e di competitività dei mercati dell’energia.
Il CESE nella sua analisi riconosce l’importanza del ruolo del gas, combustibile sempre più importante nel consumo totale di fonti energetiche (25% del totale) e con riserve estraibili enormi, oggi individuate con certezza, riconoscendo altresì gli sforzi intesi a ridurre le emissioni di carbonio, appoggiando il piano della Commissione volto anche a rimuovere gli ostacoli relativi agli scambi tra i mercati dei diversi Paesi dell’U.E.
Nelle considerazioni svolte dal Presidente di Fazio, che ha stimolato una visione lungimirante della strategia che consenta di consolidare e raggiungere obiettivi comunitari condivisi per la sicurezza di approvvigionamento a vantaggio della UE tutta, si è sottolineato come sia di particolare importanza il passaggio da una produzione energetica basata sul carbone ad una a basse emissioni, particolarmente importante ai fini del miglioramento della qualità dell’aria, con effetti positivi per la salute dei cittadini.
Il documento di lavoro verrà discusso nuovamente in riunioni successive del Gruppo di Studio; il parere definitivo verrà presentato e votato nella sezione Plenaria di settembre p.v.

IL PRIMO CORSO DI FORMAZIONE DELLA CIU PER ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP)

Nell’ambito delle azioni intraprese dal “Dipartimento Salute e Sicurezza” della CIU a supporto delle Imprese, Microimprese ed Istituzioni Scolastiche, nel mese di Maggio 2016 si è svolto il primo Corso di Formazione per “Addetti al Servizio Prevenzione e Protezione (ASPP – 28 ore – Modulo A) erogato dalla CIU ai sensi del comma 4, art. 32 del D.Lgs. 81/2008 ed in conformità a quanto previsto dall’Accordo Conferenza Stato Regioni del 26/01/2006.
Il Corso per ASPP, rivolto prevalentemente al personale scolastico, ha ricevuto notevoli apprezzamenti da parte degli Istituti Scolastici coinvolti in quanto progettato appositamente dalla CIU in modo tale da non interferire con il normale svolgimento delle loro attività scolastiche, e sarà ripetuto a settembre 2016 per consentire la partecipazione anche al personale che opera in contesti diversi da quello dell’Istruzione.
L’iniziativa si inserisce tra le attività previste dal “Progetto Sinergia” a supporto delle Istituzioni Scolastiche, patrocinato dal VI° Municipio di Roma Capitale, e di cui la CIU risulta promotore unitamente all’Istituto Comprensivo Marco Polo di Roma.

LA CIU AL CONVEGNO IN UMBRIA SU “SICUREZZA SOSTENIBILE E PARTECIPATA NEL TERRITORIO DI UMBERTIDE”

Il Dipartimento Sicurezza della CIU, tramite il Segretario Regionale CIU dell’Umbria Ing. Alessandro Marmigi e la collaborazione con la Società SINALFA S.r.l. di Perugia, ha organizzato il Convegno “SICUREZZA SOSTENIBILE E PARTECIPATA NEL TERRITORIO DI UMBERTIDE”, patrocinato dal Comune di Umbertide (Perugia).
Scopo del Convegno, tenutosi il 14 Maggio 2016 presso il Centro Culturale San Francesco, era quello di illustrare come gli strumenti operativi, formativi e tecnologicamente avanzati attualmente disponibili possono rendere la sicurezza del territorio sia “partecipata” che “sostenibile” anche a livello economico, contribuendo ad attuare un “processo educativo” di ampia visione a partire dall’età scolastica, per acquisire una consapevolezza in grado di assicurare azioni e comportamenti sicuri per l’incolumità dei lavoratori e dei cittadini.
Durante i lavori ci si è potuto fregiare dell’autorevole contributo delle autorità intervenute: il Sindaco di Umbertide, Dr. Marco Locchi; l’Assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale di Umbertide, Dr. Paolo Leonardi; il Vice Presidente del Consiglio Regionale Umbria, Dr. Marco Vinicio Guasticchi, che nei loro interventi hanno posto in evidenza sia come i sistemi innovativi presentati attestino le capacità progettuali e brevettuali presenti in Italia, sia come le problematiche del territorio necessitino del supporto di nuove tecnologie, tecnicamente valide ed economicamente competitive, per incrementare il grado di sicurezza negli ambienti di lavoro, di studio e di vita.
Il Convegno ha visto l’affluenza di oltre 90 iscritti che hanno gremito la splendida cornice della Sala San Francesco, e che hanno partecipato ed assistito con viva attenzione al susseguirsi degli interventi dei relatori appartenenti al mondo della scuola, della ricerca, dell’imprenditorialità e della politica.
L’essere riusciti a catalizzare l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto del mondo scolastico e formativo su tematiche di così ampio respiro, ha costituito un’esperienza di dialogo nel territorio Umbro molto importante per la CIU, ponendo in evidenza il contributo fattivo e propositivo del proprio Dipartimento Sicurezza per passare da una visione del “sapere” come “risorsa di pochi” ad una “autentica cultura” del “sapere” come “patrimonio di tutti”.
L’iniziativa del Convegno sarà riproposta prossimamente in un’altra realtà territoriale, ponendo l’accento sul contributo che le “professioni intellettuali”, attori dell’economia della conoscenza, possono fornire sia a livello progettuale che brevettuale nel garantire la “salute” e la “sicurezza” sia durante l’attività lavorativa che nel vivere quotidiano.

LA CIU INCONTRA IL CO-FONDATORE DI SLOW FOOD.

La CIU in collaborazione con l’Istituto Italiano Quadri e l’UGLI ha presentato mercoledì 25 maggio u.s. a Roma, presso la sede nazionale della CIU, l’incontro con il Co-Fondatore di Slow Food e Vice Presidente UNISG, Prof. Silvio Barbero, dal titolo “1986 – 2016: Evoluzione di un movimento – Storia, Cultura ed Estetica”.
L’introduzione dell’incontro è stata tenuta dal Dott. Riccardo Ruta, Responsabile CIU dei Rapporti con le Istituzioni Europee.
Da Bruxelles è intervenuto il Presidente della CIU e Consigliere del Comitato Economico e Sociale Europeo – CESE, Ing. Tommaso di Fazio.
La lectio tenuta dal Prof. Barbero ha evidenziato come questo movimento internazionale studia, difende e divulga le tradizioni agricole ed enogastronomiche italiane e di ogni parte del mondo; slow food quest’anno compie trent’anni di vita 1986-2016 e per la prima volta è stato presentato a Roma, in occasione di tale anniversario questo fondamentale marchio italiano.
Slow Food non ha soltanto il desiderio di promuovere nel mondo mangiare sano, ma anche l’intento di voler rispettare l’ambiente e la salute dei consumatori. Il cibo e l’attività che svolge Slow Food costituiscono un patrimonio culturale dell’Italia e del Mondo, la cultura che accompagna il cibo ne è l’essenza.
Questo marchio italiano e mondiale eleva la gastronomia a livello di scienza e di educazione alimentare, ne influenza e condiziona non solo le abitudini e il costume ma interi settori e filiere enoagroalimentari, industriali, imprenditoriali, occupazionali con indotti che ormai riguardano milioni di persone.
L’incontro si è concluso con numerosi interventi da parte del pubblico formato da associati, dirigenti, imprenditori, docenti universitari, personalità delle Istituzioni e del mondo del giornalismo.

L’incontro avvenuto presso la Sede CIU è visualizzabile sul sito internet della Confederazione all’indirizzo:

https://www.youtube.com/watch?v=V_6QK_WDyvI

 

SCOMPARSA DEL LEADER RADICALE MARCO PANNELLA.

La CIU esprime il suo profondo cordoglio per la scomparsa del leader radicale Marco Pannella, padre di conquiste civili imprescindibili nella società moderna e instancabile nell’impegno politico per il riconoscimento di diritti per gli indifesi.
La sua forza e passione, anima e corpo, messa nelle sue numerosissime importanti battaglie, spesso incomprese perché visionarie rispetto ai tempi della società, la sua coerenza e la sua onestà intellettuale gli hanno riconosciuto, già in vita, un posto di rilevanza storica nella politica e nella società civile.
CIU saluta l’uomo che ci lascia solo materialmente, lasciandoci invece viva la sua figura e l’insegnamento di una vita spesa per ottenere, con pacifismo inarrendevole, e profonda consapevolezza di appartenenza alle istituzioni, riconoscimenti legislativi di status di alta dignità in un mondo molte volte, in nome del tradizionalismo, distratto, diseguale e ingiusto.
Ciao, Marco.

UNA DELEGAZIONE DELLA CIU È STATA INVITATA AL MAECI IN OCCASIONE DEL 150° ANNIVERSARIO DEI RAPPORTI TRA ITALIA E GIAPPONE.

Mercoledì 11 maggio presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si è tenuto un Convegno di studi e approfondimento delle tematiche legate alla storia dei rapporti bilaterali tra Italia e Giappone nel 150° anniversario del primo trattato di amicizia e commercio firmato nel 1866.
Hanno introdotto:
Massimo Gaiani, Direttore Generale per la Mondializzazione e le questioni Globali del Ministero degli Esteri;
Umberto Vattani, Presidente della Fondazione Italia Giappone;
Naomi Takasu, Direttrice dell’Istituto Giapponese di Cultura;

Interventi di:
Federica Onelli, Funzionario Archivista di Stato della Segreteria Generale MAECI Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione storico diplomatica;
Maria Concetta Migliaccio, Architetto;
Junichi Oue, Professore Associato di Lingua e Letteratura Giapponese presso l’Università di Napoli L’Orientale;
Tetsuro Akanegakugo, giornalista, Direttore della Scuola Giapponese di Istruzione Complementare di Roma;
Franco Mazzei, Professore Emerito all’Università degli Studi di Napoli l’Orientale e Docente di Asian Studies all’Università LUISS Guido Carli.

Nel corso della conferenza sono stati programmati incontri per iniziative future insieme all’Italia soprattutto nel quadro di un contesto europeo sempre più globalizzante.