CNEL chiama i giovani con nuova consultazione.

Fai sentire la tua voce!: il CNEL chiama a raccolta i giovani con una consultazione che ha l’obiettivo di raccogliere le aspettative dei ragazzi su temi di stretta attualità.

‘Cosa s’intende per ‘Welfare State’?’, ‘Su cosa dovrebbe puntare lo Stato per far ripartire il Paese?’. Sono queste alcune delle domande inserite nel nuovo questionario lanciato dal CNELin collaborazione con il portale Diregiovani (www.diregiovani.it), per capire quali sono le aspettative dei ragazzi e delle ragazze per il futuro. Interrogativi, su temi di stretta attualità, rivolti principalmente agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e delle università, di età compresa tra i 14 e i 24 anni, ma aperto a chiunque voglia partecipare.

L’iniziativa, svolta sulla base dell’articolo 10 del regolamento degli Organi del CNEL, è partita a giugno scorso e si svilupperà su un ampio arco temporale. “I giovani – si legge nella nota del Cnel – sono stati molto penalizzati nei mesi dell’emergenza sanitaria, dovendo rinunciare alla vita sociale, alla frequentazione degli amici, alle relazioni affettive. Nei 3 mesi del lockdown d’altro canto attraverso l’uso intensivo delle tecnologie e della comunicazione hanno potuto sperimentare nuove forme di socialità, di didattica, di acquisto”.

Per rispondere al nuovo questionario clicca QUI, bastano solo 5 minuti!

Convegno presieduto dal Prof. Maurizio Mensi – Ensuring the Resilience and Continuity of Critical Infrastructures and Services.

Convegno presieduto dal Prof. Maurizio Mensi

Executive Director, MENA-OECD – Governance Programme Training Centre of Caserta

Consigliere CIU al Comitato Economico e Sociale Europeo di Bruxelles

 

Dati Elaborati dal SWG per il CNEL.

Novembre 2020 – Convegno online di ANUTEI (Associazione Nazionale Ufficiali tecnici dell’Esercito Italiano) – “Evoluzione scientifica e tecnologica nel corso dei 70 anni dalla costituzione della NATO”.

Al successo della Conferenza hanno contribuito oltre le associazioni militari, le primarie aziende nazionali del comparto Difesa attive nella innovazione tecnologica con relatori di alto livello.

Tra i partecipanti sia dirigenti e tecnici militari e civili sia, le alte professionalità espresse dalle aziende provenienti dai poli tecnologici presenti nel Lazio come quelli dell’industria elettronica dei settori Aerospazio, Telecomunicazioni e Difesa

L’Ing. Giovanni Gasbarrone Segretario Lazio CIU – Unionquadri e Vice Presidente ANUTEI, relatore,

ha evidenziato come in questi poli sia molto elevata la presenza di Quadri, alte professionalità e ricercatori che sono al centro delle azioni della CIU Lazio – Unione delle Professioni Intellettuali.

L’evento ha ricevuto il patrocinio del CNI Consiglio Nazionale Ingegneri, visto l’elevata presenza di ingegneri iscritti ed il livello tecnologico e formativo dell’evento

Nel suo intervento come Vice Presidente ANUTEI, l’Ing. Gasbarrone, ha rilevato come la tecnologia 5G stia entrando con un approccio dual use nel mondo della Difesa calandosi nelle sperimentazioni e nei piani NATO e DoD USA per le comunicazioni e nei nuovi teatri operativi sui campi di battaglia. La tecnologia 5G contribuisce infatti a costruire infrastrutture resilienti nelle telecomunicazioni e adatte anche per le comunicazioni con i droni.

 

 

http://www.anutei.it/index.php/8-conferenze/52-comunicato-stampa-relativo-alla-videoconferenza-evoluzione-scientifica-e-tecnologica-nel-corso-di-70-anni-dalla-costituzione-della-n-a-t-o-del-20-novembre-2020

Ministero della Salute – Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare.

CIU designata nel Comitato in qualità di parte sociale presente al CNEL, ha partecipato ai lavori con il suo rappresentante Avv. Laura Aramini in sostituzione del Dott. Francesco Riva, Consigliere CNEL.

Oggetto della convocazione è stato un importante parere del Comitato su “Valutazione del rischio da esposizione alle aflatossine derivante dal consumo di prodotti a base di mais e frutta essiccata con danno per la salute dei consumatori”.

Il parere elaborato vuole sollecitare maggiori controlli sulla filiera produttiva, inducendo i produttori a adottare maggiori controlli per migliorare la qualità dei prodotti e al contempo tutelare così i consumatori che ne fanno uso.

CIU condivide l’invito a seguire per questa sera l’evento organizzato dalla Commissione Europea per la giornata internazionale sulla violenza contro le donne.

Studiare a Oxford, l’università più antica del Regno Unito.

Un centro pieno di studenti da tutti i continenti. Preparazione di eccellenza tra antichità e avanguardia.

INSTAGRAMOxford

L’Università di Oxford è una delle migliori università inglesi e del mondo, insieme a Cambridge, ed è la più antica del Regno Unito. Gli studenti a Oxford provengono da tutto il mondo e portano con sé un’incredibile varietà di background e interessi.

Di seguito le informazioni sul percorso di selezione che dovrà affrontare chi sogna di laurearsi nell’università dove ha studiato Albert Einstein. Ogni anno Oxford riceve in media 20.000 candidature per circa 3.250 posti disponibili.

INSTAGRAMOxford

Presentare la domanda

La domanda andrà presentata attraverso la piattaforma UCAS (Universities and Colleges Admissions Service), che gestisce tutte le domande di ammissione ai corsi universitari inglesi, entro il 15 ottobre (ormai, dunque, per il prossimo anno ma segnatevi la data, soprattutto i maturandi).

La domanda si divide in varie sezioni:

– dati anagrafici;
– “education”, dove andranno indicati i titoli conseguiti e il voto (se si fa la domanda durante l’ultimo anno di liceo andrà riportata una previsione realistica del voto di maturità);
– “reference”, in cui si inserirà una lettera di presentazione scritta dal proprio professore di lingua inglese
– “Personal Statement”, sezione dove allegare una lettera di presentazione scritta dal candidato per presentare sé stesso, indicando le proprie abilità e motivazioni e raccontando anche i propri interessi extrascolastici.

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Requisiti linguistici

Se il candidato non è in possesso di un diploma di maturità internazionale o non è iscritto a una scuola di lingua inglese, dovrà sostenere un test per dimostrare la padronanza della lingua, dal momento che dovrà confrontarsi con un ambiente accademico inglese.

Le certificazioni accettate sono: il test IELTS, con un punteggio minimo di 7, il TOEFL con 110, il CAE e il CPE, English Language GCSE, International Baccalaureate Standard Level in inglese e European Baccalaureate.

INSTAGRAMExeter College

Il processo di selezione

Le procedure di selezione possono variare a seconda dei candidati e a seconda del college, ogni corso fornisce sul sito l’elenco dei requisiti e la sezione “Timeline” del sito di Oxford ricorda le date di scadenza uguali per tutte le selezioni.

Alcuni corsi prevedono dei test scritti prima del processo di ammissione, mentre altri richiedono dei saggi redatti per dimostrare la propria abilità di scrittura.

I colloqui orali si svolgono nel mese di gennaio e sono tenuti dai professori dell’Università che spesso pongono domande non convenzionali. Quello che conta è come il candidato riesce a usare il proprio bagaglio di conoscenze, le domande inaspettate servono a capire il modo di ragionare del candidato.

Intercultura-Inps, vivere e studiare nel mondo. Dal 10 dicembre corsa per 1500 borse.

HUFFINGTON POST – NOTIZIE

La nuova possibilità riguarda i figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione

HPHp

Dopo l’uscita del bando di concorso del programma ITACA DI INPS per soggiorni all’estero nell’anno scolastico 201-2022, Intercultura riapre le iscrizioni. La nuova possibilità riguarda i figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione, a cui è sono rivolte le borse di studio ITACA, sia gli altri studenti interessati a partecipare a un programma all’estero Intercultura, senza richiedere una borsa di studio.

Il bando ITACA 2021/22 offre 1.500 borse di studio rivolte a figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti al Fondo della Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (che, come spiegato da INPS sul suo sito, è autofinanziato esclusivamente con i contributi dei dipendenti e non utilizza fondi pubblici). I programmi di Intercultura sono conformi al bando ITACA e offrono in aggiunta un percorso di formazione su tematiche di educazione interculturale che consente agli studenti di ricevere la certificazione delle competenze acquisite e di ricavare benefici più ampi dall’esperienza all’estero.

IL LINK PER SCARICARE IL BANDO E ISCRIVERSI

Le iscrizioni al bando Itaca saranno aperte dal 10 dicembre 2020 all′11 gennaio 2021. Gli studenti interessati a partecipare a un programma all’estero di Intercultura attraverso una borsa di studio del programma Itaca di INPS possono trovare tutte le informazioni e il bando da scaricare alla pagina www.intercultura.it/itaca. Intercultura offre l’opportunità di vivere e studiare in 60 destinazioni di tutti e 5 i continenti, dal Nord America all’Europa, fino all’Asia (soprattutto la Cina), l’America Latina e anche l’Africa. Tra le novità di quest’anno spiccano l’anno scolastico in Grecia e il trimestre e l’anno scolastico nel Regno Unito. 5.000 volontari dell’Associazione seguono passo passo l’esperienza dei ragazzi e delle loro famiglie, aiutandoli a prepararsi all’esperienza e assistendoli durante il soggiorno all’estero e al rientro in Italia. (per individuare il Centro locale della propria area di residenza: www.intercultura.it/volontari/i-centri-locali/).

800 STUDENTI CON INTERCULTURA E ITACA NEGLI ULTIMI ANNI, 72 ATTUALMENTE ALL’ESTERO

Sono circa 800 gli studenti delle scuole superiori che negli ultimi anni hanno sfruttato l’opportunità delle borse di studio ITACA per partecipare a un programma di Intercultura e tra questi 72 di loro sono attualmente all’estero per un periodo di studio in prevalenza annuale in 19 Paesi diversi. Tra i Paesi più gettonati le destinazioni europee, anche a causa delle limitazioni che ci sono state quest’anno a causa della situazione sanitaria, con Irlanda, Olanda, Germania e Finlandia in testa.

Notizie CESE – Bruxelles.

Giovedì 26 novembre p.v. si terrà questa importante conferenza dedicata al tema dello sviluppo sostenibile nei paesi del Mediterraneo. Organizzata dal CESE, vedrà la partecipazione di rappresentanti della società civile e dei consigli economici e sociali dei paesi UE e dell’area del Mediterraneo per un confronto sulle principali sfide dei prossimi anni.

 

https://www.eesc.europa.eu/it/agenda/our-events/events/euromed-summit-2020-economic-and-social-councils-and-similar-institutions