Roma – Anche la CIU alla Consulta Lavoro Autonomo e Professioni.

Scarica l’articolo: 04.10.2019 TG24 la CIU al CNEL consulta del lavoro – Al tavolo del CNEL, l’avv. Laura Aramini, segretario provinciale Frosinone dell’ex Unionquadri, per la tutela dei lavoratori autonomi.

 

ROMA: 3 OTTOBRE 2019 5°MEETING DELLE PROFESSIONI PROMOSSO DA A.N.CO.T., ASSOCIAZIONE DEI TRIBUTARISTI ANCHE LA CIU A SOSTEGNO DELLE INIZIATIVE PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E FISCALE.

Presso la Camera di Commercio di Roma, l’ANCOT – Associazione dei Tributaristi, ha organizzato un incontro con esponenti del mondo politico, imprenditoriale, associativo e accademico per dibattere come il peso della burocrazia appesantisca le imprese e i cittadini.

Presente anche la CIU rappresentata dall’Avv. Laura Aramini.

Il Presidente Nazionale, Celestino Bottoni ha ribadito la necessità di “semplificare per la Crescita e lo sviluppo del Paese. Le imprese e i professionisti si devono confrontare con un sistema sempre più complesso, in cui la soluzione dei problemi richiede un innalzamento del livello delle competenze, che consenta non solo l’erogazione di servizi efficienti, ma anche l’offerta di soluzioni mirate. In questo contesto, il Terzo settore rappresenta una realtà in continua evoluzione e la digitalizzazione degli studi diventa, contemporaneamente, una sfida e un’opportunità per i giovani professionisti”.

Attraverso la semplificazione si può contribuire anche a dare impulso ai consumi ed alle imprese stesse ed è questo il messaggio finale dei tributaristi e del mondo delle libere professioni: essere portavoce delle istanze dei cittadini verso le Istituzioni, nel rispetto dei ruoli e delle competenze.

CESE: CIU A FAVORE DEL VOTO A MAGGIORANZA QUALIFICATA.

Nel corso della Assemblea Plenaria del 27 ottobre scorso il Consigliere CIU, Tommaso di Fazio, è intervenuto nel dibattito a favore del voto a maggioranza qualificata.

L’ing. di Fazio ha sostenuto che l’Unione Europea deve oramai dotarsi di strumenti democratici in settori di vitale importanza come la fiscalità, l’energia, ect, che non possono dipendere dal voto all’unanimità con il quale pochi stati, per mantenere una loro posizione di vantaggio competitivo, impediscono il varo di normative a discapito degli interessi della comunità.

CIU PARTECIPA AL CONVEGNO “SVILUPPO DEL 5G TRA COMPETITIVITÀ E SICUREZZA NAZIONALE”

Si è tenuto presso la Camera Deputati nella sala conferenze il 25 settembre u.s.  il Convegno “Sviluppo del 5G tra competitività e sicurezza nazionale”.

All’incontro ha partecipato su invito personale l’ing Giovanni Gasbarrone, Segretario Regionale CIU del Lazio.

L’evento organizzato dall’ Istituto per la Competitività ha visto la partecipazione degli operatori delle telecomunicazioni che hanno acquisito le frequenze del 5G e delle principali aziende coinvolte nella fornitura degli apparati di Rete 5G.

Le tavole rotonde hanno visto il ruolo attivo sia degli istituti di ricerca sia del mondo accademico che dei Deputati delle principali forze politiche interessate che sono impegnati nelle Commissioni parlamentari.

I temi toccati hanno riguardato gli aspetti di sicurezza, di sviluppo economico e occupazionale indotto dallo sviluppo del 5G nei mercati verticali (PA, Trasporti, Sanità, Industria 4.0 etc). Il dibattito ha sottolineato la grande attenzione del mondo politico testimoniata dalle importanti iniziative in corso sui temi cybersecurity e 5G e sulle decisioni già prese al riguardo per la sicurezza nazionale.

Sono stati presentati vari studi che dimostrano come l’Italia sia nelle prime posizioni in Europa per il 5G e che secondo l’indice DESI fornito dalla Commissione Europea siamo secondi lasciandoci per una volta dietro al 5° e 6° posto la Germania e la Francia: le posizioni sono definite sulla base dell’avanzamento (Readiness) nel 5G (Commissione Europea, Digital Scoreboard giugno 2019).  Sempre secondo l’indice DESI, per quanto riguarda la trasformazione digitale dell’economia e della società siamo purtroppo ancora indietro in posizioni che scontano un ritardo non tanto tecnologico quanto culturale.

CNEL – CONSULTA LAVORO AUTONOMO E PROFESSIONI

CIU, componente della Consulta Lavoro Autonomo e Professioni presso il CNEL, ha partecipato alla riunione del 24 settembre u.s. con un suo rappresentante nella persona dell’Avv. Laura Aramini.

La Consulta si è posta l’obiettivo di predisporre un progetto di legge di iniziativa del Cnel da presentare alle Camere ai sensi dell’art. 71 Cost., in tema di tutele per i lavoratori autonomi.

Le azioni individuate come prioritarie:

  1. Incremento degli strumenti di welfare
  2. Creazione di un ammortizzatore sociale universale
  3. Promozione dell’accesso dei lavoratori autonomi alle forme mutualistiche di assistenza sanitaria integrativa
  4. Detassazione della spesa per la formazione professionale.

Chiara la posizione della CIU sulle tematiche. In un contesto socioeconomico in cui già l’accesso al mondo del lavoro diventa sempre più difficoltoso, occorre garantire anche misure solide e certe di sostegno in caso di perdita del lavoro, o di astensione temporanea dallo stesso, con politiche attive per ridurre il fenomeno.

È necessario che le tutele previste per il lavoratore dipendente in termini di supporto alla maternità e in caso di malattia, siano riconosciute anche al lavoratore autonomo – questo quanto sostenuto dall’Avv. Aramini.

Il lavoratore autonomo vuole contribuire e partecipare alla spesa pubblica per vedere riconosciute le più comuni forme di welfare in tema di tutela dei diritti.

Favorevoli altresì ad incentivare forme di tutela previdenziale integrativa. Infatti, il lavoratore autonomo che oggi non ha certezza nel futuro circa la propria posizione previdenziale, complice anche le fluttuazioni dell’attività lavorativa, ha la necessità di partecipare a forme di previdenza complementare, per vedersi riconosciuto un minimo di fondo pensione, quando sarà collocato a riposo.

La Consulta ha ritenuto fondamentale il ruolo del CNEL, nella prospettiva di promuovere emendamenti al DL 101/2019 emanato ad agosto, oltre che sollecitare nuove proposte di iniziativa legislativa che richiamino i temi trattati.

LA CIU PARTECIPA A FENSPOT, GIORNATA SULL’ALTA FORMAZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE.

La Ciu ha partecipato mercoledì 18 settembre alla giornata sull’alta formazione tenutasi a Firenze negli spazi della Camera di Commercio, in occasione della seconda edizione di FenSpot.

Il Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, presentando l’evento a Palazzo del Pegaso, ha dichiarato che “si tratta di un’iniziativa che guarda al futuro e offre un’opportunità di conoscenza e di aggiornamento all’imprenditoria fiorentina e a quanti vogliono interessarsi alle tematiche affrontate nella ricca giornata di incontri”.

Dalla comunicazione allo smart working, passando per lezioni di leadership, digitalizzazione delle imprese e incentivi per ridurre il costo del lavoro, dalle professioni intellettuali alla cultura, dal bon ton alla filosofia attiva, ma anche evoluzione gustativa e cultura del gusto: sono state più di 30 le tematiche trattate in seminari, workshop e tavole rotonde, che hanno visto come relatori rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’alta formazione, manager d’azienda e diplomatici.

La giornata ha visto infatti coinvolti tutti i comparti delle Associazioni di categoria: giovani imprenditori, commercio, arte e cultura, turismo, sanità, tech, moda, edilizia e molto altro. Il responsabile del Dipartimento Cultura Ciu Marco Ancora ha trattato le tematiche dell’evoluzione e dei cambiamenti del mondo del lavoro, delle professioni intellettuali, della cultura e di quelle che saranno le professioni del futuro, nel quadro di un sempre più incalzante cambiamento globale e delle nuove rivoluzioni digitali.

Tra i vari interventi il dott. Francesco Giani si è concentrato sul tema dell’internazionalizzazione d’impresa, lo psicologo e psicoterapeuta Loris Pinzani ha parlato della comunicazione ‘invisibile’, mentre l’accademica nonché ambasciatrice di Genova nel mondo Tiziana Leopizzi ha parlato di arte e design al servizio delle aziende. Il seminario a cura di Marco Carratelli sullartigianato digitale ha esplorato i processi innovativi per il design.

Nel corso del Forum sono stati trattati anche gli argomenti del welfare aziendale e della gestione dei conflitti sul luogo di lavoro

La presidente di FenImprese Firenze, Sheila Papucci, ha dichiarato che FenSpot vuole aprire tante finestre sul mondo del lavoro, ma anche sulle tematiche più attuali. Questa iniziativa si rivolge a imprese, liberi professionisti, ma anche a studenti, persone desiderose di approfondire una passione o un interesse personale. Perché FenSpot non è solo una giornata di formazione gratuita, ma anche un momento di aggregazione e orientamento per i giovani”.

La manifestazione ha visto il Patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, della Camera di Commercio di Firenze, di FenImprese e della Ciu.

MINISTERO DEL LAVORO: CIU PARTECIPA AL TAVOLO SULLA SICUREZZA.

 

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo ha convocato ieri 23 settembre u.s. un Tavolo di confronto sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro.

All’incontro ha preso parte anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza, il Presidente dell’Inps, i rappresentanti dell’INAIL, dell’Ispettorato del Lavoro, della Conferenza Stato-Regioni e delle Parti Sociali.

La CIU era rappresentata dal Presidente Gabriella Ancora.

Nella sua introduzione il Ministro Catalfo ha evidenziato, come gli ultimi tragici avvenimenti, già oltre seicento decessi sul luogo di lavoro dall’inizio dell’anno, cui vanno aggiunti quelli non censiti, dimostrano che ci troviamo di fronte ad un’emergenza nazionale “che necessita di un intervento immediato e strutturale da fare mediante la definizione di un percorso condiviso”.

Le proposte da tutti approvate riguardano:

  • Prevedere un piano straordinario per la formazione dei datori di lavoro e dei lavoratori;
  • La decisione di ripristinare in toto il Fondo Inail per gli Infortuni;
  • L’istituzione di un Comitato permanente per la sicurezza sul lavoro anche presso il Ministero della Salute;
  • Un maggiore coordinamento tra i diversi soggetti che gestiscono le banche dati degli operatori del settore;

Tutti i partecipanti al tavolo si sono trovati d’accordo sull’introduzione di una “patente a punti” per premiare le imprese più virtuose ed escludere dagli appalti quelle più coinvolte negli infortuni.

In sintesi un sistema di sanzioni ed un sistema di incentivi.

È emersa la necessità quindi di rivisitare il decreto 81/2008 le cui deleghe, almeno quindici, non sono state ancora attuate: una delle più importanti proprio relativa alla qualificazione delle imprese negli appalti e nei cantieri edili.

Il Ministro Speranza ha individuato dopo tutti gli interventi, quattro Macro Aree su cui intervenire:

  • Prevenzione – Educazione;
  • Modelli di incentivi e disincentivi;
  • Ispezione – Controlli;
  • Messa a sistema dell’Informazione.

Dopo una sintesi delle proposte inviate e delle criticità emerse, il Ministro Catalfo riconvocherà il Tavolo con le Parti Sociali entro dieci giorni.

A seguire l’operatività sui singoli tavoli con i tecnici e gli esperti della sicurezza.

 

Congresso Nazionale COI-AIOG&C.O.C.I.

La CIU partecipa a Fiuggi al Congresso Nazionale COI – AIOG – COCI.

All’evento, molto interessante per i contenuti e la partecipazione di oltre 200 iscritti è intervenuto il Sindaco di Fiuggi che ha portato il saluto della cittadinanza al Congresso nazionale Coi Aoig organizzato dal Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia.

Per la CIU era presente Laura Aramini – Segretario Provinciale Frosinone, che nel suo intervento ha ribadito quanto sia importante la formazione professionale.

Un ringraziamento particolare al Dott.Francesco Riva per il gradito invito….

LA CIU PARTECIPA AL CONVEGNO: “COMBATTERE LA DISOCCUPAZIONE DI LUNGO PERIODO: IL RUOLO DELLA SOCIETA’ CIVILE ORGANIZZATA”

Nella prestigiosa sala di Palazzo Wedekind, in Piazza Colonna, si è svolto il convegno promosso dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, in collaborazione con l’Osservatorio del mercato del lavoro (OML) e del Comitato economico e sociale Europeo (CESE).

Tra i relatori anche la CIU, rappresentata dall’Avv. Laura Aramini; che ha portato i saluti del Presidente CIU, Gabriella Ancora e del consigliere CESE, Tommaso di Fazio.

Durante la sessione si è ampiamente discusso del fenomeno “disoccupazione”, delle sue cause e delle misure per attenuarlo e contrastarlo.

Presente anche il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, il quale ha posto l’accento sulla necessità di investire nella scuola, nella formazione continua e nelle competenze.

Per la CIU, Laura Aramini, ha ampiamente analizzato il fenomeno della disoccupazione, differenziandolo anche dal punto di vista di genere. Vero è che la crisi economica ha contribuito ad un incremento del tasso dei disoccupati – ha affermato Aramini – ma la disoccupazione va arginata e analizzata anche in relazione alla collocazione geografica, al fine di adottare politiche di intervento, le più incisive possibili. Le varie forme, oggi presenti, di sussidi per il disoccupato, vuoi la NASPI, la Cassa integrazione, il Reddito di cittadinanza, non devono essere intesi come alternativa al lavoro, ma come volano per reintegrarsi. Durante il periodo di astensione dall’attività lavorativa, occorre puntare sulla formazione professionale, solo attraverso di essa si potrà determinare il reinserimento. La CIU da sempre sostiene e promuove percorsi formativi di accrescimento professionale e culturale, anche attraverso corsi universitari.

L’Avv. Aramini, quale membro al CNEL della Commissione Pari Opportunità, ha voluto poi mettere in luce le problematiche legate al divario di genere in relazione alle possibilità di accesso al mercato del lavoro e di conseguenza al fenomeno “disoccupazione” che in percentuale colpisce più le donne rispetto agli uomini, in particolar modo al sud.

Pertanto, più politiche attive di intervento al fenomeno, con particolare riguardo al mondo femminile, – così ha voluto concludere l’Aramini il suo intervento.

La Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro – Marina Calderone, concludendo i lavori ha affermato che “Se vogliamo che le politiche attive funzionino nel nostro Paese e la raccomandazione del 2016 del Consiglio dell’Unione Europea sull’inserimento dei disoccupati di lungo periodo nel mercato del lavoro diventi un processo virtuoso dobbiamo promuovere investimenti in riqualificazione del lavoro per chi il lavoro l’ha perso, in linea con le esigenze delle imprese”.