APPROVATO A BRUXELLES AL CESE UN IMPORTANTE EMENDAMENTO PROPOSTO DALLA CIU SULLE COOPERATIVE EUROPEE DELLA CONOSCENZA.

L’Assemblea Plenaria del CESE – Comitato Economico e Sociale Europeo ha approvato, a Bruxelles,  un importante emendamento, proposto dalla CIU, al Parere sulla “valorizzazione dei settori culturali e creativi”.
L’emendamento – proposto in sede di discussione dal Presidente della CIU Corrado Rossitto Consigliere del CESE – ha voluto porre l’accento sul ruolo determinante delle professioni intellettuali nel favorire la crescita e l’occupazione nell’Unione Europea ed accelerare il passaggio a una società innovativa basata sulla conoscenza.
L’emendamento approvato prevede che: “in ragione delle profonde trasformazioni conseguenti allo sviluppo della competizione globale, manifestatasi anche nel lavoro professionale intellettuale, che hanno obbligato a procedere alla creazione di sempre nuovi concetti e modalità di espletamento del lavoro ad alta concentrazione di sapere, quali le Cooperative Europee della Conoscenza”.
Il CESE  è convinto che cultura e creatività rappresentino per l’Europa un binomio vincente in termini di sviluppo economico, sociale e produttivo, nonché un fattore chiave, abilitante alla competitività , che investe tutti i settori economici e sociali.
La strategia proposta prevede in particolare cinque fattori chiave di impulso delle politiche: sviluppare nuove competenze, migliorare l’accesso ai finanziamenti, promuovere nuovi modelli d’imprese e ampliare il pubblico di riferimento, facilitare la cooperazione con altri settori ed altre politiche ed allargare la dimensione nazionale.