BRUXELLES: “Stati Generali degli Italiani nelle Istituzioni Europee”.

Il Presidente della CIU, Tommaso di Fazio, ha partecipato alla riunione degli Stati Generali degli italiani nelle Istituzioni Europee, svoltasi a Bruxelles il 23 giugno u.s.
L’evento programmato in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE, è stato organizzato per coinvolgere gli italiani in servizio nelle Istituzioni in un dialogo sul futuro dell’Italia nella costruzione dell’Europa.
Ha aperto i lavori con un saluto di benvenuto l’Ambasciatore  Maurizio  Massari,  Rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione Europea; a seguire è intervenuto l’On. Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio dei Ministri.
Sono poi intervenuti il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, l’Alto Rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri, Federica Mogherini, e il Presidente del Gruppo dell’alleanza progressista dei socialisti e dei democratici al Parlamento Ue (S&D), Gianni Pittella.
Nel corso dell’evento sono stati affrontati i principali temi di attualità europea e di promozione economica e culturale. Particolare risalto è stato dato al contributo che gli italiani presenti nelle istituzioni europee possono dare alla costruzione dell’Unione e al suo efficace realizzarsi, giocandovi in essa anche i fondamentali valori di appartenenza italiana.
La CIU, che da sempre si batte sui temi dell’Unione Europea, portando il Suo contributo al Comitato Economico e Sociale Europeo, ribadisce il ruolo determinante delle professioni intellettuali nel favorire la crescita inclusiva e l’occupazione nell’Unione Europea, realizzando il più possibile la libera circolazione dei professionisti e degli operatori del Sapere nei Paesi dell’Unione Europea nonché agevolando ed aumentando la mobilità geografica e professionale nell’intero mercato dell’UE, soprattutto per i giovani che hanno bisogno di esperienze professionali e scambi culturali, in un mondo globalizzato che vede l’Europa sempre più affermare la propria identità culturale assieme al suo crescente ruolo politico ed economico.