SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SULLA INDICIZZAZIONE DELLE PENSIONI. CIU PROPONE AL MINISTRO DEL LAVORO POLETTI DI PAGARE QUANTO DOVUTO AI PENSIONATI CON TITOLI DI STATO A TASSO ZERO.

CIU, proseguendo la sua tradizionale linea propositiva e costruttiva, stimola il Governo ad affrontare nella globalità il tema del rimborso delle somme spettanti ai pensionati a seguito dell’ultima sentenza della Corte Costituzionale.
Difatti il bonus che verrà erogato agli inizi di agosto, pur costituendo una rapida risposta per una parte dei pensionati, lascia largamente fuori la fascia dei redditi superiori, nella quale i quadri oggi pensionati si ritrovano in grande maggioranza.
CIU pertanto ha proposto di ricorrere alla erogazione delle somme spettanti a ciascun pensionato per effetto della sentenza della Consulta, calcolate sin d’ora con precisione senza attendere l’esito di estenuanti ricorsi e subire le tensioni sociali conseguenti, attraverso assegnazione di Titoli del Debito Pubblico, BOT – CCT o altro, a tasso zero. Il tasso zero garantirebbe allo Stato di non appesantire l’importante parte del debito pubblico necessaria alla remunerazione degli interessi, mentre la rinuncia da parte degli anziani all’introito degli interessi avverrebbe secondo un patto generazionale, di rilevante valore sociale, per cui gli anziani verrebbero a privarsi di una parte di quanto a loro dovuto a favore di vantaggi economici da riversarsi su politiche del lavoro verso i più giovani in difficoltà e i meno giovani in eguale difficoltà, equamente proporzionate.
CIU ha ovviamente richiesto che la sentenza della Consulta venga rispettata riprendendo l’indicizzazione integrale delle pensioni a partire dal prossimo agosto.