RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE. ADEGUAMENTO DELLE PENSIONI.
La CIU, subito dopo la pubblicazione della sentenza n. 70 del 2015 con cui la Corte Costituzionale ha sancito l’incostituzionalità della norma che prevedeva, per gli anni 2012-2013, il blocco automatico della perequazione dei trattamenti pensionistici superiori da tre a sei volte il trattamento minimo INPS, si è attivata per la promozione di una prima fase amministrativa per la richiesta dell’adeguamento automatico e il rimborso degli arretrati, da presentare direttamente all’ente previdenziale.
Nell’ambito della suddetta attività di tutela dei propri iscritti pensionati, la CIU ha sostenuto e incoraggiato anche l’azione dell’Associazione Sindacale Nazionale Pensionati Dipendenti Inps (aderente alla CIU) che, unitamente all’Associazione dei pensionati dipendenti INAIL, associazioni entrambe che statutariamente tutelano i soli pensionati dei due enti, ha presentato un intervento ad adiuvandum presso la Corte costituzionale al fine di sostenere l’incostituzionalità della legge 109 del 2015, che ha sostanzialmente disatteso la sentenza n. 70 del 2015.
L’ASNPD Inps, insieme all’Associazione che rappresenta i pensionati ex dipendenti INAIL, è l’unica organizzazione sindacale, in quanto tale, costituitasi in un giudizio costituzionale.
L’udienza pubblica di discussione si terrà il prossimo 24 ottobre.