Una soluzione strategica per le professioni: fare Rete!
L’art.12 della Legge 81/2017 del 22/05/2017 (Cd. “Jobs Act Autonomi”) ha introdotto, per la partecipazione dei lavoratori autonomi agli appalti pubblici e per concorrere all’assegnazione di incarichi ed appalti privati, la possibilità per i professionisti di “costituire RETI DI ESERCENTI LA PROFESSIONE e consentire agli stessi di partecipare alle reti di IMPRESE, in forma di RETI MISTE, di cui all’art.3 comma 4 ter e seguenti della Legge 33/2009.
Questo ha rappresentato il primo passaggio normativo volto ad all’allargare anche alla platea delle professioni una delle formule di cooperazione ed aggregazione sempre più apprezzate nell’ambito imprenditoriale, quello delle RETI TRA IMPRESE, volte ad elevare la competitività e l’efficienza sul mercato attraverso la messa a fattor comune di risorse ed il lavoro di squadra, soluzione particolarmente congeniale ad un tessuto d’imprese, qual è quello italiano, caratterizzato da una polverizzazione in micro-realtà (sotto i 10 dipendenti), sovente di carattere famigliare, poco propense a perdere completamente la propria individualità.
Analoga caratterizzazione distingue in Italia l’ambito dei professionisti, parcellizzati in studi per la gran parte individuali o composti di pochi soggetti.
Peculiarità, quelle predette, sulle quali ha ulteriormente influito l’attuale contesto emergenziale determinato dalla pandemia da Covid-19 e le diversificate misure di contenimento adottate dal Governo, determinando ripensamenti organizzativi di carattere strutturale, sia di imprese che di professionisti, con l’implementazione nei processi di lavoro delle nuove tecnologie digitali caratteristiche del “lavoro a distanza” (o “smart working”) e, specialmente nell’ambito dei servizi, anche di carattere professionale- corrispondentemente a rimodellare la propria logistica (con il forte ridimensionamento, se non la chiusura, di uffici e studi) ed a misurarsi con uno stravolgimento delle proprie abitudini di acquisizione ed, ancor più, di relazione con la propria clientela, meno “personale” – vedi la straordinaria espansione dell’uso di call/chat attraverso app. digitali (tipo “zoom” per citare una delle maggiormente invalse), la fortissima telematizzazione nei rapporti con la P.A., il sempre maggior accesso agli acquisti per il tramite dell’e.commerce..
“CIU – Confederazione di unione delle professioni intellettuali”, in quanto erede socio-politico della Unionquadri ed anticipatrice dei cambiamenti economici, produttivi e sociali del mondo delle elevate professionalità svolte sia in forma subordinata, che autonoma (Quadri, Dirigenti, Professionisti, Ricercatori e Consulenti in generale) ha individuato nel contratto di RETE una formula di elezione capace di declinare nella prassi i suoi grandi obiettivi culturali della valorizzazione delle “sinergie professionali” (la rete, la cooperazione) e delle “sinergie sociali” tra risorse e competenze, entrambi chiavi straordinarie di crescita civica e di benessere comune.
Attraverso il Centro Studi e le risorse consulenziali strutturate a favore dei propri iscritti, CIU intende costituire oggi un importante punto di riferimento, di supporto e di indirizzo, per quelle comunità di professionisti che, in forma spontanea ovvero a partire da network già esistenti, intendono evolvere in RETI TRA PROFESSIONISTI, in quanto soluzioni capaci di rispondere alla domanda di specializzazione avanzata dal mercato, alla richiesta di competenze trasversali ed anche ad un miglioramento dei processi gestionali, in conclusione una forte leva strategica di sviluppo e nuove ed innovative fondamenta sulle quali far evolvere e sperimentare le opportunità che i mutamenti del mercato hanno inaugurato.
In tale contesto CIU è soggetto ispiratore e di “garanzia politico-sindacale” della Piattaforma digitale dedicata alle Reti tra professionisti www.reteprofessionisti.net di prossimo avvio, che nutre l’ambizione di divenire luogo di aggregazione di riferimento italiano per professionisti e le loro Community, per lo scambio di opportunità e di crescita di relazioni in un contesto multidisciplinare e di radicamento diffuso sul territorio, sia nazionale che transnazionale, ma altresì laboratorio di metodiche di lavoro e di scenari di sviluppo, luogo di tutela e di consiglio, consolle per l’accesso a strumenti di lavoro digitale e, per ultimo, gruppo di acquisto di beni e servizi essenziali alla professione, affidabili in quanto referenziati per qualità e rapporto costo/benefici da tutti i suoi membri,
Coordinatore CIU Progetto Rete Professionisti: Avv. Andrea Preti: a.preti@ciuonline.it – cell. 3801708410