CIU UNIONQUADRI – COMUNICATO PER GLI ISCRITTI – Obbligo di Green Pass e tutela del lavoro e dell’economia.

Questa organizzazione sindacale in vista della scadenza del 15.10.2021, che comporterà l’obbligo del Green Pass per l’accesso ai luoghi di lavoro, senza voler interferire nella materia della prevenzione della pandemia, nota alcuni punti che permetterebbero una migliore applicazione delle normative sanitarie, semplificando e garantendo l’accesso al lavoro ed evitando una situazione incresciosa per i dipendenti e per l’economia.

 

  1. In primo luogo, nella data del 15.10.2021, vengono pure meno i criteri emergenziali che hanno garantito nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, un’ampia applicazione del lavoro agile. Questa coincidenza di termini rende maggiormente gravosa l’applicazione dell’obbligo del Green Pass, in quanto molti dipendenti nelle pubbliche amministrazioni, si troveranno a dover tornare in sede, provvedendo a adeguarsi alle norme in tema di Green Pass. Verrà così a crearsi una sorta di “ingorgo sanitario”.
  2. Il lavoro agile in molti casi potrebbe ovviare almeno temporaneamente alla mancanza del Green Pass.
  3. Altri istituti contrattuali e operativi potrebbero attutire l’impatto temporale della norma, ci riferiamo all’utilizzo di ferie, di percorsi formativi on line, di permessi ed aspettative, tenuto presente che ad oggi, la scadenza dell’obbligo di Green Pass è prevista per il 31.12.2021.
  4. Per quanti si vedranno allontanati dal lavoro, suggeriamo, qualora sussistano reali difficoltà all’acquisizione del tampone, a segnalarlo con nota scritta al datore di lavoro ed allo scrivente sindacato.