https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2022/04/11.04.2022-XVIII-Giornata-mondiale-dellEmofilia.jpeg20481448zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2022-04-05 14:33:532022-04-05 14:33:5311 Aprile 2022 - Roma. XVIII Giornata Mondiale dell’Emofilia - Rendiamo attive le prospettive.
Roadmap on critical technologies for Security and Defence
5 April 2022 9:30 – 13:00
09:30 – 09:35 / WELCOME ADDRESS
Ivan Kokalov, President of CCMI 189 Study Group
09:35 – 09:45 / INTRODUCTION
Maurizio Mensi, Rapporteur CCMI/189
Jan Pie, Co-Rapporteur CCMI/189
09:45 – 10:00 / SETTING THE SCENE: THE ROADMAP ON CRITICAL TECHNOLOGIES
Diego De Ojeda Garcia-Pardo, Head of Unit, Coordination of Foreign, Security & Defence Policy Implementation (incl. Political & Security Committee)
10:00 – 10:20 Questions and answers
10:20 – 11:10 / THE EXPECTATIONS OF THE INSTITUTIONAL ACTORS ON THE CRITICAL TECHNOLOGY OBSERVATORY
Moderator: Maurizio Mensi, Rapporteur of CCMI/189 Study Group
Lt. Gen. Giovanni Manione, Deputy Director General EUMS
Patrick Chatard-Moulin, Deputy Head of the Space Division, EEAS
Pieter Taal, Industry and Market Assistant Director, EDA
Fabio Liberti, Policy Officer, Defence Industry and Market Policy at European Commission, DG DEFIS
11:10 – 11:30 Questions and answers
11:30 – 11:45 / COFFEE BREAK
11:45 – 12:30 / THE ROLE AND NEEDS OF EU DEFENCE AND SECURITY INDUSTRY TO MEET THE AMBITIOUS OBJECTIVES OF THE ROADMAP
Moderator: Jan Pie, Co-Rapporteur of CCMI/189 Study Group
David Luengo, Managing Director, Indra
Giorgio Mosca, Sr. VP Strategic Intelligence and Analysis, Leonardo
Bastien Mancini, CEO Delair
12:30 – 12:50 / Questions and answers
12:50 – 13:00 / CONCLUSIONS
Maurizio Mensi, Rapporteur CCMI/189
Jan Pie, Co-Rapporteur CCMI/189
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2022/04/eesc-logo-fren.jpg10092400zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2022-04-04 11:54:172022-04-04 11:54:17Notizie CESE - Roadmap on critical technologies for Security and Defence.
L’assemblea del CNEL ha, inoltre, discusso e approvato tutti i punti all’odg. Tra questi: un parere del Comitato CNEL per l’esame degli Atti dell’Unione Europea sulla “Strategia europea per le università” che prevede l’introduzione, per gli Stati membri, della flessibilità nei propri sistemi per adeguarli ai cambiamenti e alle necessità di una maggiore mobilità intraeuropea di discenti e docenti, con lo scopo di arrivare al rilascio di un diploma europeo congiunto conseguibile e spendibile ovunque nella UE, e la necessità di aumentare il numero dei campus virtuali delle università europee superando i vincoli normativi che ne ostacolano il funzionamento. Il parere prevede anche di dotare di uno stato giuridico le alleanze tra università europee per ampliare la loro capacità di azione e di facilitare la mobilità studentesca attraverso la Carta Europea dello studente (European Student Identifier).
“Dobbiamo sostenere con ogni mezzo il sistema di istruzione universitaria per consentirgli di adattarsi alle sfide attuali, di prosperare e di contribuire alla resilienza e alla ripresa dell’Europa – sottolinea Gian Paolo Gualaccini, consigliere CNEL e coordinatore del Comitato – Incentivare la cooperazione transnazionale all’interno del sistema universitario comunitario significa anche costruire il senso di appartenenza alla comunità europea. Pertanto, viene riconosciuta grande importanza a programmi quali Erasmus+ e Horizon 2020 nell’ambito della ricerca, proprio perché garantiscono un interscambio e una maggiore mobilità intraeuropea di studenti e docenti. La Strategia deve anche vigilare affinché sia sempre tutelata la libertà di ricerca e di insegnamento come valore fondamentale e principio guida dell’istruzione terziaria”.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2022/04/cnel-0.jpg499700zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2022-04-04 11:33:122022-04-04 11:33:12CNEL - Strategia Europea per le Università.
Fonte: Quarto rapporto dell’Osservatorio 4.Manager su dati Istat.
Anche se in teoria tutti riconoscono lo spreco di talenti e competenze che il divario di genere comporta, solo una esigua minoranza di imprese è focalizzata sul talento femminile, e una quota ancora inferiore cerca di valorizzare le competenze manageriali femminili. questo dato di fatto, soprattutto se letto alla luce del PNRR e delle trasformazioni in atto, dovrebbe condurre ad investire sempre di più negli incentivi per l’assunzione di donne. La Legge di Bilancio 2021 prevede, infatti, che – in via sperimentale – per le assunzioni di donne svantaggiate effettuate nel biennio 2021-2022 sia riconosciuto alle imprese un esonero contributivo nella misura del 100 per cento nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui. L’Osservatorio 4.Manager invita però ad andare oltre e a favorire non solo l’occupazione di “donne svantaggiate” ma anche quella di donne che hanno scelto di accrescere le proprie competenze in aree nelle quali il mercato del lavoro è particolarmente inefficiente. Si potrebbe, secondo l’Osservatorio, introdurre nel sistema universitario in cui si formano gli aspiranti manager corsi di diversità e inclusione; destinare a corsi di questo tipo una quota delle risorse dedicate alla formazione aziendale o, ancora, attivare una maggiore sinergia tra attori pubblici e privati per favorire la prospettiva di genere nella progettazione dei piani previsti dagli enti locali per rispondere al PNRR.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2022/04/1648804731782.jpg6361017zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2022-04-01 11:32:512022-04-01 11:32:51La situazione di dirigenti e quadri occupati per genere.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2022/03/IMG_20220331_164610-2.jpg7841089zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2022-03-31 16:57:322022-03-31 16:57:32Bollettino Annuale 2021 del Sistema Informativo Excelsior - realizzato da Unioncamere e Anpal. Inserimento nuovi profili aziendali.
L’apprendimento è cambiato profondamente con la rivoluzione digitale: non è più confinato in periodi specifici della vita o della carriera di una persona e non ha più bisogno di luoghi fissi dedicati. Continuare ad imparare è fondamentale per tutti e oggi i contenuti sono a disposizione ovunque, immediatamente e costantemente.
Questo cambiamento epocale va affrontato con metodologie completamente innovative, in grado di sfruttare l’abbondanza di opportunità tecnologiche, e con una nuova filosofia di progettazione.
A partire da questa visione le autrici propongono un modello originale di progettazione formativa, il design per cluster di apprendimento, che viene illustrato attraverso le cinque Azioni (Change, Learn, Upgrade, Surround, Track) in cui si sviluppa, raccolte nell’acronimo CLUSTER.
Come applicare la teoria
Al piano concettuale, si affianca una guida molto operativa di come applicare questo metodo fornendo strumenti, trucchi e casi reali, arricchiti da storie di leader, specialisti L&D e learner che lo hanno adottato con successo e hanno modificato la mentalità organizzativa per rispondere ai bisogni delle rispettive organizzazioni.
Un libro rivolto a tutti gli HR, ai professionisti della formazione e sviluppo (L&D) e a chi si voglia unire a questa rivoluzione.
Titolo Il Design della Formazione il nuovo paradigma digitale Autori Crystal Kadakia, Lisa M.D. Owens Editore FrancoAngeli
Traduzione a cura di Apprendere Argomento apprendimento
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2022/03/copertina-libro.png893604zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2022-03-31 16:23:122022-03-31 16:43:46Com’è cambiato l’apprendimento con la rivoluzione digitale?
Smart Working Reloaded è un libro diverso, che traccia le linee di una nuova organizzazione del lavoro oltre le retoriche della “nuova normalità”
Ragionare di trasformazione del lavoro e di organizzazione d’impresa significa per gli autori del libro Smart Working Reloaded, Luca Pesenti e Giovanni Scansani, partire dalla riscoperta del significato che il lavoro ha nella vita delle persone e delle aziende. Il cui senso non può non fare i conti con l’impatto crescente che le tecnologie hanno sulla vita di ciascuno, sull’organizzazione delle imprese e quindi, in generale, sul lavoro.
L’apporto offerto dal testo a una migliore comprensione del fenomeno è incentrato sulle dinamiche – in atto da ben prima della pandemia – che stanno trasformando il lavoro e la sua stessa antropologia. Le molte retoriche del “New Normal” hanno riempito le pagine dei giornali e dei social favorendo “letture” del fenomeno ben lontane dal suo esatto inquadramento.
Smart Working Reloaded oltre le utopie
Proprio per smentire queste e altre utopie, il libro offre un’ampia disamina di cosa, anzitutto, non può essere considerato “lavoro agile”. Mettendo in guardia da quella che gli autori hanno ribattezzato “Smart Working Euphoria” e sulla cui base sono stati immaginati futuri contesti che ben poco hanno a che fare non solo con le esigenze organizzative del lavoro e delle imprese, ma con le stesse esigenze delle persone. A partire da quelle relazionali tanto nell’ambiente lavorativo, quanto in generale nella propria sfera personale, ora esposte al rischio di tutt’altro che agili “conciliazioni” tra vita e lavoro.
Le trasformazioni dell’impresa 4.0
Un aiuto per districarsi su questi temi viene anche dalle case-history delle importanti aziende che nel libro hanno raccontato la loro esperienza. Tra queste: Amplifon, Comau, Davines, Enel, Findus, Ing Italia e Lamborghini. Per gli autori è nei processi trasformativi di “Impresa 4.0” e nel passaggio da un’esecuzione del lavoro basata su mansioni standardizzate e burocratizzate a quella resa agendo sulla base di ruoli agiti dai lavoratori nella pienezza del loro apporto cognitivo che si gioca la futura affermazione di un lavoro davvero “smart” in organizzazioni, a loro volta, realmente “agili”.
Questo ben sapendo che la sola evoluzione tecnologica non basta, essendo necessaria, anzitutto, un’evoluzione culturale, e dunque umana e professionale, che deve partire dagli imprenditori e dai manager, troppo spesso ancora legati agli schemi novecenteschi di un controllo gerarchico che non libera le potenzialità soggettive dei singoli come invece il lavoro post-fordista richiede per essere pienamente performante.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2022/03/smart-working-reloaded.jpg452329zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2022-03-31 16:17:572022-03-31 16:18:15L’organizzazione del lavoro oltre le utopie.
In attuazione dell’articolo 1, comma 89, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo consente, negli anni 2021, 2022 e 2023, nei limiti di un fondo appositamente istituito, l’accesso gratuito ai cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) a musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato, a seguito di esibizione di idoneo documento comprovante l’iscrizione all’AIRE.
A tal fine, si ritiene che i connazionali residenti all’estero possano esibire un proprio documento di identità dal quale risulta l’iscrizione all’AIRE, o chiedere al proprio Comune di riferimento un certificato di iscrizione all’AIRE o, infine, esibire una propria autocertificazione nella quale si dichiara l’iscrizione all’AIRE del proprio comune (D.P.R. 445/2000).
Il Consolato non può rilasciare certificati di iscrizione all’AIRE, che è una banca dati gestita dai Comuni.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2022/03/Notizie_Mosaico-DRMC-1024x390.jpg3901024zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2022-03-28 08:19:332022-03-28 08:19:33Ingresso gratuito a musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato per cittadini AIRE per gli anni 2021, 2022, 2023.
Il Prof. Maurizio Mensi, Consigliere CIU UNIONQUADRI al CESE, Membro del Gruppo di Lavoro INT/990 su: Area europea dei dati sanitari.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2022/03/Mensi-INT-990.jpg966955zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2022-03-25 16:36:182022-03-28 08:40:55Notizie CESE: Mensi Membro del Gruppo di Lavoro INT/990 "Area europea dei dati sanitari".
L’appuntamento con la registrazione dei partecipanti è previsto per le ore 10.00. Seguiranno i saluti delle Autorità e l’inizio dei lavori per le ore 10.30.
Cliccando sul seguente link sarà possibile seguire l’evento in diretta su YouTube sul canale “Manfredonia TV”:
“RILASCIO ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE CON 2 CREDITI FORMATIVI PER RSPP/ASPP”
Facendone apposita richiesta al termine dell’evento con l’indicazione dei propri dati anagrafici e professionali alla Segreteria organizzativa Tel. 06.45479340 – Email: segreteria@verticesicurezza.it
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2022/03/download.jpg194259zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2022-03-22 09:32:282022-03-24 10:31:45Bari 23 marzo 2022 – Vertice sulla Sicurezza.
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11 Aprile 2022 – Roma. XVIII Giornata Mondiale dell’Emofilia – Rendiamo attive le prospettive.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaNotizie CESE – Roadmap on critical technologies for Security and Defence.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaRelatore CCMI/189 Prof. Maurizio Mensi – Consigliere CESE – CIU UNIONQUADRI
Programme
5 April 2022 9:30 – 13:00
09:30 – 09:35 / WELCOME ADDRESS
09:35 – 09:45 / INTRODUCTION
09:45 – 10:00 / SETTING THE SCENE: THE ROADMAP ON CRITICAL TECHNOLOGIES
10:00 – 10:20 Questions and answers
10:20 – 11:10 / THE EXPECTATIONS OF THE INSTITUTIONAL ACTORS ON THE CRITICAL TECHNOLOGY OBSERVATORY
Moderator: Maurizio Mensi, Rapporteur of CCMI/189 Study Group
11:10 – 11:30 Questions and answers
11:30 – 11:45 / COFFEE BREAK
11:45 – 12:30 / THE ROLE AND NEEDS OF EU DEFENCE AND SECURITY INDUSTRY TO MEET THE AMBITIOUS OBJECTIVES OF THE ROADMAP
Moderator: Jan Pie, Co-Rapporteur of CCMI/189 Study Group
12:30 – 12:50 / Questions and answers
12:50 – 13:00 / CONCLUSIONS
CNEL – Strategia Europea per le Università.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaL’assemblea del CNEL ha, inoltre, discusso e approvato tutti i punti all’odg. Tra questi: un parere del Comitato CNEL per l’esame degli Atti dell’Unione Europea sulla “Strategia europea per le università” che prevede l’introduzione, per gli Stati membri, della flessibilità nei propri sistemi per adeguarli ai cambiamenti e alle necessità di una maggiore mobilità intraeuropea di discenti e docenti, con lo scopo di arrivare al rilascio di un diploma europeo congiunto conseguibile e spendibile ovunque nella UE, e la necessità di aumentare il numero dei campus virtuali delle università europee superando i vincoli normativi che ne ostacolano il funzionamento. Il parere prevede anche di dotare di uno stato giuridico le alleanze tra università europee per ampliare la loro capacità di azione e di facilitare la mobilità studentesca attraverso la Carta Europea dello studente (European Student Identifier).
“Dobbiamo sostenere con ogni mezzo il sistema di istruzione universitaria per consentirgli di adattarsi alle sfide attuali, di prosperare e di contribuire alla resilienza e alla ripresa dell’Europa – sottolinea Gian Paolo Gualaccini, consigliere CNEL e coordinatore del Comitato – Incentivare la cooperazione transnazionale all’interno del sistema universitario comunitario significa anche costruire il senso di appartenenza alla comunità europea. Pertanto, viene riconosciuta grande importanza a programmi quali Erasmus+ e Horizon 2020 nell’ambito della ricerca, proprio perché garantiscono un interscambio e una maggiore mobilità intraeuropea di studenti e docenti. La Strategia deve anche vigilare affinché sia sempre tutelata la libertà di ricerca e di insegnamento come valore fondamentale e principio guida dell’istruzione terziaria”.
La situazione di dirigenti e quadri occupati per genere.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaFonte: Quarto rapporto dell’Osservatorio 4.Manager su dati Istat.
Anche se in teoria tutti riconoscono lo spreco di talenti e competenze che il divario di genere comporta, solo una esigua minoranza di imprese è focalizzata sul talento femminile, e una quota ancora inferiore cerca di valorizzare le competenze manageriali femminili. questo dato di fatto, soprattutto se letto alla luce del PNRR e delle trasformazioni in atto, dovrebbe condurre ad investire sempre di più negli incentivi per l’assunzione di donne. La Legge di Bilancio 2021 prevede, infatti, che – in via sperimentale – per le assunzioni di donne svantaggiate effettuate nel biennio 2021-2022 sia riconosciuto alle imprese un esonero contributivo nella misura del 100 per cento nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui. L’Osservatorio 4.Manager invita però ad andare oltre e a favorire non solo l’occupazione di “donne svantaggiate” ma anche quella di donne che hanno scelto di accrescere le proprie competenze in aree nelle quali il mercato del lavoro è particolarmente inefficiente. Si potrebbe, secondo l’Osservatorio, introdurre nel sistema universitario in cui si formano gli aspiranti manager corsi di diversità e inclusione; destinare a corsi di questo tipo una quota delle risorse dedicate alla formazione aziendale o, ancora, attivare una maggiore sinergia tra attori pubblici e privati per favorire la prospettiva di genere nella progettazione dei piani previsti dagli enti locali per rispondere al PNRR.
Bollettino Annuale 2021 del Sistema Informativo Excelsior – realizzato da Unioncamere e Anpal. Inserimento nuovi profili aziendali.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaCom’è cambiato l’apprendimento con la rivoluzione digitale?
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaL’apprendimento è cambiato profondamente con la rivoluzione digitale: non è più confinato in periodi specifici della vita o della carriera di una persona e non ha più bisogno di luoghi fissi dedicati. Continuare ad imparare è fondamentale per tutti e oggi i contenuti sono a disposizione ovunque, immediatamente e costantemente.
Questo cambiamento epocale va affrontato con metodologie completamente innovative, in grado di sfruttare l’abbondanza di opportunità tecnologiche, e con una nuova filosofia di progettazione.
A partire da questa visione le autrici propongono un modello originale di progettazione formativa, il design per cluster di apprendimento, che viene illustrato attraverso le cinque Azioni (Change, Learn, Upgrade, Surround, Track) in cui si sviluppa, raccolte nell’acronimo CLUSTER.
Come applicare la teoria
Al piano concettuale, si affianca una guida molto operativa di come applicare questo metodo fornendo strumenti, trucchi e casi reali, arricchiti da storie di leader, specialisti L&D e learner che lo hanno adottato con successo e hanno modificato la mentalità organizzativa per rispondere ai bisogni delle rispettive organizzazioni.
Un libro rivolto a tutti gli HR, ai professionisti della formazione e sviluppo (L&D) e a chi si voglia unire a questa rivoluzione.
Titolo Il Design della Formazione il nuovo paradigma digitale
Autori Crystal Kadakia, Lisa M.D. Owens
Editore FrancoAngeli
Traduzione a cura di Apprendere
Argomento apprendimento
L’organizzazione del lavoro oltre le utopie.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaSmart Working Reloaded è un libro diverso, che traccia le linee di una nuova organizzazione del lavoro oltre le retoriche della “nuova normalità”
Ragionare di trasformazione del lavoro e di organizzazione d’impresa significa per gli autori del libro Smart Working Reloaded, Luca Pesenti e Giovanni Scansani, partire dalla riscoperta del significato che il lavoro ha nella vita delle persone e delle aziende. Il cui senso non può non fare i conti con l’impatto crescente che le tecnologie hanno sulla vita di ciascuno, sull’organizzazione delle imprese e quindi, in generale, sul lavoro.
L’apporto offerto dal testo a una migliore comprensione del fenomeno è incentrato sulle dinamiche – in atto da ben prima della pandemia – che stanno trasformando il lavoro e la sua stessa antropologia. Le molte retoriche del “New Normal” hanno riempito le pagine dei giornali e dei social favorendo “letture” del fenomeno ben lontane dal suo esatto inquadramento.
Smart Working Reloaded oltre le utopie
Proprio per smentire queste e altre utopie, il libro offre un’ampia disamina di cosa, anzitutto, non può essere considerato “lavoro agile”. Mettendo in guardia da quella che gli autori hanno ribattezzato “Smart Working Euphoria” e sulla cui base sono stati immaginati futuri contesti che ben poco hanno a che fare non solo con le esigenze organizzative del lavoro e delle imprese, ma con le stesse esigenze delle persone. A partire da quelle relazionali tanto nell’ambiente lavorativo, quanto in generale nella propria sfera personale, ora esposte al rischio di tutt’altro che agili “conciliazioni” tra vita e lavoro.
Le trasformazioni dell’impresa 4.0
Un aiuto per districarsi su questi temi viene anche dalle case-history delle importanti aziende che nel libro hanno raccontato la loro esperienza. Tra queste: Amplifon, Comau, Davines, Enel, Findus, Ing Italia e Lamborghini. Per gli autori è nei processi trasformativi di “Impresa 4.0” e nel passaggio da un’esecuzione del lavoro basata su mansioni standardizzate e burocratizzate a quella resa agendo sulla base di ruoli agiti dai lavoratori nella pienezza del loro apporto cognitivo che si gioca la futura affermazione di un lavoro davvero “smart” in organizzazioni, a loro volta, realmente “agili”.
Questo ben sapendo che la sola evoluzione tecnologica non basta, essendo necessaria, anzitutto, un’evoluzione culturale, e dunque umana e professionale, che deve partire dagli imprenditori e dai manager, troppo spesso ancora legati agli schemi novecenteschi di un controllo gerarchico che non libera le potenzialità soggettive dei singoli come invece il lavoro post-fordista richiede per essere pienamente performante.
Ingresso gratuito a musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato per cittadini AIRE per gli anni 2021, 2022, 2023.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaIn attuazione dell’articolo 1, comma 89, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo consente, negli anni 2021, 2022 e 2023, nei limiti di un fondo appositamente istituito, l’accesso gratuito ai cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) a musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato, a seguito di esibizione di idoneo documento comprovante l’iscrizione all’AIRE.
A tal fine, si ritiene che i connazionali residenti all’estero possano esibire un proprio documento di identità dal quale risulta l’iscrizione all’AIRE, o chiedere al proprio Comune di riferimento un certificato di iscrizione all’AIRE o, infine, esibire una propria autocertificazione nella quale si dichiara l’iscrizione all’AIRE del proprio comune (D.P.R. 445/2000).
Il Consolato non può rilasciare certificati di iscrizione all’AIRE, che è una banca dati gestita dai Comuni.
Per ulteriori informazioni consultare questa pagina del Ministero della Cultura.
Notizie CESE: Mensi Membro del Gruppo di Lavoro INT/990 “Area europea dei dati sanitari”.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaIl Prof. Maurizio Mensi, Consigliere CIU UNIONQUADRI al CESE, Membro del Gruppo di Lavoro INT/990 su: Area europea dei dati sanitari.
Bari 23 marzo 2022 – Vertice sulla Sicurezza.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaL’appuntamento con la registrazione dei partecipanti è previsto per le ore 10.00. Seguiranno i saluti delle Autorità e l’inizio dei lavori per le ore 10.30.
Cliccando sul seguente link sarà possibile seguire l’evento in diretta su YouTube sul canale “Manfredonia TV”:
https://youtu.be/wgtnv3uHZ7s
Il Relatore sarà il Procuratore Generale Dott. Raffaele GUARINIELLO.
Introduce:
Dott. Roberto CASAGNI
Presidente Confederazione Europea Professionisti Aziende Assocostruttori della Regione Puglia
Presiede:
Dott.ssa Gabriella ANCORA
Presidente della CIU UNIONQUADRI
Modera:
David Conti
Vicesegretario Nazionale Vicario CONFSAL SIA
Commissione Asseverazioni SGSL dell’UNI Ente di Normazione Italiano
Intervengono:
On. Fulvio MARTUSCIELLO
Europarlamentare – Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.
Avv. Michele LAFORGIA
Socio fondatore di Polis Avvocati s.t.a. Coop
Presidente dell’Associazione “La Giusta Causa”
Andrea LICARI
Comitato Tecnico Scientifico Enti Bilaterali
Dott. Nicola BELLOMO
Direttore Nazionale Commissione di Certificazione Unitaria
Avv. Vito Fabio COLONNA
Com. Tec. Scientifico AGI Puglia e Basilicata
Commissione Lavoro del Tribunale di Bari
Dott. Vitaliano CAPICOTTO
CIU-UNIONQUADRI
CLICCA QUI per scaricare la locandina dell’evento
“RILASCIO ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE CON 2 CREDITI FORMATIVI PER RSPP/ASPP”
Facendone apposita richiesta al termine dell’evento con l’indicazione dei propri dati anagrafici e professionali alla Segreteria organizzativa Tel. 06.45479340 – Email: segreteria@verticesicurezza.it