ROSSITTO: “FORMARE UN BLOCCO SOCIALE TRA PMI, PROFESSIONI LIBERALI E MICROIMPRESE”
Approvate dal III Gruppo – “attività diverse” del Comitato Economico e Sociale Europeo – CESE, nell’ambito dell’ultima Conferenza tenutasi a Dublino, una risoluzione incentrata sull’idea del ruolo essenziale che dovranno giocare per la strategia Europa 2020, una nuova politica industriale per l’Europa nella creazione di lavoro, l’innovazione, la crescita, le PMI Europee, l’economia sociale, l’economia verde e le professioni liberali. Sono tutti attori chiave in questo processo.
Nel suo intervento, Corrado Rossitto – Consigliere del CESE e Presidente Nazionale CIU – ha espresso l’esigenza che si costituisca una “blocco sociale” tra piccole imprese, professioni liberali e microimprese.
“Questo, blocco” – ha dichiarato Rossitto – “è il vero produttore di creatività e innovazione, che ci consentirà il superamento della crisi dopo l’egemonia della falsa finanza, al fine di aprire un’autostrada verso l’economia della conoscenza nell’obiettivo dell’Europa 2020”.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpg00zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2013-02-07 07:33:432017-06-06 07:34:04CONFERENZA DEL III Gruppo CESE A DUBLINO.
La CIU riporta con grande soddisfazione il positivo andamento, nel mercato del lavoro, dei quadri aziendali al 31 dicembre 2012 rispetto al dato del 2011. La categoria registra infatti – nonostante la crisi – un incremento complessivo dell’1,4%, ovvero, si è passati dal 483.767 quadri al 31 dicembre 2011 a 490.469 alla stessa data del 2012.
I settori nei quali si registra maggiormente tale aumento sono quello dell’industria e del commercio (rispettivamente oltre il 2%). Dal punto di vista territoriale, è il centro Italia, con un + 2,9%, che ha il primato sul resto del Paese.
Il dato più rilevante – c’è da sottolinearlo – proviene dalle donne quadro, che negli ultimi dodici mesi sono aumentate del 3,2%, rappresentando,così, un fattore di crescita all’interno della categoria.
“L’aumento del numero dei quadri – soprattutto in una congiuntura economica non favorevole come quella attuale – è sintomatico del cambiamento economico in corso nel Paese, cambiamento messo in atto dall’economia della conoscenza, che vede il nostro Paese sempre più proiettato verso gli investimenti in innovazione e competitività che l’Europa reclama” – ha dichiarato Corrado Rossitto Presidente Nazionale CIU – “la CIU” prosegue Rossitto “ha evidenziato da tempo l’avanzata rosa nella categoria, con l’affermasi di nuovi fattori produttivi quali la creatività e la qualità della produzione di beni e servizi, caratteristiche predominanti nelle peculiarità femminili”.
Aumentano sensibilmente anche i quadri di origine straniera impiegati in aziende italiane, che hanno registrato nel corso del 2012 un incremento del 2,6%.
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LA CIU INCONTRA I GIOVANI PROFESSIONISTI ITALIANI ALL’ESTERO:
LA MOBILITA’ TRANSNAZIONALE ED EUROPEA
Si è svolto oggi a Dublino l’incontro sui giovani talenti italiani all’estero, durante il quale il Presidente della CIU Corrado Rossitto ed il Segretario Nazionale CIU dei Professionisti Italiani all’Estero, Ing. Tommaso di Fazio, hanno incontrato i professionisti italiani che operano in Irlanda. L’incontro, che ha riscosso largo successo e vivo interesse dei partecipanti, nasce dalla convinzione che la rappresentanza e la tutela della comunità italiana dei Professionisti all’Estero rappresenta una grande opportunità per l’Italia nell’attuale mercato mondializzato. “Il nostro Paese – ha dichiarato Corrado Rossitto – assiste da tempo alla cosiddetta ‘fuga di cervelli’, che spesso viene così tanto mistificata, ma che in realtà costituisce un fattore positivo e necessario per le elevate professionalità, anche ai fini dell’occupabilità e della competenza. Quella che la CIU promuove, infatti, non è una mobilità ‘a senso unico’, cioè senza ritorno; deve, invece, trattarsi di una ‘fase’ all’interno della mobilità circolare sostenuta dall’Unione Europea. Alla permanenza all’estero, deve seguire il ritorno in patria, dove quell’esperienza costituirà – per le aziende che pongono l’internazionalizzazione nei loro obiettivi – valore aggiunto”. Durante l’incontro, si sono affrontati i temi di maggior interesse per i professionisti italiani residenti all’estero, quali: il ricongiungimento contributivo previdenziale; il problema della doppia fiscalità; il riconoscimento dei titoli di studio e di quelli professionali; nonché la costituzione di “Cooperative Europee tra Professionisti”. “Oggi è necessaria – ha concluso Rossitto – una seria e complessiva tutela dei nostri professionisti oltre confine, per superare l’attuale loro isolamento e poter approfittare di questa nuova ‘frontiera’ che può dare grande ed effettivo slancio all’Italia, alla sua economia, alla sua organizzazione sociale”.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpg00zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2013-02-02 07:34:582017-06-06 07:35:51MEETING CIU A DUBLINO.
Sabato 02 Febbraio 2013, ore 16:30,
Sala Camden Court Hotel Lower Camden St, Dublin 2, Co. Dublino
Ai nastri di partenza un grande e nuovo investimento formativo, culturale, organizzativo e tecnico per, e con, la rete dei professionisti nostri connazionali. Il Presidente della CIU Corrado Rossitto, Consigliere del Comitato Economico e Sociale Europeo – CESE e del CNEL, ed il Segretario Nazionale CIU dei Professionisti Italiani all’Estero Ing. Tommaso di Fazio incontrano a Dublino i giovani professionisti italiani. La CIU vanta diverse sue Delegazioni in territorio Europeo ed extraeuropeo (caratteristica organizzativa “fiore all’occhiello” della Confederazione, nata sulla forte convinzione che la rappresentanza e la tutela della comunità italiana all’Estero rappresenta una grande opportunità nell’attuale mercato mondializzato). Su questa premessa, è convinzione del sindacato che si debba finalmente e convintamente pensare ad una seria e complessiva tutela legislativa dei nostri professionisti oltre confine, al fine di superare l’attuale loro “isolamento”, e poter approfittare di questa nuova “frontiera” che può dare grande ed effettivo slancio all’Italia, alla sua economia, alla sua organizzazione sociale. A tal proposito, la CIU è organizzata con questi scopi e servizi di cui si parlerà nell’incontro:
a) ricongiungimento contributivo previdenziale dei periodi lavorativi all’Estero (COM 2010 – 365/CE)
b) evitare la doppia fiscalità
c) riconoscimento dei titoli di studio e di quelli professionali (dir. 2005/36/CE)
d) rete di legali specializzati in diritto del lavoro e dell’ impresa
e) costituzione di “cooperative europee del sapere” o di “Cooperative del Sapere” tra professionisti
f) forum e convegni per rafforzare la presenza dei professionisti italiani nel Paese ospitante
g) pubblicazione mensile della Newsletter di informazione “CIU – ESTERO”
h) teleconferenze per scambi informativi tra professionisti, aderenti alla rete, residenti in Paesi diversi
La strategia di interventi a favore della rete dei professionisti italiani all’Estero (professionalità con funzioni direttive, dirigenziali e di consulenza, professionale o di impresa) vuole rispondere ad un’esigenza sinora non individuata dagli organismi italiani, indicando alle stesse Istituzioni le vie migliori per mettere a frutto un grande fattore di sviluppo che riguarda il Paese intero, sul piano professionale, culturale e imprenditoriale.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpg00zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2013-01-25 07:36:492017-06-06 07:37:13MOBILITA’ EUROPEA. LA CIU INCONTRA A DUBLINO I GIOVANI TALENTI ITALIANI ALL’ESTERO.
PER LA CIU BENE L’AUMENTO A 40.000€ DEL LIMITE DI REDDITO PER LA DETASSAZIONE MA ESTREMAMENTE PERICOLOSA L’INTRODUZIONE DEL DEMANSIONAMENTO
È stato approvato il Dpcm che disciplina le misure sperimentali per l’incremento della produttività per il 2013. Il testo prevede la tassazione agevolata del 10% sui salari c.d. di produttività per il lavoro dipendente (esclusivamente privato). La CIU accoglie positivamente l’innalzamento della soglia di reddito annuale per usufruire della detassazione (dal 35.000€ del 2010 a 40.000€), benché si preveda una soglia massima di retribuzione detassabile di 2.500€, “si è adeguata, finalmente, l’agevolazione fiscale anche ai redditi medi, stabilendo una premessa per la tassazione agevolata che dovrà svilupparsi anche per le fasce di medio-alta professionalità, che sono quelle maggiormente interessate da interventi di questo tipo”” ha dichiarato Corrado Rossitto Presidente Nazionale CIU. Ma è la parte in cui si prevede che l’incentivo possa riguardare “l’attivazione di interventi in materia di fungibilità delle mansioni” a preoccupare la CIU che ha messo l’accento già in passato sulla illegittimità di misure come questa volte a legalizzare il demansionamento “in primo luogo perché i Quadri, da noi rappresentati” – ha proseguito Rossitto – “sono una categoria prevista dal codice civile (art. 2095 e Legge 190/1985) e non una categoria stabilita in sede di contrattazione collettiva come le altre ed inoltre poiché nonostante la CIU sia l’unico rappresentante al CNEL della categoria dei Quadri – non venne chiamata a partecipare agli incontri tra Governo e Parti Sociali che sfociarono nella stesura dell’accordo sulla produttività che è stata la premessa per questo decreto. Vien da sé che chi in quel documento ha aderito all’istituto del demansionamento non rappresenta sicuramente la categoria dei Quadri”.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpg00zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2013-01-24 07:37:222017-06-06 07:38:03DECRETO SULLA PRODUTTIVITA’.
Il Segretario Regionale della CIU Franco Notarrigo ha partecipato all’Ostello della Gioventù di Palermo, all’inaugurazione del Laboratorio di Teatro del Progetto Ostello. Importante e significativa iniziativa per il turismo giovanile e per i giovani della città. Il Geom. Francesco Notarrigo, Segretario regionale Sicilia della CIU, ha portato il saluto del Presidente Nazionale, Corrado Rossitto, e illustrato i contenuti dell’altra importante e fattiva collaborazione stabilita di recente tra CIU e A.I.G., che unisce le due sigle a livello nazionale ed internazionale in un fitto programma di iniziative convegnistiche, formative, informative e culturali, con obiettivo la crescita e lo sviluppo dei giovani, dei professionisti e dei “quadri” italiani, ma anche delle economie e delle professionalità legate al turismo, grande risorsa nazionale. All’inaugurazione, hanno preso parte, tra gli altri: il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il Presidente nazionale di A.I.G., Anita Baldi, Il Segretario nazionale Carmelo Lentino. L’incontro, moderato dal giornalista Roberto Messina, responsabile nazionale della Comunicazione di A.I.G.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpg00zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2013-01-23 07:36:032017-06-06 07:36:44COLLABORAZIONE CIU – AIG IN SICILIA.
In Albania è stata costituita la delegazione CIU dei professionisti italiani all’Estero. Il Dr. Graziano Crispino, è il Responsabile della predetta delegazione CIU con sede a Tirana.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpg00zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2013-01-22 07:38:132017-06-06 07:38:29COSTITUITA LA RAPPRESENTANZA CIU IN ALBANIA.
LA CIU SUL BONUS PRODUTTIVITÀ DEL GOVERNO: RUOLI E FASCE DI ETA’.
Per la CIU i criteri relativi al prossimo provvedimento del Governo sulla produttività, che consentiranno un’aliquota agevolata fiscale al 10%, non debbono più fare riferimento agli istituti della contrattazione nazionale (straordinari, turni, ecc…), sostanzialmente con trattamenti a pioggia, ma essere strettamente connessi a meccanismi di selettività in accordi aziendali o individuali compatibili con l’innovazione, le specificità dei ruoli e delle fasce di età. Inoltre la CIU sottolinea come la soglia di reddito non debba essere inferiore ai 60.000 euro, altrimenti vengono esclude le fasce medio – alte in quanto sono i maggiori protagonisti nel raggiungimento degli obbiettivi di produttività.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpg00zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2013-01-14 07:38:412017-06-06 07:38:59LA CIU SUL BONUS PRODUTTIVITÀ DEL GOVERNO: RUOLI E FASCE DI ETA’.
UN’ALTRA BELLA VITTORIA PER LA CONFEDERAZIONE: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA CIU AL CNEL
Con la sentenza n. 6358/2012 il Consiglio di Stato accoglie la decisione n. 5166/2011 del T.A.R. del Lazio con la quale si conferma la CIU a membro del CNEL, rigettando così il ricorso promosso dall’ U.S.A.E. . Il Consiglio di Stato nell’affermare, ancora una volta, i principi della maggiore rappresentatività e del “pluralismo rappresentativo” che presiedono alla nomina dei rappresentanti delle categorie al CNEL, conferma che anche a seguito delle modifiche introdotte dalla L. n.214/2011 (che ha dimezzato il numero dei componenti al CNEL), resta invariato il procedimento di nomina e sua articolazione. Così le motivazioni: “per la parte concernente il riconoscimento di un rappresentante alla CIU è applicato il criterio della maggiore rappresentatività in senso comparativo, con riferimento alla specifica sottocategoria dei dirigenti e quadri solo la CIU poteva vantare una significativa rappresentatività, sia in ragione del numero dei CCNL (25) e accordi collettivi (4) sottoscritti nel settore privato, sia della maggiore diffusione territoriale”, “l’applicazione di tale criterio” concludono i giudici “ha consentito di assegnare una rappresentanza alla figura professionale dei quadri, e quindi di soddisfare l’esigenza di assicurare l’effettiva presenza di tutte le articolazioni della sottocategoria”.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpg00zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2013-01-02 08:10:572017-06-06 08:12:57UN’ALTRA BELLA VITTORIA PER LA CONFEDERAZIONE: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA CIU AL CNEL.
APPROVAZIONE DELLA LEGGE CHE RICONOSCE LE PROFESSIONI NON ORDINISTICHE. SODDISFAZIONE DELLA CIU.
“La CIU esprime soddisfazione per l’approvazione della Legge che regola le Professioni non ordinistiche, cioè senza albo di rifermento (DDL n. 3270): iniziativa per la quale ci siamo battuti a lungo, sia a livello comunitario (Direttiva 2005/36/CE), che nei lavori al CNEL, aprendo così spazio concreto, finalmente, ad un sistema moderno che promuove la competitività”. Sono le parole di Corrado Rossitto, Presidente CIU, che prosegue: “in particolare, accogliamo assai positivamente la previsione per la quale le attività libero-professionali potranno svolgersi sia in forma individuale che associata, societaria o cooperativa, ma soprattutto nella forma del lavoro dipendente, riconoscendo pari dignità al professionista dipendente (art. 1 punto 5)”. Per la CIU, particolare attenzione meritano le norme a tutela dei consumatori, che impegnano le nuove Associazioni alla piena conoscibilità dei loro elementi costitutivi e organizzativi, con gli attestati di competenza e quelli di conformità alle norme tecniche, e che soprattutto le vincolano a rispettare rigorosi criteri di trasparenza, correttezza, veridicità: la trasparenza in particolare, quella del mercato dei servizi professionali nel rispetto delle regole sulla concorrenza. Altri punti importanti della Legge sono secondo la CIU quelli sulla formazione professionale (che dà impulso alla certificazione delle competenze e al controllo sulla qualità dei servizi); e quello sulla possibilità di erogare servizi con regole certe (che consegna di fatto ai giovani professionisti un asset fondamentale per poter investire su loro stessi e poter operare rapidamente). “L’Italia – conclude il Presidente Rossitto – col riconoscimento delle Professioni non regolamentate, questione che non esiterei a definire fondamentale e strategica per la competitività, la modernizzazione e l’efficienza della nostra economia, adotta il cosiddetto sistema ‘dualistico’ per il quale si prevedono regole e prerogative per le attività riservate (Ordini professionali) e per quelle non riservate (Associazioni professionali), come del resto avviene negli altri Paesi europei. Il Paese, dunque, si mette in linea con i principi richiamati nella Strategia di Lisbona, che uniformano il mercato continentale, offrendo medesime garanzie e certezze ai professionisti, ma soprattutto ai ‘clienti’, siano essi cittadini eo consumatori”.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpg00zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2012-12-21 08:13:072017-06-06 08:13:37APPROVAZIONE DELLA LEGGE CHE RICONOSCE LE PROFESSIONI NON ORDINISTICHE. SODDISFAZIONE DELLA CIU.
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CONFERENZA DEL III Gruppo CESE A DUBLINO.
/in Comunicati stampa, News /da zairaROSSITTO: “FORMARE UN BLOCCO SOCIALE TRA PMI, PROFESSIONI LIBERALI E MICROIMPRESE”
Approvate dal III Gruppo – “attività diverse” del Comitato Economico e Sociale Europeo – CESE, nell’ambito dell’ultima Conferenza tenutasi a Dublino, una risoluzione incentrata sull’idea del ruolo essenziale che dovranno giocare per la strategia Europa 2020, una nuova politica industriale per l’Europa nella creazione di lavoro, l’innovazione, la crescita, le PMI Europee, l’economia sociale, l’economia verde e le professioni liberali. Sono tutti attori chiave in questo processo.
Nel suo intervento, Corrado Rossitto – Consigliere del CESE e Presidente Nazionale CIU – ha espresso l’esigenza che si costituisca una “blocco sociale” tra piccole imprese, professioni liberali e microimprese.
“Questo, blocco” – ha dichiarato Rossitto – “è il vero produttore di creatività e innovazione, che ci consentirà il superamento della crisi dopo l’egemonia della falsa finanza, al fine di aprire un’autostrada verso l’economia della conoscenza nell’obiettivo dell’Europa 2020”.
I QUADRI NON CONOSCONO CRISI! LA CATEGORIA REGISTRA UN AUMENTO NEL 2012 DELL’ 1,4%. LE DONNE MOTORE DELLA CRESCITA (+3,2%).
/in Comunicati stampa, News /da zairaLa CIU riporta con grande soddisfazione il positivo andamento, nel mercato del lavoro, dei quadri aziendali al 31 dicembre 2012 rispetto al dato del 2011. La categoria registra infatti – nonostante la crisi – un incremento complessivo dell’1,4%, ovvero, si è passati dal 483.767 quadri al 31 dicembre 2011 a 490.469 alla stessa data del 2012.
I settori nei quali si registra maggiormente tale aumento sono quello dell’industria e del commercio (rispettivamente oltre il 2%). Dal punto di vista territoriale, è il centro Italia, con un + 2,9%, che ha il primato sul resto del Paese.
Il dato più rilevante – c’è da sottolinearlo – proviene dalle donne quadro, che negli ultimi dodici mesi sono aumentate del 3,2%, rappresentando,così, un fattore di crescita all’interno della categoria.
“L’aumento del numero dei quadri – soprattutto in una congiuntura economica non favorevole come quella attuale – è sintomatico del cambiamento economico in corso nel Paese, cambiamento messo in atto dall’economia della conoscenza, che vede il nostro Paese sempre più proiettato verso gli investimenti in innovazione e competitività che l’Europa reclama” – ha dichiarato Corrado Rossitto Presidente Nazionale CIU – “la CIU” prosegue Rossitto “ha evidenziato da tempo l’avanzata rosa nella categoria, con l’affermasi di nuovi fattori produttivi quali la creatività e la qualità della produzione di beni e servizi, caratteristiche predominanti nelle peculiarità femminili”.
Aumentano sensibilmente anche i quadri di origine straniera impiegati in aziende italiane, che hanno registrato nel corso del 2012 un incremento del 2,6%.
MEETING CIU A DUBLINO.
/in Comunicati stampa, News /da zairaLA CIU INCONTRA I GIOVANI PROFESSIONISTI ITALIANI ALL’ESTERO:
LA MOBILITA’ TRANSNAZIONALE ED EUROPEA
MOBILITA’ EUROPEA. LA CIU INCONTRA A DUBLINO I GIOVANI TALENTI ITALIANI ALL’ESTERO.
/in Comunicati stampa, News /da zairaSabato 02 Febbraio 2013, ore 16:30,
Sala Camden Court Hotel Lower Camden St, Dublin 2, Co. Dublino
Ai nastri di partenza un grande e nuovo investimento formativo, culturale, organizzativo e tecnico per, e con, la rete dei professionisti nostri connazionali. Il Presidente della CIU Corrado Rossitto, Consigliere del Comitato Economico e Sociale Europeo – CESE e del CNEL, ed il Segretario Nazionale CIU dei Professionisti Italiani all’Estero Ing. Tommaso di Fazio incontrano a Dublino i giovani professionisti italiani. La CIU vanta diverse sue Delegazioni in territorio Europeo ed extraeuropeo (caratteristica organizzativa “fiore all’occhiello” della Confederazione, nata sulla forte convinzione che la rappresentanza e la tutela della comunità italiana all’Estero rappresenta una grande opportunità nell’attuale mercato mondializzato). Su questa premessa, è convinzione del sindacato che si debba finalmente e convintamente pensare ad una seria e complessiva tutela legislativa dei nostri professionisti oltre confine, al fine di superare l’attuale loro “isolamento”, e poter approfittare di questa nuova “frontiera” che può dare grande ed effettivo slancio all’Italia, alla sua economia, alla sua organizzazione sociale. A tal proposito, la CIU è organizzata con questi scopi e servizi di cui si parlerà nell’incontro:
a) ricongiungimento contributivo previdenziale dei periodi lavorativi all’Estero (COM 2010 – 365/CE)
b) evitare la doppia fiscalità
c) riconoscimento dei titoli di studio e di quelli professionali (dir. 2005/36/CE)
d) rete di legali specializzati in diritto del lavoro e dell’ impresa
e) costituzione di “cooperative europee del sapere” o di “Cooperative del Sapere” tra professionisti
f) forum e convegni per rafforzare la presenza dei professionisti italiani nel Paese ospitante
g) pubblicazione mensile della Newsletter di informazione “CIU – ESTERO”
h) teleconferenze per scambi informativi tra professionisti, aderenti alla rete, residenti in Paesi diversi
La strategia di interventi a favore della rete dei professionisti italiani all’Estero (professionalità con funzioni direttive, dirigenziali e di consulenza, professionale o di impresa) vuole rispondere ad un’esigenza sinora non individuata dagli organismi italiani, indicando alle stesse Istituzioni le vie migliori per mettere a frutto un grande fattore di sviluppo che riguarda il Paese intero, sul piano professionale, culturale e imprenditoriale.
DECRETO SULLA PRODUTTIVITA’.
/in Comunicati stampa, News /da zairaDECRETO SULLA PRODUTTIVITA’
PER LA CIU BENE L’AUMENTO A 40.000€ DEL LIMITE DI REDDITO PER LA DETASSAZIONE MA ESTREMAMENTE PERICOLOSA L’INTRODUZIONE DEL DEMANSIONAMENTO
È stato approvato il Dpcm che disciplina le misure sperimentali per l’incremento della produttività per il 2013. Il testo prevede la tassazione agevolata del 10% sui salari c.d. di produttività per il lavoro dipendente (esclusivamente privato). La CIU accoglie positivamente l’innalzamento della soglia di reddito annuale per usufruire della detassazione (dal 35.000€ del 2010 a 40.000€), benché si preveda una soglia massima di retribuzione detassabile di 2.500€, “si è adeguata, finalmente, l’agevolazione fiscale anche ai redditi medi, stabilendo una premessa per la tassazione agevolata che dovrà svilupparsi anche per le fasce di medio-alta professionalità, che sono quelle maggiormente interessate da interventi di questo tipo”” ha dichiarato Corrado Rossitto Presidente Nazionale CIU. Ma è la parte in cui si prevede che l’incentivo possa riguardare “l’attivazione di interventi in materia di fungibilità delle mansioni” a preoccupare la CIU che ha messo l’accento già in passato sulla illegittimità di misure come questa volte a legalizzare il demansionamento “in primo luogo perché i Quadri, da noi rappresentati” – ha proseguito Rossitto – “sono una categoria prevista dal codice civile (art. 2095 e Legge 190/1985) e non una categoria stabilita in sede di contrattazione collettiva come le altre ed inoltre poiché nonostante la CIU sia l’unico rappresentante al CNEL della categoria dei Quadri – non venne chiamata a partecipare agli incontri tra Governo e Parti Sociali che sfociarono nella stesura dell’accordo sulla produttività che è stata la premessa per questo decreto. Vien da sé che chi in quel documento ha aderito all’istituto del demansionamento non rappresenta sicuramente la categoria dei Quadri”.
COLLABORAZIONE CIU – AIG IN SICILIA.
/in Comunicati stampa, News /da zairaIl Segretario Regionale della CIU Franco Notarrigo ha partecipato all’Ostello della Gioventù di Palermo, all’inaugurazione del Laboratorio di Teatro del Progetto Ostello. Importante e significativa iniziativa per il turismo giovanile e per i giovani della città. Il Geom. Francesco Notarrigo, Segretario regionale Sicilia della CIU, ha portato il saluto del Presidente Nazionale, Corrado Rossitto, e illustrato i contenuti dell’altra importante e fattiva collaborazione stabilita di recente tra CIU e A.I.G., che unisce le due sigle a livello nazionale ed internazionale in un fitto programma di iniziative convegnistiche, formative, informative e culturali, con obiettivo la crescita e lo sviluppo dei giovani, dei professionisti e dei “quadri” italiani, ma anche delle economie e delle professionalità legate al turismo, grande risorsa nazionale. All’inaugurazione, hanno preso parte, tra gli altri: il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il Presidente nazionale di A.I.G., Anita Baldi, Il Segretario nazionale Carmelo Lentino. L’incontro, moderato dal giornalista Roberto Messina, responsabile nazionale della Comunicazione di A.I.G.
COSTITUITA LA RAPPRESENTANZA CIU IN ALBANIA.
/in Comunicati stampa, News /da zairaCOSTITUITA LA RAPPRESENTANZA CIU IN ALBANIA
In Albania è stata costituita la delegazione CIU dei professionisti italiani all’Estero. Il Dr. Graziano Crispino, è il Responsabile della predetta delegazione CIU con sede a Tirana.
LA CIU SUL BONUS PRODUTTIVITÀ DEL GOVERNO: RUOLI E FASCE DI ETA’.
/in Comunicati stampa, News /da zairaLA CIU SUL BONUS PRODUTTIVITÀ DEL GOVERNO: RUOLI E FASCE DI ETA’.
Per la CIU i criteri relativi al prossimo provvedimento del Governo sulla produttività, che consentiranno un’aliquota agevolata fiscale al 10%, non debbono più fare riferimento agli istituti della contrattazione nazionale (straordinari, turni, ecc…), sostanzialmente con trattamenti a pioggia, ma essere strettamente connessi a meccanismi di selettività in accordi aziendali o individuali compatibili con l’innovazione, le specificità dei ruoli e delle fasce di età. Inoltre la CIU sottolinea come la soglia di reddito non debba essere inferiore ai 60.000 euro, altrimenti vengono esclude le fasce medio – alte in quanto sono i maggiori protagonisti nel raggiungimento degli obbiettivi di produttività.
UN’ALTRA BELLA VITTORIA PER LA CONFEDERAZIONE: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA CIU AL CNEL.
/in Comunicati stampa, News /da zairaUN’ALTRA BELLA VITTORIA PER LA CONFEDERAZIONE: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA CIU AL CNEL
Con la sentenza n. 6358/2012 il Consiglio di Stato accoglie la decisione n. 5166/2011 del T.A.R. del Lazio con la quale si conferma la CIU a membro del CNEL, rigettando così il ricorso promosso dall’ U.S.A.E. . Il Consiglio di Stato nell’affermare, ancora una volta, i principi della maggiore rappresentatività e del “pluralismo rappresentativo” che presiedono alla nomina dei rappresentanti delle categorie al CNEL, conferma che anche a seguito delle modifiche introdotte dalla L. n.214/2011 (che ha dimezzato il numero dei componenti al CNEL), resta invariato il procedimento di nomina e sua articolazione. Così le motivazioni: “per la parte concernente il riconoscimento di un rappresentante alla CIU è applicato il criterio della maggiore rappresentatività in senso comparativo, con riferimento alla specifica sottocategoria dei dirigenti e quadri solo la CIU poteva vantare una significativa rappresentatività, sia in ragione del numero dei CCNL (25) e accordi collettivi (4) sottoscritti nel settore privato, sia della maggiore diffusione territoriale”, “l’applicazione di tale criterio” concludono i giudici “ha consentito di assegnare una rappresentanza alla figura professionale dei quadri, e quindi di soddisfare l’esigenza di assicurare l’effettiva presenza di tutte le articolazioni della sottocategoria”.
APPROVAZIONE DELLA LEGGE CHE RICONOSCE LE PROFESSIONI NON ORDINISTICHE. SODDISFAZIONE DELLA CIU.
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“La CIU esprime soddisfazione per l’approvazione della Legge che regola le Professioni non ordinistiche, cioè senza albo di rifermento (DDL n. 3270): iniziativa per la quale ci siamo battuti a lungo, sia a livello comunitario (Direttiva 2005/36/CE), che nei lavori al CNEL, aprendo così spazio concreto, finalmente, ad un sistema moderno che promuove la competitività”. Sono le parole di Corrado Rossitto, Presidente CIU, che prosegue: “in particolare, accogliamo assai positivamente la previsione per la quale le attività libero-professionali potranno svolgersi sia in forma individuale che associata, societaria o cooperativa, ma soprattutto nella forma del lavoro dipendente, riconoscendo pari dignità al professionista dipendente (art. 1 punto 5)”. Per la CIU, particolare attenzione meritano le norme a tutela dei consumatori, che impegnano le nuove Associazioni alla piena conoscibilità dei loro elementi costitutivi e organizzativi, con gli attestati di competenza e quelli di conformità alle norme tecniche, e che soprattutto le vincolano a rispettare rigorosi criteri di trasparenza, correttezza, veridicità: la trasparenza in particolare, quella del mercato dei servizi professionali nel rispetto delle regole sulla concorrenza. Altri punti importanti della Legge sono secondo la CIU quelli sulla formazione professionale (che dà impulso alla certificazione delle competenze e al controllo sulla qualità dei servizi); e quello sulla possibilità di erogare servizi con regole certe (che consegna di fatto ai giovani professionisti un asset fondamentale per poter investire su loro stessi e poter operare rapidamente). “L’Italia – conclude il Presidente Rossitto – col riconoscimento delle Professioni non regolamentate, questione che non esiterei a definire fondamentale e strategica per la competitività, la modernizzazione e l’efficienza della nostra economia, adotta il cosiddetto sistema ‘dualistico’ per il quale si prevedono regole e prerogative per le attività riservate (Ordini professionali) e per quelle non riservate (Associazioni professionali), come del resto avviene negli altri Paesi europei. Il Paese, dunque, si mette in linea con i principi richiamati nella Strategia di Lisbona, che uniformano il mercato continentale, offrendo medesime garanzie e certezze ai professionisti, ma soprattutto ai ‘clienti’, siano essi cittadini eo consumatori”.