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Congresso COCI 2023: un viaggio tra Galeno, Pitagora e i Giochi Olimpici per approfondire il ruolo della salute nel contesto della storia.

Nell’annuale Convegno del COCI (Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia) a Fiuggi, il Prof. Massimo Osanna, rinomato archeologo e Direttore generale dei Musei del Ministero della Cultura, ha condotto la platea in un affascinante viaggio attraverso i millenni per esplorare il ruolo fondamentale dello sport e della salute nella cultura umana.

L’attività fisica, si può dire, è nata con l’uomo stesso. Nei tempi antichi, la forza e la resistenza erano essenziali per affrontare le sfide della vita quotidiana, come la caccia, la difesa contro i nemici e la costruzione di rifugi. Già tra i popoli primitivi, lo sport aveva un posto di rilievo.

Tuttavia, è nell’antica Grecia che lo sport ha raggiunto un nuovo livello di sviluppo, strettamente connesso con la cultura di quei tempi. I giochi olimpici, tra gli eventi sportivi più celebri della storia, nacquero in questo contesto, e contribuirono a costruire valori fondamentali che si diffusero nella società, come l’uguaglianza, la fratellanza e la lealtà.

Il Prof. Osanna ha sottolineato l’importanza dello sport anche per la salute umana. L’attività fisica regolare, infatti, riduce il rischio di morte prematura, specialmente legata a malattie cardiache, e previene condizioni come l’osteoporosi e i disturbi muscolo-scheletrici. Inoltre, lo sport ha dimostrato di ridurre i sintomi di ansia, stress e depressione, offrendo benefici non solo fisici ma anche mentali.

Nella sua presentazione, il Prof. Osanna ha messo in evidenza le infrastrutture urbane storiche di città come Roma e Pompei, insieme alle loro palestre pubbliche e ai complessi termali, come quelli di Diocleziano, Ostia e Caracalla. Questi monumentali edifici non erano solo luoghi di allenamento, ma anche punti centrali per l’aggregazione sociale e gli affari.

Un aspetto interessante trattato durante la Relazione è stato l’importanza delle sostanze medicinali importate a Roma durante la sua espansione come città militare. Zenzero e altre piante con proprietà curative hanno fatto il loro ingresso nell’Urbe, mentre la chirurgia romana ha sorpreso il mondo per la sua modernità. Strumenti chirurgici come bisturi, sondi, cateteri, aghi e forbici risalgono all’epoca romana, realizzati in bronzo.

Le pratiche mediche dell’epoca includevano l’uso di aglio contro il veleno dei morsi di serpentiemicrania, ulcere ed epilessia. L’oppio veniva utilizzato sia come collirio che come antidolorifico. Per la cicatrizzazione delle ferite, venivano impiegati miele cotto, albume e semi di lino. I chirurghi romani eseguivano anche parti cesarei, trapanazioni del cranio, rimozione di calcoli vescicali e persino chirurgia plastica per rimuovere i segni della schiavitù dalla pelle dei liberati.

Nel panorama medico di Pompei è emersa, oltre agli aspetti medici, anche la presenza della componente della magia; sono stati rinvenuti reperti attribuiti a maghi che utilizzavano strumenti diversi da quelli della medicina tradizionale per suscitare amore, fertilità e guarigioni. L’ambra era molto utilizzata nella strumentazione che sovente assumevano la forma di piccoli teschi e rimedi diversi contro il malocchio, tutti elementi presenti nella cassetta alchemica degli attrezzi.

Il COCI, fondato nel 1987 da un gruppo di medici odontoiatri, ha tenuto il suo tradizionale appuntamento annuale a Fiuggi, guidato dal suo Presidente il Prof. Francesco Riva, Consigliere del CNEL e coordinatore del Gruppo di lavoro “Sport, Alimentazione e Benessere” in senso lo stesso CNEL. L’evento di quest’anno, svoltosi l’8 e 9 settembre presso il Teatro Comunale della cittadina termale recentemente restaurato, ha posto l’attenzione sul ruolo strategico dell’odontoiatria nel contesto della salute, dell’alimentazione, dello sport e del benessere. Il tema dell’evento di quest’anno, “Salute, Alimentazione, Sport e Benessere: il nostro ruolo in campo europeo“, ha riunito professionisti dell’odontoiatria che hanno condiviso le loro prospettive su come questa disciplina possa contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone.

Durigon al Convegno COCI: “Dolore e rabbia per le vittime sul lavoro”.

In un momento in cui la sicurezza sul lavoro è un argomento di cruciale importanza, il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Claudio Durigon, ha dichiarato di sentirsi “arrabbiato” ogni volta che riflette sul fatto che chiunque esca di casa per recarsi al lavoro corre il rischio di non tornare più dalla propria famiglia. Queste parole, pronunciate con grande passione e impegno, sono un richiamo all’azione per migliorare la sicurezza dei lavoratori in Italia.

Il Sottosegretario Durigon, partecipando al Congresso organizzato dal COCI a Fiuggi, ha lanciato un appello a tutti gli attori coinvolti, invitando organizzazioni e istituzioni a lavorare a stretto contatto con il governo per migliorare ulteriormente le politiche sulla sicurezza sul lavoro. Questa è una causa che sta particolarmente a cuore all’attuale esecutivo, che è determinato a mettere fine alla tragica serie di incidenti e morti che affligge il paese.

Questo mondo non può più permettere morti sul lavoro“, ha dichiarato Durigon con fermezza. L’obiettivo è mettere al centro dell’attenzione il tema della sicurezza sul lavoro, cercando di mitigare le conseguenze di un fenomeno che causa più di 1000 morti all’anno solo in Italia, senza contare gli infortuni e le malattie professionali. Durigon ha assicurato che il governo è aperto all’ascolto e pronto a implementare qualsiasi suggerimento utile proveniente dal mondo del lavoro e dalle istituzioni per ridurre drasticamente questo numero allarmante.

Le norme esistono, ma è necessario un cambiamento culturale e migliorare le risposte“, ha proseguito Durigon. Il governo è deciso a fare tutto il possibile per porre fine a questa tragica realtà e rendere il lavoro in Italia più sicuro per tutti i cittadini.

Il Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia (COCI) sta celebrando oggi e domani il suo tradizionale appuntamento annuale a Fiuggi. Fondata nel 1987 da un gruppo di medici odontoiatri, il COCI ha l’obiettivo di promuovere iniziative scientifiche e culturali nel campo dell’odontoiatria. Quest’anno, l’evento ha messo in primo piano il ruolo strategico dell’odontoiatria nella salute, nell’alimentazione, nello sport e nel benessere.

Il tema dell’evento, “Salute, Alimentazione, Sport e Benessere: il nostro ruolo in campo europeo“, ha attirato numerosi professionisti dell’odontoiatria, i quali hanno condiviso le proprie prospettive su come questa disciplina possa contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone.

Presente a Fiuggi anche la Confederazione sindacale CIU-Unionquadri, organizzazione che tutela i quadri nel settore privato e pubblico, oltre ai ricercatori e ai professionisti dipendenti, attiva anche presso il CNEL e il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE). Gabriella Àncora, Presidente nazionale di CIU-Unionquadri, ha ringraziato il Sottosegretario Durigon per l’attenzione costante verso il mondo dell’associazionismo sindacale. Inoltre, ha annunciato che il Consiglio dei ministri ha recentemente adottato il decreto di nomina dei 48 rappresentanti delle categorie produttive nel CNEL per il prossimo quinquennio, tra cui appunto CIU-Unionquadri.

Notizia dal nostro Responsabile CIU Unionquadri al CESE – Prof. Maurizio Mensi.

📷 Back to 1958 where it all began.

From Ravenstein Street to Belliard Street in 🇧🇪 Brussels, 65 years have passed since our 🇪🇺 Committee was born.

Since then, we have continued to work closely with civil society organisations. They are a cornerstone of our Committee’s raison d’être.

Our main mission is to support their work in the European Union and around the world.

Find out more about us here → https://lnkd.in/gX_XrtuB

#EESC #EUCivilSociety #EuropeanUnion

📷 Torniamo al 1958 dove tutto ebbe inizio.
Da via Ravenstein a via Belliard a 🇧🇪 Bruxelles, sono passati 65 anni dalla nascita della nostra 🇪🇺 commissione.    Da allora, abbiamo continuato a lavorare a stretto contatto con le organizzazioni della società civile. Sono una pietra angolare della ragion d’essere della nostra commissione.     La nostra missione principale è sostenere il loro lavoro nell’Unione europea e in tutto il mondo.    Scopri di più su di noi qui → https://lnkd.in/gX_XrtuB    #EESC #EUCivilSociety #EuropeanUnion

Prof. Maurizio Mensi Consigliere al CESE per CIU Unionquadri.

Implementation of the New European Innovation Agenda –

What is in it for regions and cities?

Thematic seminar of the Knowledge Exchange Platform (KEP 2.0)

Thursday, 28 September 2023, 14:30 – 17:30

European Committee of the Regions
(rue Belliard 99-101, 1040 Brussels, JDE52)

 

On 5 July last year, the European Commission adopted a long-awaited Communication laying out the New European Innovation Agenda (NEIA), articulating a comprehensive European strategy for innovation for the first time since the Innovation Union in 2010.

This policy initiative aims at reinforcing European leadership in deep-tech innovations that accelerate the green and digital transitions, by bringing together policies, investments, and instruments in a coherent joined-up approach to drive systemic change and impact.

Its dedicated flagship on accelerating and strengthening innovation in European Innovation Ecosystems focuses on creating the connected Regional Innovation Valleys (RIVs) across the EU, by building on strategic areas of regional strength and specialisation, in support of key EU priorities.

This thematic seminar, jointly organised between the European Commission and the European Committee of the Regions, will focus on the regional and local dimension of the New European Innovation Agenda, including the opportunities for Regional Innovation Valleys.

Draft agenda

Moderator:     Pirita Lindholm, director, ERRIN

Introduction: Tanya Hristova (BG/EPP), Chair of the CoR’s SEDEC Commission, Mayor of                       Gabrovo Municipality

                        Implementation of the NEIA – A local & regional experience

Signe Ratso, Deputy Director-General, DG R&I

State of play of the NEIA implementation

Keynote:         Anna Panagopoulou, Director, DG R&I (tbc) 

Fostering connected regional deep-tech innovation valleys across the EU

 

PART 1: Setting the policy frame

 

Speaker 1:       Alexandr Hobza, Head of Unit, DG R&I State of play of innovation in the regions of the EU – Regional Innovation Scoreboard

Speaker 2:       András Inotai, Head of Unit, DG R&I Regional Innovation Valleys – State of play

Speaker 3:       Hélène Chraye, Head of Unit, DG R&I Regional Innovation Valleys e.g., Hydrogen Valleys

 

Speaker 4:       Regional representative’s (DK) experience with the RIVs call (tbc)

 

Part 2: Practical examples from regions

Speaker 4:       Maurizio Mensi (IT/Group III), Member of the Italian Confederation of                             Academic Professionals – CIU Unionquadri, Rapporteur of the EESC opinion on the NEIA

Speaker 5:       Markku Markkula (FI/EPP), Vice-President of the CoR, President of the                             Helsinki Region, Rapporteur of the CoR opinion on the NEIA (tbc)                                     Implementation of the NEIA/Call for RIVs – Best practice from the Helsinki                       region

Speaker 6:       Anne Besnier (FR/PES), Vice-president of the Centre-Val de Loire region,                         Rapporteur of the CoR opinion on FP10 (tbc)

                        Implementation of the NEIA/Call for RIVs – Best practice from the Centre-Val                  de Loire region

Speaker 7:       Pirita Lindholm, director, ERRIN

                        Case studies from regions participating in the Call for Regional Innovation                                   Valleys

PREMIO CHATWIN 2023 – camminando per il mondo Omaggio a Bruce Chatwin, scrittore e fotografo. Al via il Concorso internazionale di narrativa e fotografia. A novembre gli eventi e la premiazione a La Spezia, città in cui nacque 22 anni fa.

Torna a La Spezia, città in cui è nato, il Premio Chatwin – camminando per il mondo. Ideato nel 2001 da Luciana Damiano, il Premio è dedicato allo scrittore e fotografo inglese Bruce Chatwin e si rivolge ai viaggiatori e agli appassionati di letteratura di viaggio. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Culturale Chatwin, con il contributo di Comune di La SpeziaRegione Liguria e il sostegno di Fondazione Carispezia.

L’edizione 2023 apre, come da tradizione, con il lancio del bando di concorso internazionale di narrativa e fotografia indirizzato a tutti coloro che, professionisti e non, abbiano scritto brevi racconti e/o realizzato un reportage fotografico (5 scatti).  Il testo integrale del bando è consultabile e scaricabile sul sito ufficiale www.premiochatwin.it.

I lavori dovranno essere consegnati entro il 21 ottobre secondo le modalità indicate nel bando. La preselezione sarà affidata ad una commissione di 10 esperti nell’ambito dei due settori di interesse.

A stilare la classifica dei finalisti di ciascuna sezione del concorso sarà invece una giuria composta da scrittori, giornalisti, fotografi, autori televisivi, registi, antropologi e presieduta dallo scrittore Andrea De Carlo e dal maestro della fotografia Francesco Cito.

Presidenti delle precedenti edizioni sono stati: Mario Monicelli, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Ferzan Ozpetek, Domenico Procacci, Paolo Virzì, Ermanno Rea, Mario Dondero; nell’edizione 2021-22, Dacia Maraini e Gianni Berengo Gardin.

Nel corso di oltre un ventennio di attività il concorso di narrativa e fotografia Premio Chatwin ha registrato ampio consenso di pubblico e stampa e ha visto partecipare candidati da diversi paesi extraeuropei tra i quali Siria, Iran, Pakistan, Corea del Nord, Stati Uniti e Nuova Zelanda.

Al termine del concorso, la manifestazione proseguirà il 17 e 18 novembre con incontri, mostre fotografiche, laboratori nelle scuole. Tra le novità di quest’anno, un approfondimento dedicato alla Patagonia, regione a cui Bruce Chatwin dedicò l’opera prima della sua straordinaria produzione letteraria. A parlarne, tra gli altri, sarà l’alpinista Ermanno Salvaterra, autore del libro “Patagonia, il grande sogno…”.

Ritorna poi il premio speciale “Viaggi in punta di matita”, assegnato in passato a Tullio Altan e che quest’anno sarà ritirato dal fumettista, editore e regista Igor Tuveri, in arte Igort.

Immancabile un focus sul futuro della letteratura di viaggio nell’era digitale con un incontro dedicato che avrà tra gli ospiti il blogger e viaggiatore Claudio Pelizzeni.

Inoltre, con l’obiettivo di avvicinare i più giovani alla letteratura e al viaggio, il Premio ha deciso di promuovere due iniziative: la prima, “Viaggi a Km 0”, un laboratorio di scrittura condotto da Andrea Bocconi – scrittore di viaggi e titolare del laboratorio di scrittura della Scuola del viaggio –  che si svilupperà sulla scoperta del territorio, coinvolgendo alcune classi liceali della città; la seconda, “Sì, viaggiare”,  impegnerà un gruppo di studenti nella realizzazione di prodotti giornalistici multimediali inerenti alle attività correlate.

Concluderà la manifestazione un evento-spettacolo finale al Teatro Civico di La Spezia. In quell’occasione si alterneranno proiezioni, letture, incontri con ospiti nazionali ed internazionali; la premiazione dei vincitori del concorso; la consegna dei premi speciali, riconoscimenti a personalità tra le più rappresentative del panorama culturale del cinema, della fotografia, della musica, dell’ambiente e del fumetto.

Ad anticipare la tappa finale del Premio sarà una mostra fotografica, a cura di Maurizio Garofalo, realizzata con la selezione dei migliori scatti dei partecipanti alle precedenti edizioni del Premio Chatwin, in programma dal 23 ottobre al 19 novembre nelle sale della Mediateca Regionale Ligure Sergio Fregoso.

La direzione artistica del Premio Chatwin è di Luciana Damiano. L’edizione 2023 del Premio si avvale della consueta e consolidata consulenza di Elizabeth Chatwin, moglie dello scrittore e presidente onorario del Premio, dello scrittore inglese Colin Thubron, dello scrittore e traduttore Davide Sapienza e dell’antropologo David Bellatalla, che da oltre venticinque anni svolge studi e ricerche su nomadismo e sciamanesimo e dal 2022 ricopre l’incarico di Ambasciatore della Mongolia per la cultura.

Tutti dettagli e il testo integrale del bando di concorso sul sito www.premiochatwin.it

Via Vicinale del Cerchio 31, 19034 Luni (SP) – Italia

Tel. + 39 0187 698151 – cell. + 39 333 6872422

associazionechatwin@gmail.com – premiochatwin@gmail.com

www.premiochatwin.it

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

IL CODACONS OFFRE A GIOVANI AVVOCATI E/O NEOLAUREATI IN GIURISPRUDENZA UNO STAGE PRESSO L’ASSOCIAZIONE A TEMPO PIENO CON BORSA DI STUDIO.

Il Codacons, nella consapevolezza che investire sui giovani significa investire sul futuro, ha deciso di offrire a giovani avvocati e/o laureati in giurisprudenza, che intendono approfondire le tematiche proprie del mondo del consumerismo, uno stage presso l’Ufficio Legale Nazionale del Codacons in Roma, a tempo pieno con borsa di studio.

I candidati selezionati, dunque, collaboreranno direttamente con il Codacons, presso l’Ufficio Legale Nazionale di Roma, partecipando a tutte le attività che l’Associazione quotidianamente porta avanti per la tutela dei diritti dei consumatori (ed in particolare azioni collettive, azioni per la tutela della salute, degli interessi economici dei consumatori e degli utenti, della sicurezza e della qualità dei prodotti e dei servizi, per il miglioramento degli standard contrattuali concernenti beni o servizi in termini di correttezza, trasparenza ed equità, consulenze tecniche e legali a favore dei consumatori e degli utenti, attività di ricerca, documentazione e pubblicazione concernenti il consumerismo).

Le candidature dovranno essere presentate entro e non oltre il 30 settembre 2023 inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it con oggetto “CANDIDATURA STAGE CODACONS BORSA DI STUDIO” indicando:

  • Nome e Cognome
  • Età
  • Contatto Telefonico
  • Contatto e-mail
  • Curriculum vitae

Le infrastrutture Gigabit nel parere CESE del luglio 2023. La posizione di CIU-Unionquadri.

Con il parere approvato dal Comitato economico e sociale (CESE) nella sua Plenaria di luglio – relatore il Prof. Maurizio Mensi, rappresentante di CIU-Unionquadri – si compie un importante passo in avanti nella procedura legislativa per l’adozione in via definitiva del Gigabit Infrastructure Act, regolamento proposto dalla Commissione europea il 23 febbraio 2023 per garantire ai cittadini e alle imprese UE entro il 2030 una maggiore larghezza di banda a velocità più elevate.

Servono servizi digitali più adeguati, flessibili e innovativi per i cittadini, le imprese e il settore pubblico, in un contesto economico ormai vieppiù basato su tecnologie come il cloud, l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e il metaverso.

La diffusione di reti ad altissima capacità, comprese la fibra ottica e il 5G, è una priorità strategica UE da perseguire entro il 2030. Tali reti sono essenziali per un’ampia gamma di applicazioni innovative, in grado di trasformare settori dell’economia UE, come il commercio, l’automotive, il manifatturiero, la sanità, i trasporti, l’agricoltura e i servizi di pubblica utilità, e renderli in grado di rispondere alle esigenze future,

La proposta di regolamento, destinato a sostituire una direttiva del 2014 sui costi della banda larga, intende ridurre i costi dell’infrastruttura fisica che sostiene le reti Gigabit avanzate, riducendo la “burocrazia”, i costi e gli oneri amministrativi associati allo sviluppo delle reti.  Prevede inoltre che tutti gli edifici nuovi o ristrutturati, salvo casi giustificati, siano dotati di fibra ottica in modo che i cittadini possano usufruire di servizi di connettività più veloci. Grazie alle nuove regole, gli operatori potranno così installare rapidamente le reti mediante procedure semplificate, digitalizzate e meno costose.

Con il suo parere il CESE accoglie con favore la proposta di regolamento e sottolinea l’importanza di procedure rapide, efficaci e semplificate, nonché di termini, condizioni e prezzi adeguati da applicarsi ovunque.

In particolare, risulta apprezzabile la scelta di un regolamento al posto di una direttiva, per garantire uniformità e ridurre la frammentazione a livello nazionale. Condivisibile altresì l’obiettivo della Commissione di tener conto dei recenti sviluppi tecnologici e di mercato, allineando le previsioni del regolamento al Codice europeo delle comunicazioni elettroniche del 2018 e cercando di rendere compatibile il settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione agli obiettivi del Green Deal.

Nel suo parere, il CESE riconosce poi che la condivisione delle infrastrutture esistenti consente di evitare duplicazioni di lavori e ottimizzare le risorse, in linea con gli obiettivi del Decennio digitale dell’UE 2030. Occorre peraltro garantire la sicurezza e la solidità delle reti, anche a protezione dei dati che vi sono veicolati. Importante poi che i previsti sportelli unici (SIP) relativi alle informazioni minime sulle infrastrutture fisiche (che i proprietari delle infrastrutture pubbliche devono fornire), siano integrati e collegati ad altre banche dati già disponibili a livello nazionale, in modo da evitare duplicazioni e risparmiare sui costi.

La CIU-Unionquadri membro del CNEL si compiace del parere del CESE, poiché – come rileva la sua Presidente Dott.ssa Gabriella Ancora, “la diffusione delle reti ad altissima capacità (VHCN) e della connettività gigabit è un fondamentale fattore di sviluppo e coesione socio-economica, in particolare per le piccole e medie imprese. Garantisce infatti la qualità del lavoro, l’adeguatezza dei luoghi in cui lo stesso viene prestato, assicurando altresì la corretta erogazione dei servizi pubblici e più in generale la fornitura di tutti i servizi in formato digitale, anche nelle aree remote del paese o in quelle più difficili da raggiungere”.

CIU UNIONQUADRI AL TAVOLO DI LAVORO DEL MINISTERO DEL TURISMO.

Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha incontrato questa mattina al Ministero i rappresentanti delle maggiori sigle sindacali per affrontare le principali tematiche riguardanti l’industria turistica e sui suoi molteplici aspetti: dalla formazione alla destagionalizzazione, dall’occupazione all’innovazione, dalla sostenibilità all’inclusione. L’appuntamento di oggi è solo il primo di un calendario più ampio di incontri con le parti sociali e che vedrà coinvolte le organizzazioni datoriali e le associazioni di categoria.

“L’incontro è stato molto proficuo e ha evidenziato la piena unità d’intenti nella valorizzazione e promozione del turismo quale asset economico fondamentale della nostra Nazione. Il Governo crede fortemente nel dialogo e nel confronto con le parti sociali: per questa ragione abbiamo deciso di rendere permanente questo tavolo, che si riunirà periodicamente per analizzare i singoli comparti turistici e trovare le soluzioni migliori, nell’ambito della visione indicata nel Piano strategico del turismo 2023-2027. Il nostro obiettivo è lavorare insieme con chi ogni giorno affronta i problemi concreti del settore”, ha sottolineato il Ministro Santanchè.

I Temi in particolare oggetto dell’incontro sono stati l’individuazione e la definizione dell’aziende che partecipano alle filiere turistiche, alle quali dover attribuire eventualmente un codice Ateco, il rinnovo dei contratti nazionali di settore, scaduti dal 2018, l’estensione della rete internet, tuttora non presente per es. nei porti turistici e nei campeggi, la mancanza di una adeguata ricettività di alcune strutture alberghiere per la qualità dell’offerta.

In particolare, andrà affrontato il tema delle professionalità e delle competenze, attraverso una definizione dei ruoli e delle specializzazioni, e soprattutto attraverso la formazione, che dovrà essere continua, periodica, e preferibilmente svolta in lingua inglese.

Il destination manager potrà essere una delle soluzioni, intese a valorizzare le competenze, le aree e meglio sviluppare le eccellenze del settore.

Il gruppo di lavoro sarà permanente e avrà riunioni di carattere mensile.

Congresso Nazionale C.O.C.I. 2023 – Salute, alimentazione, Sport e benessere: il nostro ruolo in campo Europeo.

AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO DI 6 BORSE DI STUDIO PER L’ATTIVITÀ DI RICERCA A SUPPORTO DELLE ATTIVITÀ DEL CNEL.

Sono state istituite, con avviso pubblico del 6 luglio 2023, n. 6 borse di studio, rivolte a giovani laureati in possesso di laurea magistrale, o del vecchio ordinamento, in Scienze politiche e sociali, Giurisprudenza, Scienze statistiche, Scienze economiche, Relazioni internazionali o equipollenti.

L’attività di ricerca è finalizzata a fornire assistenza specialistica al personale in servizio presso il CNEL, con particolare riferimento al supporto alle Commissioni, mediante lo svolgimento delle seguenti attività:

a. ricerca a supporto dell’analisi dei contenuti normativi ed economici dei CCNL, anche ai fini del potenziamento dell’archivio nazionale dei contratti collettivi di lavoro istituito presso il CNEL

b. ricerca a supporto della valutazione dei documenti e atti di politica e di programmazione economica, compresi gli atti dell’UE nell’ambito del semestre europeo; ricerca e supporto all’esame del DEF e della NADEF, della valutazione sull’andamento della congiuntura economica; supporto all’elaborazione della legislazione che comporta indirizzi di politica economica

c. ricerca a supporto dell’analisi, valutazione e misurazione dei livelli e della qualità dei servizi pubblici centrali e locali e dell’impatto sociale dell’azione amministrativa

d. ricerca a supporto dell’analisi delle politiche sociali e del lavoro europee ed internazionali, con particolare riferimento alle attività del Comitato Europeo Economico e Sociale (CESE), del Comitato per l’occupazione, del Comitato per la protezione sociale e dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro

e. ricerca a supporto dell’analisi delle politiche del lavoro e dei principali meccanismi di prevenzione della corruzione a livello nazionale ed europeo, con particolare riferimento ai lavori del Network Rule of Law della Commissione europea, oltre che del monitoraggio delle attività parlamentari, legislative e consultive, in materia

f. ricerca a supporto dell’analisi delle politiche sociali e del lavoro legate allo sviluppo sostenibile, con particolare riferimento al monitoraggio dell’Agenda 2030 e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

Per maggiori informazioni leggere l’Avviso pubblico