Allo studio del Ministero del Lavoro un’eventuale proroga anche dopo il 31 marzo 2021 della CIG, tutela che ha consentito fino ad ora, secondo le stime di Bankitalia, di salvare circa 600.000 posti di lavoro.
Il Ministro Nunzia Catalfo propone che con il prossimo decreto Ristori si rifinanzi la Cassa Integrazione rivolta ad aziende con significativa perdita di fatturato in crisi per la pandemia, e che il Fondo per l’anno “bianco” degli autonomi possa salire da 1 a 2,5 miliardi.
In tal modo si potrà consentire la decontribuzione totale alle partite IVA che hanno avuto cali di entrate.
La crisi legata al virus durerà purtroppo ancora a lungo ed anche le misure di protezione sociale e le tutele fin qui adottate dovranno procedere di pari passo e non dovranno essere interrotte.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/01/ministero-del-lavoro.gif436962zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-01-08 15:39:422022-10-03 10:53:11Ministero del Lavoro.
Da quest’anno entrerà in vigore un ammortizzatore sociale anche per le partite iva iscritte alla gestione separata INPS che abbiano osservato una riduzione dei redditi superiore al 50%. Durerà sei mesi con un tetto mensile massimo di 800 euro rivalutabili annualmente.
Il nuovo ammortizzatore sociale per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata dell’Inps si chiamerà “ISCRO” acronimo per “Indennità di continuità reddituale e operativa per iscritti alla Gestione separata INPS” e durerà in via sperimentale per il triennio 2021-2023 Lo prevede l’articolo 1, co. 386-401 della legge n. 178/2020 (legge di bilancio per il 2021) nel quale è stata trasposta parte dell’iniziativa legislativa del Cnel, presentata nel corso del 2020 contestualmente sia alla Camera (ac 2426) sia al Senato (as 1908), per allineare le tutele sociali previste per il lavoro autonomo a quelle garantite al lavoro dipendente. L’approvazione dello strumento era discussione da anni ma è stata facilitata dal dilagare della crisi economica dovuta al COVID-19 che ha colpito, pesantemente, anche i redditi dei lavoratori autonomi.
Requisiti
L’ISCRO consiste in un beneficio economico erogato dall’INPS nel limite di spesa di 70,4 mln di euro per il 2021, di 35,1 mln per il 2022, di 19,3 mln per il 2023 e di 3,9 mln per il 2024 a favore dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo diverse dall’esercizio di imprese commerciali, compreso l’esercizio in forma associata di arti e professioni iscritti (si tratta sostanzialmente dei professionisti senza cassa). Il beneficio spetta ai non titolari di trattamento pensionistico diretto e non beneficiari del reddito di cittadinanza (requisiti che devono essere mantenuti anche durante l’erogazione dell’indennità) ed ha durata sperimentale fissata dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023. Per il beneficio occorre soddisfare i seguenti requisiti: a) aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente la presentazione della domanda, inferiore al 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti l’anno anteriore la presentazione della domanda; b) aver dichiarato nell’anno precedente alla presentazione della domanda un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente; c) risultare in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria; d) essere titolari di partita Iva attiva da almeno quattro anni alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’attuale iscrizione alla gestione previdenziale.
Misura
L’indennità, completamente esentasse, è erogata per sei mensilità ed è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito certificato dall’Agenzia delle entrate e non può in ogni caso superare il limite di 800 euro mensili e non può essere inferiore a 250 euro mensili (valori annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente). Il beneficio spetta a decorrere dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda e non prevede accredito di contribuzione figurativa utile ai fini previdenziali. La prestazione potrà essere richiesta una sola volta nel triennio 2021-2023. E’ previsto che la chiusura della partita Iva prima della fruizione dell’intero beneficio spettante determini anche la cessazione dell’erogazione dell’indennità, con recupero delle mensilità eventualmente erogate dopo la data indicata come fine attività.
Domande entro il 31 ottobre
Per il conseguimento dell’indennità gli interessati devono produrre apposita domanda telematica all’INPS recante l’autocertificazione dei redditi prodotti per gli anni di interesse entro il termine, fissato a pena di decadenza, del 31 ottobre per ciascuna della annualità 2021, 2022 e 2023. Per l’accertamento dei requisiti reddituali è previsto uno scambio di dati da INPS e Amministrazione fiscale: l’ente previdenziale comunicherà all’Agenzia delle entrate i dati identificativi dei soggetti che hanno presentato domanda per la verifica dei requisiti, a sua volta l’Agenzia delle entrate comunicherà all’Inps l’esito dei riscontri effettuati sulla verifica dei requisiti reddituali con modalità e termini definiti con accordi di cooperazione tra le parti.
Crescono le aliquote contributive
Per il finanziamento della prestazione gli autonomi con partita IVA iscritti alla gestione separata vedranno crescere ulteriormente l’aliquota contributiva: dal 25,72% attuale (25% a titolo IVS, lo 0,72% a titolo di finanziamento delle prestazioni di maternità) si passerà quest’anno al 25,98%, poi al 26,49% nel 2022 e quindi al 27% nel 2023. Viene, infatti, aumentata, agli stessi beneficiari l’aliquota dovuta alla gestione separata dell’Inps di 0,26 punti percentuali nel 2021 e di 0,51 punti percentuali per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Il nuovo contributo è applicato sul reddito da lavoro autonomo, con gli stessi criteri stabiliti ai fini Irpef, quale risulta dalla relativa dichiarazione annuale dei redditi e dagli accertamenti definitivi.
Misure di condizionalità
L’erogazione del beneficio è accompagnato dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale, la cui definizione è demandata ad apposito decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali (di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano), da emanare entro sessanta giorni dalla entrata in vigore della legge di bilancio. Il monitoraggio relativo alla partecipazione dei beneficiari dell’indennità ai percorsi di aggiornamento è affidata all’ANPAL.
E’ previsto, infine, anche un monitoraggio del rispetto del vincolo di bilancio a carico dell’INPS: qualora emerga il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al limite di spesa stanziato per la misura non saranno autorizzati ulteriori accessi al beneficio.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/01/Immagine.png35379zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-01-08 15:17:232022-10-03 10:53:18Approfondimenti su ISCRO per gli autonomi iscritti alla Gestione Separata Inps.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/01/cb5d5e9c-537f-435a-80d1-eb0d22cd6e24.jpg800800zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-01-07 11:58:182022-10-03 10:53:24Martedì 12 gennaio 2021 - ore 11: Presentazione del XXII Rapporto sul Mercato del lavoro e la contrattazione collettiva.
In an exploratory opinion requested by the Portuguese Presidency of the Council, the SOC Section of the EESC is organising a virtual/hybrid public hearing on 7 January to discuss the challenges of teleworking with a focus on organization of working time, work life balance and the right to disconnect. Due to Covid-19, working from home has become the norm for millions of workers. Early estimates suggest that close to 40% of those currently working in the EU began to telework fulltime due to the pandemic.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/01/20_400_600x270_dynamics.jpg216480zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-01-07 11:45:532022-10-03 10:53:31European Economic and Social Committee - Challenges of Teleworking: organization of working time, work life balance and the right to disconnect.
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici ha il piacere di annunciare l’apertura imminente del concorso di selezione dei borsisti 2021-2022, che saranno ospitati a Villa Medici a Roma a partire da settembre 2021 per una residenza di creazione, di sperimentazione o di ricerca della durata di 12 mesi.
Il concorso si rivolge ad artisti, creatori e creatrici, ricercatori e ricercatrici già affermati, francofoni, senza criteri di nazionalità. È possibile candidarsi in tutte le discipline della creazione artistica e dei mestieri dell’arte, così come in storia e teoria delle arti, in restauro di opere d’arte o monumenti.
I borsisti beneficiano di una borsa di residenza assegnata mensilmente e dispongono di un appartamento individuale ammobiliato, oltre che di uno spazio di lavoro (atelier o ufficio in funzione delle discipline e delle disponibilità). Villa Medici è inoltre dotata di una biblioteca che conta circa 37.300 volumi con un fondo antico, in particolare musicale, di una sala proiezioni (100 posti a sedere) e di un laboratorio fotografico.
Il numero massimo di borse di residenza attribuite per il periodo 2021-2022 è fissato a sedici. Possono essere ospitati a Villa Medici anche i coniugi e i figli dei borsisti, nei limiti delle capacità di accoglienza dell’Accademia.
Le candidature devono essere presentate sotto forma di una nota che illustri un progetto preciso e descriva i temi di ricerca, la natura dei lavori e le motivazioni del soggiorno a Villa Medici. Sono ammesse le candidature collettive; in tal caso, ogni membro del collettivo riceve una borsa mensile.
Villa Medici, luogo di vita e di lavoro dei borsisti, è situata sulla collina del Pincio, nel centro storico di Roma. Villa del XVI secolo con un giardino di sette ettari, è circondata da un lato dal parco di Villa Borghese e dall’altro dal convento di Trinità dei Monti. Ancorata nel cuore di una grande capitale europea e artistica che non smette di ispirare tutte e tutti coloro che accoglie, la residenza dell’Accademia di Francia a Roma offre ai suoi borsisti uno spazio-tempo interamente dedicato alle loro pratiche e ricerche, in un luogo di sperimentazione al crocevia delle discipline artistiche e in risonanza con altre istituzioni culturali internazionali.
La presenza di sedici borsisti a Roma è un momento propizio per gli incontri e gli scambi, tra i borsisti stessi e con l’equipe dell’Accademia, ma soprattutto con il pubblico e gli attori della scena culturale e artistica romana, italiana ed europea: curatori, artisti invitati, responsabili di istituzioni, ricercatori, galleristi, collezionisti, operatori della rete francese a Roma come l’Institut français Italia o l’École française de Rome, e le Accademie straniere (diciassette a Roma).
Per tutta la durata del soggiorno, i borsisti beneficiano del supporto artistico e tecnico dell’équipe dell’Accademia, e sono incoraggiati a partecipare alla vita dell’istituzione e agli eventi che fanno parte del programma artistico e culturale seguendo un approccio interdisciplinare. Tra le iniziative tradizionali in calendario, la Notte Bianca in autunno, l’esposizione annuale dei borsisti in estate, manifestazioni diversificate durante tutto l’anno e il festival ¡Viva Villa! in Francia.
La residenza annuale a Villa Medici è un’esperienza globale che si nutre delle diverse attività dell’Accademia come istituzione poliedrica, rivolta all’Europa e al Mediterraneo allo stesso tempo: luogo di grande patrimonio, laboratorio di creazione e di ricerca, centro d’esposizione e di performance, casa di ricercatori in storia dell’arte e giardino rinascimentale eco-responsabile aperto ai visitatori.
Come candidarsi?
Le candidature possono essere presentate da martedì 12 gennaio alle ore 12.00 a venerdì 12 febbraio 2021 alle ore 12.00 (Central European Time) esclusivamente sulla piattaforma dematerializzata dedicata al concorso, accessibile a questo link:
I candidati e le candidate devono avere più di diciotto anni il giorno della scadenza per la presentazione delle candidature.
Le fasi di preselezione, audizione e selezione saranno effettuate da una giuria composta da personalità qualificate nominate dal Ministero della Cultura. Al termine delle audizioni, la giuria delibera e redige la lista dei candidati di cui propone la nomina alla ministra della Cultura. I borsisti sono nominati per decreto della ministra della Cultura per un periodo massimo di 12 mesi.
Il regolamento del concorso, l’elenco dei membri della giuria, i documenti necessari per la presentazione delle candidature e i report annuali della giuria dal 2016 al 2019 possono essere consultati sul sito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici al seguente indirizzo:
A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici:
Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione culturale francese avente sede dal 1803 a Villa Medici, villa del XVI secolo circondata da un parco di sette ettari e situata sulla collina del Pincio, nel cuore di Roma.
Ente pubblico dipendente dal ministero della Cultura francese, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici svolge tre missioni complementari: ospitare artisti e artiste, creatori e creatrici, storici e storiche dell’arte di alto livello in residenza annuale o per soggiorni più brevi; realizzare un programma culturale ed artistico che interessa tutti i campi dell’arte e della creazione e che si rivolge ad un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni.
Ritrovate a questo link la lista dei borsisti dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici fin dalla sua creazione: https://www.villamedici.it/ex-borsisti/
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/01/bando-Villa-Medici.jpg6821024zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-01-07 07:50:112022-10-03 10:53:35APERTURA DEL BANDO DI CONCORSO PER LA SELEZIONE DEI BORSISTI 2021-2022 DELL’ACCADEMIA DI FRANCIA A ROMA – VILLA MEDICI
È online l’Avviso di selezione per l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento per 40 giovani fino a ventinove anni di età, che saranno impiegati per la realizzazione di progetti specifici, nel settore degli archivi e della digitalizzazione sull’intero territorio nazionale.
Il MiBACT – Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali intende promuovere attività formativa di alto livello nel settore dei beni e delle attività culturali, già avviata con successo negli anni 2014 e 2015, disciplinando le modalità di accesso al “Fondo giovani per la cultura” per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento destinati a giovani particolarmente qualificati per l’anno 2020 e per gli anni successivi.
I giovani selezionati parteciperanno a progetti che riguardano le attività di tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale secondo la seguente suddivisione:
30 destinati all’Archivio centrale dello Stato, alle Soprintendenze archivistiche e bibliografiche e agli Archivi di Stato;
10 destinati alla Digital Library, anche presso gli istituti afferenti, ossia l’Istituto centrale per gli archivi, l’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi, l’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane.
L’importo della indennità mensile per la partecipazione al programma di tirocini formativi e di orientamento del “Fondo giovani per la cultura” è di 1000 euro lordi, comprensivi della copertura assicurativa.
Tutte le informazioni relative a requisiti, titoli di studio, procedura selettiva, sedi di svolgimento del tirocinio sono contenute nell’avviso di selezione.
La domanda di partecipazione deve essere compilata ed inviata in via telematica a partire dalle ore 10,00 del 15 dicembre 2020 ed entro le ore 14 del 30 gennaio 2021 al link https://procedimenti.beniculturali.it/40giovani.
INFORMAZIONE IMPORTANTE: il portale permette di inserire mediante menù a tendina un solo titolo. Tuttavia, il candidato può inserire ulteriori titoli tra gli allegati (mediante autodichiarazione). I titoli ulteriori nonché le pubblicazioni saranno valutati dalla commissione seguendo i criteri indicati nell’articolo 3 del bando.
(pubblicato il 13 dicembre, ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2020)
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/01/download.jpg153330zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-01-07 07:46:112022-10-03 10:53:41MIBACT DIREZIONE GENERALE EDUCAZIONE, RICERCA E ISTITUTI CULTURALI "Fondo giovani per la cultura" Avviso di selezione per tirocini formativi.
“La situazione del mercato del lavoro in Italia è diventata molto critica e potrebbe esplodere da un momento all’altro. Nei primi mesi del 2021 bisogna definire velocemente le politiche necessarie ad attenuare l’impatto delle scadenze della cassa integrazione Covid e di quella in deroga, il blocco dei licenziamenti e gli effetti di quota 100 che si aggiungono ai contratti scaduti (poco più di 10 milioni di lavoratori dipendenti, pari al 77% del totale, risultano in attesa di vedere rinnovato il proprio contratto di lavoro) e gli effetti della crisi che, secondo gli ultimi dati, hanno fatto aumentare la disoccupazione giovanile salita al 30,3% e quella femminile. Fatti 100 gli investimenti in innovazione, di cui si parla nei progetti del Recovery plan, bisogna prevederne 101 per quelli in formazione, welfare, politiche di genere e sociale”.
Ad affermarlo è il presidente del Cnel Tiziano Treu, che commenta i dati sull’attività del Consiglio nazionale economia e lavoro nel 2020 e svolge un’analisi sugli scenari futuri.
“L’anno difficilissimo che si chiude ha visto un rinnovato impegno del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro nella vita politica e istituzionale attraverso un’intensa attività consultiva e normativa, supportata da una sistematica attività di ascolto e confronto delle forze sociali e produttive e dei cittadini, attraverso le consultazioni pubbliche, accompagnata da una significativa attività istruttoria portata avanti con le risorse interne ma anche avvalendosi di società specializzate e esperti esterni. La pandemia, dunque, non ha fermato il lavoro del Cnel che sin dai primi giorni del lockdown e a tutt’oggi prosegue nell’espletamento delle sue attribuzioni costituzionali e normative attraverso piattaforme digitali e in smart working”, aggiunge Treu.
Sono state 16 le audizioni parlamentari in cui il Cnel è stato interpellato dalle commissioni competenti sui principali provvedimenti del 2020, 45 gli atti ufficiali prodotti tra disegni di legge, documenti di osservazioni e proposte e pareri, frutto di 69 riunioni delle commissioni del Cnel con la partecipazione di tutte le forze sociali che vi sono rappresentate. A questi si aggiungono 5 tra Rapporti e relazioni e tra cui il Rapporto sul Mercato del lavoro e la contrattazione, la cui nuova edizione sarà presentata il 12 gennaio 2021 con il Ministro Nunzia Catalfo e la Relazione sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali a cittadini e imprese.
Inoltre, si segnala l’attività sugli stress test riguardanti il modo in cui i vari settori economici hanno reagito alla crisi. I test, avviati a marzo, andranno avanti anche nel 2021. Per valutare gli impatti della pandemia e della crisi prodotta dall’emergenza sanitaria il Cnel ha avviato ben 5 gruppi di lavoro su altrettanti temi strategici per l’economia italiana che si sono riuniti ben 36 volte: logistica, turismo, agricoltura, sanità e istruzione e formazione.
“Siamo di fronte a un cambiamento epocale, strutturale, del lavoro, dopo una fase di prova che abbiamo visto nel 2020. La novità più grande è che il lavoro a distanza di diffonderà moltissimo sia nel settore pubblico che nel settore privato. La domanda da porsi non è se il lavoro agile continuerà o no, ma come riuscire a sfruttarne al meglio le potenzialità e come conciliare lo smart working con la vita privata e la connessione tra il lavoro e la salute. I primi mesi del 2021 rappresenteranno il tempo delle scelte, scelte che saranno determinanti per l’Italia del futuro. Il Governo, finora, ha scelto di limitare i danni, di proteggere le persone. Cose che hanno fatto un po’ tutti i Paesi. Il problema ora è capire cosa fare domani e dopo-domani. La gestione della crisi non basta più, serve cambiare passo subito, con un occhio particolare ai giovani e alle donne. Benessere e posti di lavoro non si creano per decreto ma si fanno con la crescita e con lo sviluppo sostenibile”, conclude Treu.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/01/1550825722701.jpg-treu__un_social_compact_contro_la_poverta_nella_ue.jpg6301140zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-01-04 15:36:392022-10-03 10:53:47Commenti del Presidente del CNEL, Tiziano Treu, sull'attività del CNEL 2020 e sugli scenari futuri.
Condivisione di CIU per l’approvazione da parte della Commissione Bilancio della Camera dei due emendamenti che riguardano l’Isopensione e gli esodati.
L’isopensione è una norma che permette alle aziende di accompagnare alla pensione, fino ad un numero massimo di 7 anni di anticipo, i lavoratori in esubero.
Il costo di questa flessibilità è a totale carico delle aziende.
Il secondo emendamento approvato riguarda gli ultimi esodati e riapre solo i termini che consentono di andare in pensione alla stessa platea delle otto precedenti salvaguardie. Riguarda lavoratori esclusi solo a causa di alcuni requisiti temporali che gli hanno impedito di rientrare nelle salvaguardie.
Non si tratta quindi di nuove figure o di nuovi requisiti, è solo la necessità di unificare i tempi delle varie categorie di aspiranti alla pensione.
Registriamo l’approvazione espressa in termini di “giustizia sociale” dal consigliere INAIL Cesare Damiano che evidenzia come l’emendamento “permette a chi è rimasto fuori dall’ottava salvaguardia di poter raggiungere il traguardo pensionistico, anche perché da un punto di vista numerico sarebbe rientrato nelle risorse già precedentemente stanziate”.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2020/12/IMG-20201218-WA0005.jpg6151125zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2020-12-21 15:20:072022-10-03 10:53:59ECONOMIA - SCUOLA - TERZA ONDATA - VACCINO - SANITÀ - Diretta Facebook con il Prof. Andrea Crisanti.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2020/12/Invito-Debrifing-europoeo-Cnel-Germania-def.jpg13511920zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2020-12-17 16:28:342022-10-03 10:54:05Debriefing digitale sul Consiglio Europeo del 10-11 dicembre - 18 dicembre ore 14
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Ministero del Lavoro.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaAllo studio del Ministero del Lavoro un’eventuale proroga anche dopo il 31 marzo 2021 della CIG, tutela che ha consentito fino ad ora, secondo le stime di Bankitalia, di salvare circa 600.000 posti di lavoro.
Il Ministro Nunzia Catalfo propone che con il prossimo decreto Ristori si rifinanzi la Cassa Integrazione rivolta ad aziende con significativa perdita di fatturato in crisi per la pandemia, e che il Fondo per l’anno “bianco” degli autonomi possa salire da 1 a 2,5 miliardi.
In tal modo si potrà consentire la decontribuzione totale alle partite IVA che hanno avuto cali di entrate.
La crisi legata al virus durerà purtroppo ancora a lungo ed anche le misure di protezione sociale e le tutele fin qui adottate dovranno procedere di pari passo e non dovranno essere interrotte.
Approfondimenti su ISCRO per gli autonomi iscritti alla Gestione Separata Inps.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairadi Bernardo Diaz
Da quest’anno entrerà in vigore un ammortizzatore sociale anche per le partite iva iscritte alla gestione separata INPS che abbiano osservato una riduzione dei redditi superiore al 50%. Durerà sei mesi con un tetto mensile massimo di 800 euro rivalutabili annualmente.
Il nuovo ammortizzatore sociale per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata dell’Inps si chiamerà “ISCRO” acronimo per “Indennità di continuità reddituale e operativa per iscritti alla Gestione separata INPS” e durerà in via sperimentale per il triennio 2021-2023 Lo prevede l’articolo 1, co. 386-401 della legge n. 178/2020 (legge di bilancio per il 2021) nel quale è stata trasposta parte dell’iniziativa legislativa del Cnel, presentata nel corso del 2020 contestualmente sia alla Camera (ac 2426) sia al Senato (as 1908), per allineare le tutele sociali previste per il lavoro autonomo a quelle garantite al lavoro dipendente. L’approvazione dello strumento era discussione da anni ma è stata facilitata dal dilagare della crisi economica dovuta al COVID-19 che ha colpito, pesantemente, anche i redditi dei lavoratori autonomi.
Requisiti
L’ISCRO consiste in un beneficio economico erogato dall’INPS nel limite di spesa di 70,4 mln di euro per il 2021, di 35,1 mln per il 2022, di 19,3 mln per il 2023 e di 3,9 mln per il 2024 a favore dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo diverse dall’esercizio di imprese commerciali, compreso l’esercizio in forma associata di arti e professioni iscritti (si tratta sostanzialmente dei professionisti senza cassa). Il beneficio spetta ai non titolari di trattamento pensionistico diretto e non beneficiari del reddito di cittadinanza (requisiti che devono essere mantenuti anche durante l’erogazione dell’indennità) ed ha durata sperimentale fissata dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023. Per il beneficio occorre soddisfare i seguenti requisiti: a) aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente la presentazione della domanda, inferiore al 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti l’anno anteriore la presentazione della domanda; b) aver dichiarato nell’anno precedente alla presentazione della domanda un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente; c) risultare in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria; d) essere titolari di partita Iva attiva da almeno quattro anni alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’attuale iscrizione alla gestione previdenziale.
Misura
L’indennità, completamente esentasse, è erogata per sei mensilità ed è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito certificato dall’Agenzia delle entrate e non può in ogni caso superare il limite di 800 euro mensili e non può essere inferiore a 250 euro mensili (valori annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente). Il beneficio spetta a decorrere dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda e non prevede accredito di contribuzione figurativa utile ai fini previdenziali. La prestazione potrà essere richiesta una sola volta nel triennio 2021-2023. E’ previsto che la chiusura della partita Iva prima della fruizione dell’intero beneficio spettante determini anche la cessazione dell’erogazione dell’indennità, con recupero delle mensilità eventualmente erogate dopo la data indicata come fine attività.
Domande entro il 31 ottobre
Per il conseguimento dell’indennità gli interessati devono produrre apposita domanda telematica all’INPS recante l’autocertificazione dei redditi prodotti per gli anni di interesse entro il termine, fissato a pena di decadenza, del 31 ottobre per ciascuna della annualità 2021, 2022 e 2023. Per l’accertamento dei requisiti reddituali è previsto uno scambio di dati da INPS e Amministrazione fiscale: l’ente previdenziale comunicherà all’Agenzia delle entrate i dati identificativi dei soggetti che hanno presentato domanda per la verifica dei requisiti, a sua volta l’Agenzia delle entrate comunicherà all’Inps l’esito dei riscontri effettuati sulla verifica dei requisiti reddituali con modalità e termini definiti con accordi di cooperazione tra le parti.
Crescono le aliquote contributive
Per il finanziamento della prestazione gli autonomi con partita IVA iscritti alla gestione separata vedranno crescere ulteriormente l’aliquota contributiva: dal 25,72% attuale (25% a titolo IVS, lo 0,72% a titolo di finanziamento delle prestazioni di maternità) si passerà quest’anno al 25,98%, poi al 26,49% nel 2022 e quindi al 27% nel 2023. Viene, infatti, aumentata, agli stessi beneficiari l’aliquota dovuta alla gestione separata dell’Inps di 0,26 punti percentuali nel 2021 e di 0,51 punti percentuali per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Il nuovo contributo è applicato sul reddito da lavoro autonomo, con gli stessi criteri stabiliti ai fini Irpef, quale risulta dalla relativa dichiarazione annuale dei redditi e dagli accertamenti definitivi.
Misure di condizionalità
L’erogazione del beneficio è accompagnato dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale, la cui definizione è demandata ad apposito decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali (di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano), da emanare entro sessanta giorni dalla entrata in vigore della legge di bilancio. Il monitoraggio relativo alla partecipazione dei beneficiari dell’indennità ai percorsi di aggiornamento è affidata all’ANPAL.
E’ previsto, infine, anche un monitoraggio del rispetto del vincolo di bilancio a carico dell’INPS: qualora emerga il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al limite di spesa stanziato per la misura non saranno autorizzati ulteriori accessi al beneficio.
Martedì 12 gennaio 2021 – ore 11: Presentazione del XXII Rapporto sul Mercato del lavoro e la contrattazione collettiva.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaEuropean Economic and Social Committee – Challenges of Teleworking: organization of working time, work life balance and the right to disconnect.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaIn an exploratory opinion requested by the Portuguese Presidency of the Council, the SOC Section of the EESC is organising a virtual/hybrid public hearing on 7 January to discuss the challenges of teleworking with a focus on organization of working time, work life balance and the right to disconnect. Due to Covid-19, working from home has become the norm for millions of workers. Early estimates suggest that close to 40% of those currently working in the EU began to telework fulltime due to the pandemic.
https://www.eesc.europa.eu/en/agenda/our-events/events/challenges-teleworking-organization-working-time-work-life-balance-and-right-disconnect
APERTURA DEL BANDO DI CONCORSO PER LA SELEZIONE DEI BORSISTI 2021-2022 DELL’ACCADEMIA DI FRANCIA A ROMA – VILLA MEDICI
/in Bandi - Concorsi - Opportunità, Comunicati stampa, Documenti, News, Rassegna stampa /da zairaDate di ricezione delle candidature:
dal 12 gennaio (ore 12:00) al 12 febbraio 2021 (ore 12:00)
© Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici ha il piacere di annunciare l’apertura imminente del concorso di selezione dei borsisti 2021-2022, che saranno ospitati a Villa Medici a Roma a partire da settembre 2021 per una residenza di creazione, di sperimentazione o di ricerca della durata di 12 mesi.
Il concorso si rivolge ad artisti, creatori e creatrici, ricercatori e ricercatrici già affermati, francofoni, senza criteri di nazionalità. È possibile candidarsi in tutte le discipline della creazione artistica e dei mestieri dell’arte, così come in storia e teoria delle arti, in restauro di opere d’arte o monumenti.
I borsisti beneficiano di una borsa di residenza assegnata mensilmente e dispongono di un appartamento individuale ammobiliato, oltre che di uno spazio di lavoro (atelier o ufficio in funzione delle discipline e delle disponibilità). Villa Medici è inoltre dotata di una biblioteca che conta circa 37.300 volumi con un fondo antico, in particolare musicale, di una sala proiezioni (100 posti a sedere) e di un laboratorio fotografico.
Il numero massimo di borse di residenza attribuite per il periodo 2021-2022 è fissato a sedici. Possono essere ospitati a Villa Medici anche i coniugi e i figli dei borsisti, nei limiti delle capacità di accoglienza dell’Accademia.
Le candidature devono essere presentate sotto forma di una nota che illustri un progetto preciso e descriva i temi di ricerca, la natura dei lavori e le motivazioni del soggiorno a Villa Medici. Sono ammesse le candidature collettive; in tal caso, ogni membro del collettivo riceve una borsa mensile.
Villa Medici, luogo di vita e di lavoro dei borsisti, è situata sulla collina del Pincio, nel centro storico di Roma. Villa del XVI secolo con un giardino di sette ettari, è circondata da un lato dal parco di Villa Borghese e dall’altro dal convento di Trinità dei Monti. Ancorata nel cuore di una grande capitale europea e artistica che non smette di ispirare tutte e tutti coloro che accoglie, la residenza dell’Accademia di Francia a Roma offre ai suoi borsisti uno spazio-tempo interamente dedicato alle loro pratiche e ricerche, in un luogo di sperimentazione al crocevia delle discipline artistiche e in risonanza con altre istituzioni culturali internazionali.
La presenza di sedici borsisti a Roma è un momento propizio per gli incontri e gli scambi, tra i borsisti stessi e con l’equipe dell’Accademia, ma soprattutto con il pubblico e gli attori della scena culturale e artistica romana, italiana ed europea: curatori, artisti invitati, responsabili di istituzioni, ricercatori, galleristi, collezionisti, operatori della rete francese a Roma come l’Institut français Italia o l’École française de Rome, e le Accademie straniere (diciassette a Roma).
Per tutta la durata del soggiorno, i borsisti beneficiano del supporto artistico e tecnico dell’équipe dell’Accademia, e sono incoraggiati a partecipare alla vita dell’istituzione e agli eventi che fanno parte del programma artistico e culturale seguendo un approccio interdisciplinare. Tra le iniziative tradizionali in calendario, la Notte Bianca in autunno, l’esposizione annuale dei borsisti in estate, manifestazioni diversificate durante tutto l’anno e il festival ¡Viva Villa! in Francia.
La residenza annuale a Villa Medici è un’esperienza globale che si nutre delle diverse attività dell’Accademia come istituzione poliedrica, rivolta all’Europa e al Mediterraneo allo stesso tempo: luogo di grande patrimonio, laboratorio di creazione e di ricerca, centro d’esposizione e di performance, casa di ricercatori in storia dell’arte e giardino rinascimentale eco-responsabile aperto ai visitatori.
Come candidarsi?
Le candidature possono essere presentate da martedì 12 gennaio alle ore 12.00 a venerdì 12 febbraio 2021 alle ore 12.00 (Central European Time) esclusivamente sulla piattaforma dematerializzata dedicata al concorso, accessibile a questo link:
https://www.villamedici.it/concorso-di-selezione-per-i-borsisti-2021-2022/
I candidati e le candidate devono avere più di diciotto anni il giorno della scadenza per la presentazione delle candidature.
Le fasi di preselezione, audizione e selezione saranno effettuate da una giuria composta da personalità qualificate nominate dal Ministero della Cultura. Al termine delle audizioni, la giuria delibera e redige la lista dei candidati di cui propone la nomina alla ministra della Cultura. I borsisti sono nominati per decreto della ministra della Cultura per un periodo massimo di 12 mesi.
Il regolamento del concorso, l’elenco dei membri della giuria, i documenti necessari per la presentazione delle candidature e i report annuali della giuria dal 2016 al 2019 possono essere consultati sul sito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici al seguente indirizzo:
https://www.villamedici.it/concorso-di-selezione-per-i-borsisti-2021-2022/
Informazioni sul concorso di selezione dei borsisti:
www.villamedici.it
concourspensionnaires@villamedici.it
A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici:
Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione culturale francese avente sede dal 1803 a Villa Medici, villa del XVI secolo circondata da un parco di sette ettari e situata sulla collina del Pincio, nel cuore di Roma.
Ente pubblico dipendente dal ministero della Cultura francese, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici svolge tre missioni complementari: ospitare artisti e artiste, creatori e creatrici, storici e storiche dell’arte di alto livello in residenza annuale o per soggiorni più brevi; realizzare un programma culturale ed artistico che interessa tutti i campi dell’arte e della creazione e che si rivolge ad un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni.
Ritrovate a questo link la lista dei borsisti dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici fin dalla sua creazione: https://www.villamedici.it/ex-borsisti/
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Direttore: Sam Stourdzé
Viale Trinità dei Monti, 1 – 00187 Roma
T +39 06 67611
Sito web ufficiale: villamedici.it
MIBACT DIREZIONE GENERALE EDUCAZIONE, RICERCA E ISTITUTI CULTURALI “Fondo giovani per la cultura” Avviso di selezione per tirocini formativi.
/in Bandi - Concorsi - Opportunità, Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaÈ online l’Avviso di selezione per l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento per 40 giovani fino a ventinove anni di età, che saranno impiegati per la realizzazione di progetti specifici, nel settore degli archivi e della digitalizzazione sull’intero territorio nazionale.
Il MiBACT – Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali intende promuovere attività formativa di alto livello nel settore dei beni e delle attività culturali, già avviata con successo negli anni 2014 e 2015, disciplinando le modalità di accesso al “Fondo giovani per la cultura” per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento destinati a giovani particolarmente qualificati per l’anno 2020 e per gli anni successivi.
I giovani selezionati parteciperanno a progetti che riguardano le attività di tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale secondo la seguente suddivisione:
L’importo della indennità mensile per la partecipazione al programma di tirocini formativi e di orientamento del “Fondo giovani per la cultura” è di 1000 euro lordi, comprensivi della copertura assicurativa.
Tutte le informazioni relative a requisiti, titoli di studio, procedura selettiva, sedi di svolgimento del tirocinio sono contenute nell’avviso di selezione.
La domanda di partecipazione deve essere compilata ed inviata in via telematica a partire dalle ore 10,00 del 15 dicembre 2020 ed entro le ore 14 del 30 gennaio 2021 al link https://procedimenti.beniculturali.it/40giovani.
INFORMAZIONE IMPORTANTE: il portale permette di inserire mediante menù a tendina un solo titolo. Tuttavia, il candidato può inserire ulteriori titoli tra gli allegati (mediante autodichiarazione). I titoli ulteriori nonché le pubblicazioni saranno valutati dalla commissione seguendo i criteri indicati nell’articolo 3 del bando.
L’avviso è pubblicato anche alla pagina: Bandi e avvisi
Per informazioni relative all’avviso è attivo l’indirizzo email: 40giovani@beniculturali.it
Documenti utili
Avviso di selezione 40 giovani DGERIC
FAQ (aggiornate il 15 dicembre 2020)
Istruzioni
(pubblicato il 13 dicembre, ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2020)
Commenti del Presidente del CNEL, Tiziano Treu, sull’attività del CNEL 2020 e sugli scenari futuri.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zaira2021, il lavoro è una polveriera – Appello di Treu: “Investire subito”.
1 GENNAIO 2021 DI SERGIO LUCIANO
ECONOMY
Ad affermarlo è il presidente del Cnel Tiziano Treu, che commenta i dati sull’attività del Consiglio nazionale economia e lavoro nel 2020 e svolge un’analisi sugli scenari futuri.
“L’anno difficilissimo che si chiude ha visto un rinnovato impegno del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro nella vita politica e istituzionale attraverso un’intensa attività consultiva e normativa, supportata da una sistematica attività di ascolto e confronto delle forze sociali e produttive e dei cittadini, attraverso le consultazioni pubbliche, accompagnata da una significativa attività istruttoria portata avanti con le risorse interne ma anche avvalendosi di società specializzate e esperti esterni. La pandemia, dunque, non ha fermato il lavoro del Cnel che sin dai primi giorni del lockdown e a tutt’oggi prosegue nell’espletamento delle sue attribuzioni costituzionali e normative attraverso piattaforme digitali e in smart working”, aggiunge Treu.
Sono state 16 le audizioni parlamentari in cui il Cnel è stato interpellato dalle commissioni competenti sui principali provvedimenti del 2020, 45 gli atti ufficiali prodotti tra disegni di legge, documenti di osservazioni e proposte e pareri, frutto di 69 riunioni delle commissioni del Cnel con la partecipazione di tutte le forze sociali che vi sono rappresentate. A questi si aggiungono 5 tra Rapporti e relazioni e tra cui il Rapporto sul Mercato del lavoro e la contrattazione, la cui nuova edizione sarà presentata il 12 gennaio 2021 con il Ministro Nunzia Catalfo e la Relazione sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali a cittadini e imprese.
Inoltre, si segnala l’attività sugli stress test riguardanti il modo in cui i vari settori economici hanno reagito alla crisi. I test, avviati a marzo, andranno avanti anche nel 2021. Per valutare gli impatti della pandemia e della crisi prodotta dall’emergenza sanitaria il Cnel ha avviato ben 5 gruppi di lavoro su altrettanti temi strategici per l’economia italiana che si sono riuniti ben 36 volte: logistica, turismo, agricoltura, sanità e istruzione e formazione.
“Siamo di fronte a un cambiamento epocale, strutturale, del lavoro, dopo una fase di prova che abbiamo visto nel 2020. La novità più grande è che il lavoro a distanza di diffonderà moltissimo sia nel settore pubblico che nel settore privato. La domanda da porsi non è se il lavoro agile continuerà o no, ma come riuscire a sfruttarne al meglio le potenzialità e come conciliare lo smart working con la vita privata e la connessione tra il lavoro e la salute. I primi mesi del 2021 rappresenteranno il tempo delle scelte, scelte che saranno determinanti per l’Italia del futuro. Il Governo, finora, ha scelto di limitare i danni, di proteggere le persone. Cose che hanno fatto un po’ tutti i Paesi. Il problema ora è capire cosa fare domani e dopo-domani. La gestione della crisi non basta più, serve cambiare passo subito, con un occhio particolare ai giovani e alle donne. Benessere e posti di lavoro non si creano per decreto ma si fanno con la crescita e con lo sviluppo sostenibile”, conclude Treu.
Commissione Bilancio – Approvazione emendamenti: Isopensione – Esodati.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaCondivisione di CIU per l’approvazione da parte della Commissione Bilancio della Camera dei due emendamenti che riguardano l’Isopensione e gli esodati.
L’isopensione è una norma che permette alle aziende di accompagnare alla pensione, fino ad un numero massimo di 7 anni di anticipo, i lavoratori in esubero.
Il costo di questa flessibilità è a totale carico delle aziende.
Il secondo emendamento approvato riguarda gli ultimi esodati e riapre solo i termini che consentono di andare in pensione alla stessa platea delle otto precedenti salvaguardie. Riguarda lavoratori esclusi solo a causa di alcuni requisiti temporali che gli hanno impedito di rientrare nelle salvaguardie.
Non si tratta quindi di nuove figure o di nuovi requisiti, è solo la necessità di unificare i tempi delle varie categorie di aspiranti alla pensione.
Registriamo l’approvazione espressa in termini di “giustizia sociale” dal consigliere INAIL Cesare Damiano che evidenzia come l’emendamento “permette a chi è rimasto fuori dall’ottava salvaguardia di poter raggiungere il traguardo pensionistico, anche perché da un punto di vista numerico sarebbe rientrato nelle risorse già precedentemente stanziate”.
ECONOMIA – SCUOLA – TERZA ONDATA – VACCINO – SANITÀ – Diretta Facebook con il Prof. Andrea Crisanti.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaDebriefing digitale sul Consiglio Europeo del 10-11 dicembre – 18 dicembre ore 14
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zaira