Si è svolta martedì 12 luglio u.s. a Roma, presso la Sala riunione della Sede Centrale della CIU, l’incontro con le Delegazioni Estere CIU in Europa. Obiettivo dell’incontro è stato quello di tenere sempre vivi i rapporti con i professionisti italiani all’Estero, ad iniziare con le rappresentanze dell’Europa, per affrontare le sfide della globalizzazione e della competitività.
I lavori sono stati aperti dalla relazione del Presidente che, dopo aver ricordato le attività svolte dalla Confederazione in Italia e all’Estero, ha anche riportato una breve sintesi di quanto avviene a Bruxelles presso il Comitato Economico e Sociale Europeo, dove la CIU è membro. L’Ing. di Fazio ha poi sottolineato come sia importante la mobilità internazionale delle elevate professionalità, da CIU rappresentate, e come ogni permanenza all’Estero per lavoro deve essere valutata come una determinante opportunità per le professioni intellettuali.
La tavola rotonda è stata coordinata dal Responsabile del Dipartimento Esteri della CIU, Dott. Riccardo Ruta, il quale ha evidenziato quali sono le problematiche e le richieste dei professionisti italiani all’Estero, come ad esempio il problema dei ricongiungimenti pensionistici, il riconoscimento pieno dei titoli di studio, ecc… e di come gli iscritti alla Confederazione debbano essere tutelati al fine di poter meglio affrontare le problematiche legate alla loro permanenza al di fuori dello Stato Italiano.
Nel suo intervento l’Avv. Teresa Lancia, Responsabile CIU della Sede di Lisbona in Portogallo, ha toccato vari temi, illustrando lo speciale sistema fiscale che nel paese è estremante favorevole per i pensionati, l’attuale crescita dell’economia e la diminuzione della disoccupazione, la crisi che ha toccato il settore bancario e finanziario del Paese e di come l’uscita dall’Unione Europea del Regno Unito, partner storico commerciale del Portogallo, potrebbe avere effetti negativi, soprattutto nel settore del turismo.
Il Dott. Ciro Irlando, ex Dirigente del Commercio Estero Italiano, ha illustrato la situazione attuale delle provvidenze comunitarie a favore dei Paesi terzi (al di fuori dell’Europa), degli interventi finanziari dell’Unione Europea a dispetto dei Paesi Europei e di come l’Italia sia un mediocre utilizzatore dei Fondi erogati. A tal proposito si è aperto un dibattito con numerosi interventi.
L’Avv. Maurizio di Ubaldo, Responsabile CIU della Sede di Madrid in Spagna, ha approfondito il tema dei professionisti italiani residenti all’Estero e delle problematiche che devono affrontare. Ha proposto di organizzare una tavola rotonda dei delegati CIU all’Estero a Madrid, per approfondire il tema dell’Unione Europea, delle politiche relative ai Paesi del Mediterraneo (Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Grecia) e di come la permanenza di ogni singolo Stato, all’interno dell’Unione Europea, debba essere considerata come un fattore positivo di crescita e non come una debolezza.
Il Dott. Marco Ancora, Responsabile CIU del Dipartimento Cultura, ha presentato poi le iniziative svolte e che si svolgeranno, sul tema del patrimonio culturale di un Paese, un ciclo di conferenze e incontri nei quali si è trattato di temi nazionali e internazionali con una formula che ha stimolato ad interagire, con vivo interesse il pubblico intervenuto. Il Dott. Ancora ha approfondito il tema dell’Europa sotto il profilo culturale e ha valorizzato come la cultura portata dai Romani sia alla base della cultura occidentale di oggi.
Hanno inoltre partecipato alla tavola rotonda i Dirigenti CIU Esteri: Dott. Giorgio Monaco Sorge – Responsabile CIU in Belgio, Dott.ssa Natallia Ihnatsiuk – Responsabile CIU in Bielorussia, Dott. Mauro Seppi – Responsabile CIU in Croazia, Dott. David Marchiotti – Responsabile CIU in Slovenia, per la Svezia, ad interim, Antonio Guarnera; per la Francia, ad interim, Claudio Di Palma; per la Presidenza CIU era presente anche il Presidente Onorario Dott.ssa Gabriella Ancora.
La tavola rotonda si è conclusa con la richiesta, da parte di tutti i presenti, di organizzare un iniziativa internazionale che abbia come tema le problematiche economiche, normative e regolamentari dei professionisti intellettuali italiani residenti all’Estero.