TORINO: LA CIU AL CONVEGNO CEPA-A SULLA SICUREZZA.

Nella giornata di mercoledì 17 giugno u.s. si è svolto a Torino il Convegno sul “D.LGS. 81/07 – Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Il Convegno ha avuto il suo “Focus” con l’intervento di altissimo profilo del Giudice Raffaele Guariniello il quale,  in oltre due ore di appassionata analisi,  ha illustrato ai numerosissimi intervenuti, tra cui numerose Autorità, ogni problematica giuridica, ma anche pratica, sul ruolo fondamentale nelle aziende della figura del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP).
Inoltre il dott. Guariniello ha messo a fuoco le responsabilità non delegabili del Datore di Lavoro in quanto unico “decisore” dei volumi di spesa ed unico detentore della facoltà di sospendere una attività insicura.
Al termine sono state rivolte numerose domande dagli intervenuti che hanno ottenuto le più esaurienti risposte.
Ha introdotto i lavori il Vice Presidente della CEPA-A, dott. Piero Torretta, seguito dal Vice Presidente CIU Rag. Leonardo Terra, che ha portato il saluto e gli auguri di buon lavoro della Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali – CIU.

SI È RIUNITA A ROMA LA GIUNTA ESECUTIVA CONFEDERALE CIU.

La Giunta Esecutiva Confederale della CIU, riunita a Roma il 13 giugno 2015, dopo la relazione del Presidente Tommaso di Fazio sull’attività svolta in questi primi sei mesi del 2015 dalla Confederazione, ha nominato il Prof. Giancarlo Perone nuovo membro della Giunta Esecutiva Confederale CIU e il Dott. Riccardo Ruta Direttore Responsabile dell’Organo di Stampa della Confederazione.
La Giunta Esecutiva ha altresì deciso, dopo il successo dell’iniziativa della scorsa edizione del Progetto “Giovani Professionisti Europei” l’istituzione di due nuove borse di studio per l’esperienza sul “campo” nelle tematiche di base dell’Unione Europea. Le borse, di studio saranno intitolate al compianto Presidente della CIU, Dott. Corrado Rossitto. Le borse che avranno la durata di quattro settimane e saranno svolte a Bruxelles presso una Istituzione di prestigio, sono rivolte a due giovani laureati meritevoli; un’apposita Commissione è stata istituita per la scelta tra i candidati. Il Bando, il Regolamento e la domanda saranno presto disponibili sul sito della CIU, www.ciuonline.it .
Durante il dibattito la Giunta ha anche riconfermato la sua posizione sul tema del rimborso delle somme spettanti ai pensionati, a seguito dell’ultima sentenza della Corte Costituzionale, ribadendo la ferma volontà di richiedere al Governo l’erogazione delle somme spettanti anche attraverso assegnazione di Titoli del Debito Pubblico, BOT – CCT o altro, a tasso zero. Richiedendo, anche, al Governo che la sentenza della Consulta venga rispettata riprendendo l’erogazione  integrale dell’indicizzazione delle pensioni a partire dal prossimo agosto.
Sarà presto disponibile sul sito della CIU, www.ciuonline.it , il modello di istanza da presentare all’INPS.

CUQ e CIU definiscono iniziative comuni.

Si è svolto nella giornata di mercoledì 10 giugno u.s. a Torino un incontro tra le Segreterie nazionali della Confederazione Unitaria Quadri – CUQ e della Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali – CIU ex Unionquadri a cui ha partecipato anche una delegazione dell’Associazione Nazionale Quadri Industria – ANQUI.
L’incontro è stato finalizzato alla ricerca di iniziative comuni nei confronti del Governo e delle Associazioni Imprenditoriali per rafforzare il ruolo ed il peso della categoria dei Quadri in un momento decisivo per le sorti del Paese e per la definizione di nuovi modelli di relazioni industriali, affidate a soggetti negoziali pienamente rappresentativi, che possano contribuire a rafforzare il difficile percorso della ripresa e dello sviluppo, indispensabile per la tutela e la crescita dell’occupazione e per la difesa del potere di acquisto delle retribuzioni.
In questo contesto risulterà determinante un nuovo protagonismo delle organizzazioni rappresentative dei Quadri, che da sempre si sono impegnate per affermare un modello contrattuale basato sulla partecipazione e sulla responsabilità.
Infatti, nel difficilissimo panorama economico degli ultimi anni i Quadri hanno svolto un importante ruolo fornendo un contributo chiave al difficile processo di trasformazione delle imprese per fronteggiare la concorrenza nel mercato globale, assumendo spesso una rilevante dimensione internazionale.
Contemporaneamente i Quadri, in quanto espressione fondamentale del ceto medio produttivo, hanno rappresentato nella società una cerniera decisiva per la coesione sociale del nostro Paese, fortemente erosa dalla crisi e dalla mancanza di iniziative efficaci della politica e delle istituzioni.
Questo impegno va riconosciuto nelle sedi opportune” ha commentato Lamberto Borgogni, Presidente della CUQ.
“Abbiamo deciso di collaborare con la CIU perché ne condividiamo valori e propositi e vogliamo raggiungere quella massa critica che ci consenta di rappresentare in maniera efficace la nostra categoria e di far sentire la nostra voce a livello governativo. Stiamo portando avanti un processo di rinnovamento per guardare oltre la crisi, facendo proposte concrete su come potrà evolvere il quadro industriale e delle relazioni industriali che vada oltre l’emergenza e si ponga in una prospettiva dei prossimi dieci anni».
Tommaso Di Fazio, Presidente Nazionale della CIU ha elencato alcune iniziative che vorrebbe portare avanti con CUQ: «Dobbiamo puntare ad avere un esteso riconoscimento formale nelle aziende e dare maggiore visibilità alla nostra capacità di presentarci come attori determinanti di questa trasformazione. Inoltre vorremmo creare una scuola superiore di formazione per i Quadri, anche itinerante, per preparare adeguatamente le future generazioni, condividere idee e fare squadra. Infine organizzaremo un convegno in tempi brevi tra le due Associazioni per pubblicizzare le nostre idee e le iniziative di breve, medio e lungo periodo da attuare».
La prima azione che CUQ e CIU intendono portare avanti riguarda la recente sentenza della Consulta che ha dichiarato illegittimo il blocco dell’indicizzazione delle pensioni di importo superiore a tre volte il minimo per gli anni 2012 e 2013. «Chiederemo un incontro al Governo per poter esprimere la nostra posizione e arrivare ad una soluzione che non penalizzi i pensionati e non destabilizzi il bilancio pubblico – hanno concluso i Presidenti delle due Associazioni – A questo proposito anche CUQ è favorevole alla proposta già presentata da CIU di trasformare la restituzione di quanto dovuto a tutti i lavoratori coinvolti, attraverso una specifica emissione di titoli di stato ad interessi zero».

LA CIU PARTECIPA ALLA PRESENTAZIONE DELLE RACCOMANDAZIONI DELLA COMMISSIONE PER l’ITALIA.

La CIU ha partecipato ieri alla “Presentazione delle Raccomandazioni per l’Italia” che la Commissione Europea ha pubblicato lo scorso 13 maggio nell’ambito del Semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche.
Ad illustrare il contenuto e le implicazioni delle raccomandazioni indirizzate all’Italia è stato il dottor Marco Buti, Direttore Generale per gli Affari Economici e Finanziari, il quale ha illustrato come le raccomandazioni rispecchino l’Agenda economica e sociale della Commissione, incentrata dall’insediamento del Presidente Juncker, su tre pilastri: rilancio degli investimenti, realizzazione di riforme strutturali e perseguimento della responsabilità di bilancio.
Le sei raccomandazioni per l’Italia, che saranno discusse e approvate in via definitiva in luglio dal Consiglio ECOFIN, riguardano:
  1. Public finances & taxation
  2. Transports & management EU fund
  3. Financial Sector
  4. Labour markety & education:
  5. Public administration & civil justice
  6. Business environment & competition.
Per la CIU ha partecipato la dott.ssa Sara Giambartino.

SINDACATO UNICO E RAPPRESENTATIVITÀ.

CIU risponde in merito alle dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio durante la trasmissione Bersaglio Mobile, nella quale ha auspicato la presenza in Italia di un Sindacato Unico e una seria riforma della normativa sulla rappresentatività.
Per quanto riguarda il Sindacato Unico, anche CIU non può che ritenere quella del Presidente del Consiglio altro che una provocazione, essendo i Sindacati una pluralità imprescindibile di rappresentanza della pluralità delle idee e delle variegate realtà del lavoro nel Paese.
Pertanto CIU attende un chiarimento su quanto il Presidente del Consiglio abbia voluto dire, se non sia stata solo una provocazione.
Per quanto riguarda la rappresentatività CIU – Confederazione Italia di Unione delle Professioni Intellettuali – prima Unionquadri non può non rilevare, continuando a far presente alle Istituzioni, che la rappresentatività della categoria rappresentata deve essere riferita al solo insieme dei lavoratori dipendenti quadri e professionisti intellettuali e non riferita al complesso dei lavoratori del Paese.

SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SULLA INDICIZZAZIONE DELLE PENSIONI. CIU PROPONE AL MINISTRO DEL LAVORO POLETTI DI PAGARE QUANTO DOVUTO AI PENSIONATI CON TITOLI DI STATO A TASSO ZERO.

CIU, proseguendo la sua tradizionale linea propositiva e costruttiva, stimola il Governo ad affrontare nella globalità il tema del rimborso delle somme spettanti ai pensionati a seguito dell’ultima sentenza della Corte Costituzionale.
Difatti il bonus che verrà erogato agli inizi di agosto, pur costituendo una rapida risposta per una parte dei pensionati, lascia largamente fuori la fascia dei redditi superiori, nella quale i quadri oggi pensionati si ritrovano in grande maggioranza.
CIU pertanto ha proposto di ricorrere alla erogazione delle somme spettanti a ciascun pensionato per effetto della sentenza della Consulta, calcolate sin d’ora con precisione senza attendere l’esito di estenuanti ricorsi e subire le tensioni sociali conseguenti, attraverso assegnazione di Titoli del Debito Pubblico, BOT – CCT o altro, a tasso zero. Il tasso zero garantirebbe allo Stato di non appesantire l’importante parte del debito pubblico necessaria alla remunerazione degli interessi, mentre la rinuncia da parte degli anziani all’introito degli interessi avverrebbe secondo un patto generazionale, di rilevante valore sociale, per cui gli anziani verrebbero a privarsi di una parte di quanto a loro dovuto a favore di vantaggi economici da riversarsi su politiche del lavoro verso i più giovani in difficoltà e i meno giovani in eguale difficoltà, equamente proporzionate.
CIU ha ovviamente richiesto che la sentenza della Consulta venga rispettata riprendendo l’indicizzazione integrale delle pensioni a partire dal prossimo agosto.

CIU: SODDISFAZIONE PER LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SULLE PENSIONI.

CIU esprime soddisfazione per la sentenza della Corte Costituzionale che ha di nuovo ribadito la incostituzionalità della blocco della rivalutazione delle pensioni. La CIU aveva già fatto presente al Governo, inascoltata, che la manovra di risanamento dei conti pubblici basata sul prelievo dalle pensioni sarebbe stata incostituzionale, a norma delle precedenti numerose e significative sentenze della Consulta sullo stesso argomento.
CIU inoltre invita anche oggi il Governo a non attuare affrettate manovre economiche che operino sui redditi dei pensionati, categoria strutturalmente debole e indifesa che, peraltro, nell’attuale fase economica è chiamata ad un importante ruolo di supporto familiare nei confronti dell’altra categoria socialmente debolissima dei senza lavoro, presenti in ogni famiglia.
Inoltre CIU, a difesa in particolare degli interessi della specifica categoria rappresentata, quadri aziendali e professioni intellettuali, che hanno accumulato nel corso della lunga vita lavorativa contributi che oggi a loro permettono pensioni superiori alla media, invita il Governo alla massima cautela nel predisporre manovre solo sui pensionati con tali fasce di redditi, dovendosi sempre tenere conto della Costituzione che impone parità di trattamento impositivo per qualunque cittadino, in attività di lavoro o in pensione.

1° MAGGIO: LA CIU PARTECIPA ALLA FESTA DEL LAVORO AL QUIRINALE.

Nel Salone dei Corazzieri, Palazzo del Quirinale, il Presidente Nazionale della CIU, Ing. Tommaso di FAZIO, ha partecipato  alla cerimonia per la Festa del Lavoro alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio MATTARELLA.
Alla cerimonia erano presenti i nuovi Maestri del Lavoro del Lazio, il Ministro del lavoro e della Politiche Sociali, Giuliano Poletti, il Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, autorità civili, esponenti del mondo del lavoro, rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e di realtà territoriali e sociali.
La CIU ha condiviso le parole del Presidente della Repubblica sui giovani e la tutela del lavoro, e come ha sempre sostenuto, la CIU intende promuovere un’occupazione stabile e di qualità, adeguatamente garantita e tutelata,  rendendo obbligatoria la formazione continua che può diventare un’assicurazione sulla vita professionale, investendo sulla crescita economica e produttiva del Paese.

LA CIU PARTECIPA AL SEMINARIO “IL RUOLO DELLE IMPRESE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE”.

La CIU ha partecipato, lo scorso 24 aprile, al Seminario“Il ruolo delle imprese per lo sviluppo sostenibile” organizzato dall’AVSI nella prestigiosa Sala delle Conferenze Internazionali del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.
La nuova legge italiana per la Cooperazione Internazionale per lo sviluppo L. n. 125 del 2014 è una importante occasione di dibattito e di stimolo per imprese, no profit, finanza e istituzioni pubbliche, a lavorare insieme per creare sviluppo che sia insieme economico, sociale e ambientale, perseguendo i fondamentali obiettivi di sradicare la povertà, tutelare e affermare i diritti umani, prevenire i conflitti e sostenere i processi di pacificazione.
L’evento è stato organizzato su tre percorsi.
Il primo,  “Impresa e sviluppo: la dignità della persona umana e il bene comune”, ha affrontato il tema della impresa italiana nel mondo come elemento di sviluppo economico, sociale e ambientale, ponendo l’accento sulla “responsabilità sociale delle imprese” che devono coordinarsi per la realizzazione degli obiettivi di sostenibilità e sviluppo.
Il secondo, “ Internazionalizzazione e cooperazione: due percorsi che si congiungono”, ha evidenziato come l’internazionalizzazione delle imprese e la cooperazione siano strumenti generatori di ricchezza sociale ed economica.
Nel terzo, “Due sfide da affrontare: diritti umani e finanza innovativa” , il rispetto dei diritti umani e la dignità delle persone vanno di pari passo con il business nella nuova “era” dello sviluppo sostenibile. La nuova finanza etica ha il compito di fornire alla costituenda agenzia nuovi strumenti finanziari, coordinando quelli tradizionali (grant e prestiti) con quelli più innovativi ed aderenti alle necessità dei nostri tempi (microequity, assicurazioni, etc).
All’importante seminario hanno partecipato il Presidente Nazionale, ing. Tommaso di Fazio, e la dott.ssa Sara Giambartino.

LA CIU RICORDA TOAFF.

L’ex Rabbino Capo di Roma Elio Toaff è morto domenica sera nella sua casa di Portico d’Ottavia tra l’affetto dei suoi cari.
Il 30 aprile avrebbe compiuto 100 anni. La CIU si stringe accanto alla Comunità Ebraica di Roma che piange, in queste ore, la scomparsa di un leader straordinario, un uomo che si è sempre adoperato per la pace e la tolleranza tra i popoli.
Ci piace ricordare con commozione lo storico abbraccio di Toaff con Giovanni Paolo II il 13 aprile 1986, quando per la prima volta un Pontefice entrò in un Tempio ebraico, attimi straordinari che segnarono positivamente il dialogo tra ebrei e cristiani.