LA CIU ANNUNCIA LA CRESCITA COMBINATA, IN EUROPA, DELL’OCCUPAZIONE (+2,4%) E DELLE ASSUNZIONI (+4,8%) PER I PROFESSIONISTI ALTAMENTE QUALIFICATI. L’ITALIA E’ AL +1,4%
Rossitto: Regioni e Comuni dedichino particolare attenzione alle Microimprese all’interno del “Piano Operativo per la Crescita e l’Occupazione”
Alla presenza del Vice Presidente Vicario del Senato Vannino Chiti, si è svolto stamane a Firenze, presso l’Ostello della Gioventù A.I.G. “Villa Camerata”, il Forum CIU di presentazione del Libro Verde: “La sinergia delle Microimprese con le Cooperative del Sapere: una proposta CIU”.
Il Convegno si è aperto con la positiva notizia, proveniente dalla Commissione Europea, che registra per le “elevate professionalità” una crescita combinata dell’occupazione (+2,4%) e delle assunzioni (+4,8%), in particolare nelle aree amministrative e dell’ingegneria. Dati che mostrano uno spostamento in Europa della domanda verso il lavoro altamente qualificato. Anche l’Italia, del resto, ha riscontrato il medesimo trend: i “Quadri”, infatti, qui sono aumentati dell’1,4%. La pubblicazione, presentata in prima nazionale (a breve varie tappe in altre città) lancia di fatto una nuova “sfida” per il nostro Paese: creare una sinergia tra gli operatori delle microimprese e le cooperative di professionisti, per acquisire e fornire dei “servizi professionali” che consentano una crescita tale da poter far fronte ai “diktat” dell’innovazione tecnologica, organizzativa e manageriale, nonché all’internazionalizzazione della vita economica. Le microimprese, ovvero le aziende che occupano sino a 9 collaboratori (inclusi i titolari e i loro familiari), rappresentano il 95% del totale delle imprese e circa il 50% degli occupati in attività di impresa.
“Il mondo delle Microimprese – ha illustrato nella sua relazione Corrado Rossitto, Presidente Nazionale CIU – è molto variegato, per cui andrebbe agevolato il sistema delle ‘reti di impresa’ che oggi sarebbe particolarmente opportuno supportare ed assistere con adeguati ‘servizi professionali’. Per queste ragioni, CIU propone ed agevola un rapporto di sinergia tra Microimprese e Cooperative di Specialisti di diversa professionalità, in grado di fornire i citati servizi professionali, tanto in Italia, che all’Estero”. Questi i punti principali e le “necessità” evidenziati dal Rapporto: educare alla imprenditorialità; agevolare e semplificare l’avviamento; migliorare le norme e le regole che si possono applicare alle piccole imprese; promuovere la crescita di competenze e di qualità della gestione; acquisire una maggiore conoscenza delle piccole imprese e del loro mondo; facilitare l’accesso al credito; inserire le piccole imprese nel dialogo sociale; impegnarsi per una politica globale reale che generi un assetto europeo veramente idoneo ed utile allo sviluppo del sistema di piccole imprese.
Le Microimprese, così come le Cooperative del sapere, rappresentano per la CIU una exit strategy su cui riporre la fiducia e reinvestire il bagaglio professionale delle elevate professionalità over 45-50 espulse dal mercato del lavoro.
“Per la CIU – ha concluso Rossitto – è necessario inserire nel ‘Piano Operativo per la Crescita e l’Occupazione’ delle Regioni o Comuni, un paragrafo dedicato alla realtà delle ‘Microimprese in generale’, in cui si confermi l’attenzione e l’interesse della Amministrazioni nei confronti di queste realtà. La Toscana è territorio favorevole e di buon auspicio per queste nuove proposte CIU: rappresenta, infatti, un terreno fertile per la crescita dei Quadri e delle elevate professionalità in genere, che qui sono aumentate del 6% nel 2012 rispetto a fine 2011. Le donne sono il 28% della categoria con responsabilità direttive, con una media pressoché identica a quella nazionale”.
Al convegno fiorentino, tenutosi nel magnifico spazio dell’Ostello della Gioventù “Villa Camerata“ a seguito di un’intesa culturale, formativa e collaborativa tra CIU e Associazione Italiana degli Alberghi della Gioventù, sono intervenuti, oltre al Vice Presidente Vicario del Senato, Vannino Chiti; Gian Luca Gori, Segretario Regionale CIU Toscana; Nicola Campolonghi, Responsabile Centro Studi CIU per le PMI e Segretario Regionale dell’Umbria; Flora Golini, Responsabile Nazionale CIU dei Professionisti.
Con preghiera di pubblicazione e diffusione.