Qualità del lavoro in agricoltura. Contrastare lo sfruttamento, in difesa dei lavoratori e delle aziende sane.

Qualità del lavoro in agricoltura. Contrastare lo sfruttamento, in difesa dei lavoratori e delle aziende sane” – mercoledì 2 febbraio 2022 ore 9.30. 

Saluti e introduzione di Tiziano Treu, Presidente CNEL. Interventi di Nicola Zingaretti, Presidente Regione Lazio; Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e Stefano Patuanelli, Ministro delle Politiche Agricole.

Presentazione della ricerca sulla qualità del lavoro in agricoltura a cura di Angelo Frascarelli, Presidente Ismea. Seguiranno due tavole rotonde sul ruolo delle parti sociali e sul ruolo delle istituzioni. Conclusioni di Enrica Onorati, Assessore Agricoltura Regione Lazio e Claudio Di Berardino, Assessore lavoro e formazione Regione Lazio. Modera Marco Patucchi, giornalista de La Repubblica

 

Diretta sul sito www.cnel.it e sul canale YouTube del CNEL

 

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Treu: “Nel Paese i giovani sono poco rappresentati, istituiremo consulta” – Rappresentanza CIU Unionquadri all’incontro per la costituenda Consulta Nazionale Giovanile al CNEL.

(Adnkronos) – “I giovani nel nostro Paese sono poco e male rappresentati per questo abbiamo iniziato l’istruttoria per l’istituzione di una consulta nazionale giovanile al Cnel i cui membri saranno designati attraverso una consultazione pubblica. L’organismo nasce con l’obiettivo di raccogliere le istanze dei giovani sui principali temi del dibattito pubblico e in particolare sull’attuazione del Pnrr declinazione italiana del Next Generation Eu”. Lo ha detto il presidente del Cnel, Tiziano Treu, durante il primo dei due incontri con le rappresentanze giovanili delle organizzazioni presenti al Cnel sul Futuro dell’Europa, svoltosi oggi a Roma.

“Si tratta di temi che abbiamo più volte posto all’attenzione del Parlamento e del Governo come l’incertezza previdenziale, il sostegno all’occupazione, in particolare ai neolaureati, la formazione professionale, incentivi alle giovani coppie. Negli ultimi due anni i giovani hanno rappresentato oltre il 60% degli 80mila partecipanti alle consultazioni pubbliche esprimendo posizioni ben definite”, ha aggiunto Treu. Come emerso anche dal XXIII Rapporto sul mercato del lavoro 2021 del Cnel, il tasso di occupazione nella classe di età 15-24 è passato dal 25,7% al 16,8% dal 2005 al 2020 con un divario rispetto alla media Ue-27 raddoppiato (da 7,4% nel 2005 a 14,7% nel 2020). Analoga dinamica per le fasce giovani-adulte. In particolare, nella classe 30-34 nello stesso periodo l’occupazione è scesa da 74,5% al 66,9% nel 2020, con divario quasi quadruplicato rispetto alla media europea (da 3,3% a 12,2%).

 

E’ intervenuto il Dott. Edoardo Trebbi, Responsabile Nazionale del Dipartimento CIU Giovani e Sport.

Nuovo CCNL: in arrivo i super professionisti della sanità (richiamando la figura del quadro).

Con il nuovo CCNL ecco in arrivo i super professionisti della sanità (richiamando la figura del quadro).

Prosegue, a spron battuto, la trattativa per il rinnovo del CCNL del comparto Sanità, nel corso della quale l’ARAN ha presentato la proposta di revisione dell’ordinamento professionale e del sistema degli incarichi, modello volto a rivalutare tutte quelle professionalità non dirigenziali manifestate con il recente Decreto Legge 80/2021 e con il successivo CCNL delle Amministrazioni Centrali.

Il futuro riordino professionale vede il superamento delle attuali categorie con la creazione di 5 nuove aree: Ausiliari, Operatori, Assistenti, Professionisti della salute e dei funzionari e, infine, una specifica Area del personale di elevata qualificazione.

I profili professionali rientranti nell’ambito delle nuove aree verranno raggruppati in tre differenti ambiti professionali, corrispondenti agli attuali ruoli previsti dalla legge per il settore sanitario: il primo è quello relativo al Ruolo sanitario, all’interno del quale si ritroveranno i profili infermieristici e altre professioni sanitarie. Il secondo è quello relativo al Ruolo socio sanitario, caratterizzato dallo svolgimento di attività dirette prevalentemente ad erogare prestazioni sociosanitarie e azioni di protezione sociale, mentre il terzo sarà relativo ai Ruoli amministrativo, tecnico e professionale, contraddistinti dallo svolgimento di attività tese al miglioramento dell’attività aziendale nell’ottica dell’efficienza, efficacia e semplificazione dell’azione amministrativa, gestionale e tecnico -professionale.

Ma la principale novità è data dall’introduzione dell’area delle Alta Professionalità che, in qualche modo, pare differenziarsi dalle altre categorie non dirigenziali, richiamando la figura del Quadro, presente nelle aziende private. La norma contrattuale prevede che l’accesso a tale area possa avvenire dall’esterno o tramite una progressione tra aree. L’aspetto qualificante per quest’area è dato dal fatto che a ciascun appartenente sarà conferito un incarico a termine, come ora avviene per i dirigenti, comprensivo di un riconoscimento economico aggiuntivo.

In questi due anni l’intero comparto sanitario ha dimostrato di saper fronteggiare la difficile situazione in atto, grazie soprattutto alla responsabilità e alla preparazione dei professionisti impegnati in questo settore. La pandemia, allo stesso tempo, ci ha dimostrato quanto sarebbe miope non investire sulla sanità in termini di adeguata valorizzazione e rinnovamento professionale dei sanitari. Per questo l’introduzione della nuova area del personale dotato di elevata qualificazione rappresenta un punto di partenza cruciale per dotare il comparto di figure-chiave per gestire le prossime e complesse sfide della modernità” ha affermato Gabriella Ancora, Presidente di Ciu-Unionquadri, il sindacato maggiormente rappresentativo della categoria dei Quadri e delle professioni intellettuali, presente al CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e al CESE – Comitato Economico e Sociale Europeo a Bruxelles.

Il nuovo contratto disciplinerà, inoltre, i passaggi di profilo e le progressioni economiche all’interno delle aree. I passaggi di profilo avverranno previa verifica dei requisiti ed in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni. Gli incarichi, che saranno attribuiti agli appartenenti alle diverse aree, saranno articolati secondo tre tipologie: incarichi di posizione, incarichi di funzione organizzativa e incarichi di funzione professionale, tutti graduati in base alla complessità.

Già lo scorso mese, in occasione della sottoscrizione della pre-intesa contrattuale relativa al comparto delle c.d. Funzioni centrali, è stata introdotta una nuova area, denominata “area delle elevate professionalità”, analogamente a quanto sta avvenendo oggi nel comparto sanitario. Anche negli ex comparti Ministeri, Agenzie fiscali, EPNE e CNEL, infatti, il personale con preparazione ragguardevole sarà inquadrato in tale nuova area, spazio idoneo a rappresentare uno sbocco professionale per i migliori funzionari già presenti nell’amministrazione. A distanza di 35 anni dalla comparsa nel mondo privato, la categoria dei Quadri intermedi è arrivata, di fatto, anche nel pubblico. Sanità compresa.

Incontro con le rappresentanze Giovanili delle organizzazioni presenti al CNEL sul Futuro dell’Europa della Commissione Politiche UE e Cooperazione Internazionale del CNEL.

AGGIORNAMENTO GRADUATORIE PROVINCIALI E DI ISTITUTO – RINVIO ALL’ANNO SCOLASTICO 2023/2024

“Quali opportunità per l’Italia dall’Action Plan for the social economy?”

Parlamentino e diretta streaming sul sito e sul canale Youtube del CNEL

Iniziativa congiunta CNEL – MEF.

Interventi di: Tiziano Treu, presidente CNEL; Nicolas Schmit, Commissario UE al Lavoro e diritti sociali; Gian Carlo Blangiardo, presidente Istat; Gian Paolo Gualaccini, consigliere CNEL, capo delegazione Terzo Settore non profit; Giovanna Melandri, presidente Human Foundation; Gianluca Salvatori, segretario generale Euricse; Paolo Venturi, direttore AICCON – Università di Bologna; Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Terzo Settore; Luca Jahier, past president CESE.

Conclusioni di Laura Castelli, viceministro Economia e Finanze.

Modera Gianni Todini, direttore Askanews.