SICUREZZA LAVORO. BRUNETTA: SERVE UN GRANDE PATTO SOCIALE CHE COINVOLGA TUTTI.
La nota del presidente del CNEL in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
“La sicurezza sul lavoro è la cartina di tornasole con cui possiamo misurare il livello di benessere e il grado di civiltà, di democrazia e di giustizia sociale di una società. Un Paese che in un anno conta più di mille morti sul lavoro non può dirsi un Paese civile. Tragedie come quella nel cantiere edile di Firenze o come quella nella centrale idroelettrica di Suviana, solo per citare gli ultimi due eventi di maggior rilievo e drammaticità, sono inaccettabili, non degne della nostra democrazia, intollerabili in una Repubblica fondata sul lavoro.
Le parti sociali, nel sistema delle relazioni di lavoro e della contrattazione collettiva possono dare un contributo fondamentale. Come CNEL abbiamo avviato un percorso di analisi e studio, per arrivare a proporre un disegno di legge in materia nel prossimo autunno, che possa concretamente produrre un quadro regolatorio rinnovato, in grado di spingere verso un rapido miglioramento complessivo delle condizioni di lavoro e a una riduzione del numero di infortuni sul lavoro nel nostro Paese, con particolare riferimento a quelli con esito mortale.
Ma serve innanzitutto un nuovo grande patto sociale, che coinvolga tutti, Stato, governo, sindacati, imprese, famiglie e volontariato. Un patto di alto profilo che impegni ogni istituzione e ciascun rappresentante dei corpi intermedi per un immediato agire concordemente almeno su tre punti qualificanti sui quali non è più possibile ormai rimanere timidi: la valutazione dei rischi deve essere imprescindibilmente legata alla individuazione dei pericoli e gli uni e gli altri devono essere immediatamente e in modo semplice resi noti ai lavoratori; nessuna lavoratrice e nessun lavoratore deve iniziare una attività lavorativa senza una formazione specifica essenziale sulle caratteristiche di pericolo e di rischio più rilevanti nel settore; le istituzioni e le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali, anche tramite gli organismi paritetici, devono assicurare alle aziende, specialmente alle PMI, l’assistenza e la consulenza necessarie per il miglioramento degli standard di sicurezza nel lavoro. Dal nuovo patto sociale, che dovrà necessariamente tener conto non solo dello sviluppo tecnologico ma anche dell’avvento della intelligenza artificiale, potrà sorgere una spinta verso una maggiore diffusione della cultura della prevenzione, in un contesto di legalità del lavoro per garantire sicurezza e dignità alla persona che lavora”.
Lo afferma il presidente del CNEL Renato Brunetta, in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
BILATERALE CNEL-CES DI SPAGNA IN PREPARAZIONE DEL IV INCONTRO ERASMUS DELLE SOCIETÀ CIVILI ORGANIZZATE – L’iniziativa si svolgerà al CNEL il 27 e il 28 giugno 2024
Oggi, martedì 23 aprile, si è svolto un bilaterale CNEL – CES (Comitato Economico e Sociale) di Spagna in preparazione del IV Incontro Erasmus delle Società Civili Organizzate sul tema ‘Sviluppo strategico rurale: dal rischio spopolamento delle campagne gravi ricadute per le aree rurali della Ue’ che si terrà a Villa Lubin, sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, il 27 e il 28 giugno 2024.
L’evento di giugno vedrà la partecipazione di rappresentanti del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) , delle istituzioni italiane, degli attori locali, di esperti del settore e di esponenti delle società civili organizzate rappresentate nei Comitati economici e sociali dei paesi membri UE e sarà l’occasione per sviluppare metodi di lavoro ‘più europei’ su temi cruciali di interesse comune; promuovere la reciproca diretta conoscenza e la condivisione di buone pratiche; creare una rete trans-europea anche con l’obiettivo di acquisire competenze approfondite nel settore delle politiche pubbliche ed essere in grado di offrire soluzioni innovative nelle rispettive istituzioni nazionali.
All’incontro bilaterale CNEL – CES di Spagna hanno preso parte due delegazioni. La delegazione del CNEL è stata rappresentata dal consigliere Francesco Riva; Marco Ancora ed Eugenia Falchi, componenti del gruppo di lavoro CNEL ‘Promozione di stili di vita e educazione alla salute’; Gian Paolo Gualaccini, consigliere del presidente del CNEL per i rapporti con le parti sociali; Alessandra Aureli, consigliere del presidente del CNEL per il programma, l’organizzazione dei processi e i rapporti internazionali; Larissa Venturi, dirigente CNEL; Angelica Picciocchi, funzionario CNEL.
La delegazione del CES di Spagna, è stata rappresentata, invece, da Gil Ramos Masjuan, direttore dell’Ufficio per le Relazioni internazionali e istituzionali; Beatriz Martin Nieto, consulente esperta in Relazioni internazionali- direzione area relazioni internazionali-Organi istituzionali e collegiali; Francisco Javier Aibar Bernad, consigliere per l’impiego, la migrazione e la sicurezza sociale dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede; Ludia Vasilakakis, assistente del Consigliere d’Ambasciata.
Ha introdotto i lavori il consigliere CNEL Francesco Riva che ha anche portato i saluti istituzionali del presidente Renato Brunetta.
“Il CNEL – ha sottolineato Riva – ha bisogno di ampliare i propri rapporti internazionali. Incontri bilaterali come quello odierno, sono essenziali per sviluppare convergenze su temi socioeconomici, coinvolgendo i CES di tutta Europa. Il bilaterale CNEL-CES di Spagna è una tappa fondamentale per programmare adeguatamente la grande iniziativa di giugno che vedrà protagonisti i CES europei”.
Al bilaterale è intervenuto, inoltre, il vicepresidente del CNEL Claudio Risso: “L’appuntamento di giugno – ha affermato – è importante perché ha l’obiettivo di parlare di sviluppo strategico rurale. Un tema molto sentito in Italia ma di grande rilievo per tutta l’Europa. In queste settimane ci stiamo chiedendo quale modello di Europa debba essere perseguito. Credo che sia necessario avere una Europa capace di ripartire dalle comunità rurali e dai territori che si sono ormai spopolati e che sono stati brutalmente dimenticati”.
TFA IX CICLO I BANDI IN CORSO DI PUBBLICAZIONE.
Il MUR ha pubblicato l’atteso decreto che dà il via alle procedure del cd. TFA sostegno, giunto al nono ciclo. Sono in corso di pubblicazione i bandi a cura delle Università, con le relative scadenze per la presentazione della domanda. Chiarito che i 24CFU non sono requisito necessario quale titolo di accesso per il concorso del IX Ciclo del sostegno, segnaliamo che le Università stanno differenziando le date, una specifica per i “riservatari” e una per il concorso ordinario.
Chiarito, inoltre che in relazione alle classi di concorso accorpate di cui al Decreto Interministeriale 22 dicembre 2023 n. 255, i candidati dovranno scegliere se iscriversi al TFA per la scuola secondaria di primo grado o a quello per la scuola secondaria di secondo grado.
Per accedere al percorso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità sarà necessario superare un test preselettivo, una o più prove scritte ovvero pratiche e una prova orale. Gli aspetti organizzativi e didattici dei percorsi di formazione sono disciplinati dagli atenei con propri bandi.
I soggetti in possesso di abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione sono esentati dal conseguimento dei CFU/CFA di cui ai commi 1 e 2 dell’art.5 del Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 come modificato dalla Finanziaria 2019 quale titolo di accesso, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente.”
Le date di svolgimento dei test preselettivi sono fissate, per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno:
- mattina del 7 maggio 2024 prove scuola dell’infanzia;
- mattina del 8 maggio 2024 prove scuola primaria;
- mattina del 9 maggio 2024 prove scuola secondaria I grado;
- mattina del 10 maggio 2024 prove scuola secondaria II grado.
I corsi dovranno concludersi entro il 30 giugno 2025
La riserva del 35% dei posti nessuna prova selettiva
Ai docenti che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso del titolo di studio valido per l’insegnamento. La norma parla di accesso diretto. Pertanto verrà stilata una graduatoria per l’accesso diretto (nessuna prova di selezione)
Se non si rientra nella riserva del 35% è previsto l’accesso alla prova scritta per i docenti che dovessero collocarsi oltre il numero dei posti a disposizione. Inoltre i 3 anni di servizio possono essere utilizzati per più gradi, purché la domanda sia riferita ad un solo Ateneo.
Gli avvisi delle Università e i bandi
ABRUZZO
Università dell’Aquila – BANDO – domande entro le ore 13 del 24 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 2.840
Università di Chieti e Pescara – BANDO – domande entro le ore 14 del 2 maggio 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 2.744
Università di Teramo – BANDO – domande entro le ore ore 12 del 24 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 2.700
BASILICATA
Università della Basilicata – BANDO – domande entro il 23 aprile 2024 – contributo euro 120 – tassa di iscrizione euro 2.760
CALABRIA
Università Mediterranea di Reggio Calabria – BANDO – domande entro il 29 aprile 2024 – contributo euro 120 – tassa di iscrizione euro 3.000
Università Magna Graecia di Catanzaro
Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria BANDO – domande entro le ore 19 del 22 aprile 2024 – contributo euro 50 – tassa di iscrizione euro 3.500
CAMPANIA
Università Suor Orsola Benincasa – BANDO – Rettifica del bando – domande dal 9 aprile al 30 aprile 2024 – contributo euro 200 – tassa di iscrizione euro 4.100
Università di Salerno – BANDO – domande entro le 12:59 del 29 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 3.500
EMILIA-ROMAGNA
Università di Bologna – BANDO – domande entro le 12 del 30 aprile 2024 – contributo euro 100 – tassa di iscrizione euro 3.000
Università di Ferrara – BANDO – domande entro le 11 del 30 aprile 2024 – contributo euro 100 – tassa di iscrizione euro 3.000
Università di Modena-Reggio Emilia – BANDO – domande entro le 13.30 del 2 maggio 2024 – contributo euro 100 – tassa di iscrizione euro 3.000
FRIULI VENEZIA GIULIA
Università di Udine – BANDO – domande entro le 12 del 26 aprile 2024
Università di Trieste – BANDO – domande entro il 22 aprile 2024 – contributo euro 120 – tassa di iscrizione euro 3.000
LAZIO
Cassino – Lazio Meridionale – BANDO – domande entro il 29 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 3.200
Università di Roma – Unint – BANDO – domande entro il 24 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 3.200
Lumsa – BANDO – domande entro il 30 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 3.200
Università Europea di Roma – BANDO – domande entro le 12 del 2 maggio 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 3.200
Università di Roma Tre – BANDO – domande entro il 29 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 3.200
Università Foro Italico – BANDO – domande entro le ore 12 del 2 maggio 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 3.200
Link Campus University – BANDO – domande entro il 30 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 3.200
Uni Camillus – BANDO – domande entro le ore 13 del 22 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 3.200
Università di Roma – Tor Vergata
Tuscia – BANDO – domande entro le ore 12 del 29 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 3.200
LIGURIA
Università di Genova – BANDO – domande entro il 30 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 2.800
LOMBARDIA
Università di Bergamo – BANDO – domande entro il 30 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 2.800
Università di Milano La Statale – Mercoledì 17 aprile 2024 alla pagina Specializzazioni per attività di sostegno didattico verrà pubblicato il Bando
Università di Milano Bicocca – il bando sarà pubblicato indicativamente entro la metà di aprile 2024
Università Cattolica Sacro Cuore
MARCHE
Università di Macerata – BANDO – domande entro le ore 13 del 22 aprile 2024 – contributo euro 200 – tassa di iscrizione euro 2.900
MOLISE
Università del Molise – BANDO – domande entro il 29 aprile 2024 – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 2.850
PIEMONTE
PUGLIA
Università di Bari – BANDO – domande entro il 24 aprile – contributo euro 100 – tassa di iscrizione euro 2.800
Università di Foggia – BANDO – domande entro le ore 12 del 26 aprile – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 2.816
SARDEGNA
Università di Cagliari – BANDO – domande il 26 aprile – contributo euro 100 – tassa di iscrizione euro 3.000
Università di Sassari – BANDO – domande entro il 29 aprile 2024- contributo euro 100 – tassa di iscrizione euro 3.156
SICILIA
Università di Catania – BANDO – domande dalle ore 12 del 9 aprile alle ore 12 del 23 aprile – contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 3.700
Università di Palermo – BANDO – domande entro le ore 13 del 29 aprile 2024- contributo euro 150 – tassa di iscrizione euro 3.700
TOSCANA
Università di Firenze – BANDO – domande entro il 1° maggio 2024 – contributo euro 100 – tassa di iscrizione euro 2.500
Università di Pisa – BANDO – domande entro le ore 12 del 30 aprile 2024
TRENTINO ALTO ADIGE
Libera Università di Bolzano – Preiscrizione online dal 15 aprile al 2 maggio 2024, ore 12
UMBRIA
Università di Perugia – BANDO – domande entro il 28 aprile 2024 – contributo euro 60 – tassa di iscrizione euro 3.000
VENETO
Università di Verona – BANDO – domande entro il 23 aprile 2024 – contributo euro 110 – tassa di iscrizione euro 3.350
Università di Padova – BANDO – domande entro il 23 aprile 2024 – contributo euro 101 – tassa di iscrizione euro 3.450
Malattie rare, Riva (Cnel): “Senza dati sui pazienti emofilici non si ottiene nulla”.
“La raccolta di dati è essenziale per programmare tutto ciò che è la spesa sanitaria e investire i soldi che lo Stato mette a disposizione del cittadino. Senza dati non si può far nulla”. E’ il commento di Francesco Riva, consigliere del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), nell’ambito del convegno ‘Io conto! Mec: il registro di patologia e i dati sanitari, fondamentali strumenti di conoscenza e programmazione’, promosso da FedEmo in occasione della XX Giornata mondiale dell’emofilia che si celebra in tutto il mondo il 17 aprile. “Il Cnel, come organo consultivo dello Stato – ha sottolineato – può attivare delle audizioni in cui andare a coordinare questo tipo di attività. Il nostro presidente Brunetta è sempre dell’idea che senza dati non si può ottenere nulla”