CESE – BRUXELLES La CIU presente alla Giornata delle Libere Professioni a Bruxelles.
La CIU ha presenziato a Bruxelles il giorno 13 novembre alla Giornata delle Libere Professioni ” Fiducia nelle Libere Professioni nell’era della Digitalizzazione e dell’Intelligenza Artificiale.
La tematica della prima tavola rotonda “Protezione dei Consumatori, Assistenza Sanitaria e Sanità Digitale” poneva il problema di come l’intelligenza artificiale possa minacciare i diritti dei pazienti e di come tali diritti possano essere attualmente garantiti.
In che modo affrontare i cambiamenti necessari, tenendo conto degli sviluppi tecnologici e culturali di questi ultimi anni, come comunicarli, per fa sì che i consumatori abbiano fiducia nei professionisti e siano consapevoli dei “rischi” legati ai servizi forniti con sistemi alternativi.
Quali siano le conseguenze in termini di responsabilità finali delle libere professioni.
Le libere professioni svolgeranno un ruolo importante nello sviluppo del valore economico e sociale della gestione dei dati, anche attraverso l’intelligenza artificiale?
Riguardo la protezione digitale della salute è intervenuto, in rappresentanza della CIU, il Prof. Francesco Riva, che ha trattato la problematica del settore specifico dell’odontoiatria.
Il settore è infatti estremamente attuale e strategico in quanto coinvolge una platea di circa 50.000 dentisti, i relativi studi professionali ed un indotto di oltre 200.000 addetti.
Il prof. Riva ha rimarcato l’importanza dell’uso delle nuove tecnologie digitali in merito alla considerevole riduzione dei costi in materia sanitaria, con conseguente redistribuzione della ricchezza a favore dell’intera comunità.
La CIU ha proposto specificamente la creazione di una comunità di liberi professionisti odontoiatri europei, e che questa si possa avvalere del supporto del Commissario Europeo alla Digitalizzazione e Intelligenza Artificiale, partendo da un futuro Forum internazionale che potrebbe avere luogo nel 2020 nella città di Roma.
https://www.eesc.europa.eu/en/news-media/presentations/presentation-francesco-riva
Appuntamento del tour “#AEPI: Italia coast to coast” – Unire le eccellenze per avere l’eccellenza – 27 novembre dalle 10.00
Appuntamento del tour “#AEPI: Italia coast to coast”
Unire le eccellenze per avere l’eccellenza
27 novembre dalle 10.00
Sala G.Imperatori – Terrazza Civita piazza Venezia, 11 – Roma
La CIU presente al Forum “Cultura, servizio essenziale e leva di sviluppo sul territorio: Idee e proposte per l’Umbria e per Terni” il 23 ottobre 2019.
La cultura quindi come fattore economico, sociale e umano per ridefinire il ruolo della città nel mondo del lavoro, sia a livello locale che nazionale.
In rappresentanza della CIU ha partecipato Fabrizio Borelli, consigliere nazionale, regista, fotografo, presidente dell’associazione culturale X-FRAME, e altri numerosi rappresentanti di realtà e associazioni del territorio ternano e umbro.
Terni è una città che, nel campo della cultura, ha avuto molte opportunità, è stata una città “prefigurativa” come l’ha definita Linda Di Pietro, manager culturale che dal 2009 ha curato, come Indisciplinarte, la programmazione e i servizi del CAOS, Centro per le Arti Opificio Siri a Terni. La città, negli anni, ha visto spesso fermarsi il possibile sviluppo, come ad esempio nella storia relativamente recente del CMM, il Centro Multimediale, luogo di ideazione e produzione nel cinema e nella televisione, chiuso da anni e in attesa di nuova destinazione. Al di là di successi e insuccessi la città si posiziona come territorio di produzione di cultura piuttosto che di fruizione di patrimonio storico, pur presente e di grande interesse.
Cultura anche come volano della riqualificazione urbana e occupazionale – quasi una tradizione per Terni che ha visto le proprie strutture di produzione culturale più importanti nascere proprio dalla riconversione di ex aree industriali, le officine Bosco per il CMM l’opificio Siri per il CAOS, 6.000 metri quadri di spazi museali e interdisciplinari – e che oggi trova spunto e possibilità nella criticità di altre zone della città.
Alessandro Leon, economista, segretario generale dell’AEC, Associazione per l’Economia della Cultura e presidente di CLES, Centro di Ricerche e Studi sui Problemi del Lavoro, ha affrontato la questione degli strumenti istituzionali quali il Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, strumenti che potrebbero consentire, nel quadro della riqualificazione urbana, lo sviluppo e il sostegno di progetti culturali.
“La cultura produce lavoro e occupazione”, e quindi anche opportunità per lo sviluppo e il perfezionamento di nuove professionalità. Tema, questo delle professionalità, affrontato da Fabrizio Borelli, in particolare in relazione alla nuova Film Commission e alle soluzioni operative per la riapertura Centro Multimediale. La definizione delle professionalità e il loro inquadramento e sviluppo, in questo caso, andrebbe affrontata non solo per le produzioni tradizionali ma anche per i settori digitali emergenti, tenendo conto che l’intera filiera, dall’ideazione alla distribuzione del prodotto, ormai integra cinema, televisione, multimedia.
La CIU inaugura la quarta edizione di Rome Art Week con la proposta di un Forum Nazionale sulle nuove figure professionali nel mondo della cultura.
CIU ha partecipato quale partner istituzionale alla conferenza stampa per la quarta edizione di Rome Art Week che si è tenuta a Palazzo Merulana a Roma.
L’importante manifestazione, che ha cadenza annuale, si svolge nella Capitale in questa settimana, da lunedì 21 a sabato 26 ottobre 2019, ed ha visto una crescita esponenziale degli operatori: sono infatti previsti per l’edizione in corso oltre 404 eventi, con 334 artisti partecipanti, 28 curatori tra i più importanti del settore e 150 strutture coinvolte.
Marco Ancora, responsabile del Dipartimento Cultura CIU, ha presieduto la conferenza stampa, che si è svolta il 3 ottobre, e che ha visto come relatori Massimiliano Padovan Di Benedetto, fondatore di Rome Art Week, il critico Alberto Dambruoso, Andrea Valeri, responsabile CoopCulture per le attività culturali di Palazzo Merulana, Micaela Legnaioli, cofondatore di RAW.
La CIU ha annunciato un Forum nazionale da prevedersi per la primavera del 2020, al fine di definire le figure che operano nella categoria delle professioni intellettuali e culturali, e quali ne siano i ruoli, le attività, e gli inquadramenti nel mondo del lavoro.
È intervenuto il Presidente della Quadriennale di Roma e Consigliere di Federculture Umberto Croppi, che ha sottolineato l’importanza della manifestazione per il significativo numero di partecipanti e per le sue ricadute sul territorio in termini culturali, imprenditoriali e formativi, auspicando una futura strategica collaborazione con RAW e CIU su queste tematiche e sulla possibilità di operare congiuntamente in futuro.
ROMA: 3 OTTOBRE 2019 5°MEETING DELLE PROFESSIONI PROMOSSO DA A.N.CO.T., ASSOCIAZIONE DEI TRIBUTARISTI ANCHE LA CIU A SOSTEGNO DELLE INIZIATIVE PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E FISCALE.
Presso la Camera di Commercio di Roma, l’ANCOT – Associazione dei Tributaristi, ha organizzato un incontro con esponenti del mondo politico, imprenditoriale, associativo e accademico per dibattere come il peso della burocrazia appesantisca le imprese e i cittadini.
Presente anche la CIU rappresentata dall’Avv. Laura Aramini.
Il Presidente Nazionale, Celestino Bottoni ha ribadito la necessità di “semplificare per la Crescita e lo sviluppo del Paese. Le imprese e i professionisti si devono confrontare con un sistema sempre più complesso, in cui la soluzione dei problemi richiede un innalzamento del livello delle competenze, che consenta non solo l’erogazione di servizi efficienti, ma anche l’offerta di soluzioni mirate. In questo contesto, il Terzo settore rappresenta una realtà in continua evoluzione e la digitalizzazione degli studi diventa, contemporaneamente, una sfida e un’opportunità per i giovani professionisti”.
Attraverso la semplificazione si può contribuire anche a dare impulso ai consumi ed alle imprese stesse ed è questo il messaggio finale dei tributaristi e del mondo delle libere professioni: essere portavoce delle istanze dei cittadini verso le Istituzioni, nel rispetto dei ruoli e delle competenze.
CESE: CIU A FAVORE DEL VOTO A MAGGIORANZA QUALIFICATA.
Nel corso della Assemblea Plenaria del 27 ottobre scorso il Consigliere CIU, Tommaso di Fazio, è intervenuto nel dibattito a favore del voto a maggioranza qualificata.
L’ing. di Fazio ha sostenuto che l’Unione Europea deve oramai dotarsi di strumenti democratici in settori di vitale importanza come la fiscalità, l’energia, ect, che non possono dipendere dal voto all’unanimità con il quale pochi stati, per mantenere una loro posizione di vantaggio competitivo, impediscono il varo di normative a discapito degli interessi della comunità.
CIU PARTECIPA AL CONVEGNO “SVILUPPO DEL 5G TRA COMPETITIVITÀ E SICUREZZA NAZIONALE”
Si è tenuto presso la Camera Deputati nella sala conferenze il 25 settembre u.s. il Convegno “Sviluppo del 5G tra competitività e sicurezza nazionale”.
All’incontro ha partecipato su invito personale l’ing Giovanni Gasbarrone, Segretario Regionale CIU del Lazio.
L’evento organizzato dall’ Istituto per la Competitività ha visto la partecipazione degli operatori delle telecomunicazioni che hanno acquisito le frequenze del 5G e delle principali aziende coinvolte nella fornitura degli apparati di Rete 5G.
Le tavole rotonde hanno visto il ruolo attivo sia degli istituti di ricerca sia del mondo accademico che dei Deputati delle principali forze politiche interessate che sono impegnati nelle Commissioni parlamentari.
I temi toccati hanno riguardato gli aspetti di sicurezza, di sviluppo economico e occupazionale indotto dallo sviluppo del 5G nei mercati verticali (PA, Trasporti, Sanità, Industria 4.0 etc). Il dibattito ha sottolineato la grande attenzione del mondo politico testimoniata dalle importanti iniziative in corso sui temi cybersecurity e 5G e sulle decisioni già prese al riguardo per la sicurezza nazionale.
Sono stati presentati vari studi che dimostrano come l’Italia sia nelle prime posizioni in Europa per il 5G e che secondo l’indice DESI fornito dalla Commissione Europea siamo secondi lasciandoci per una volta dietro al 5° e 6° posto la Germania e la Francia: le posizioni sono definite sulla base dell’avanzamento (Readiness) nel 5G (Commissione Europea, Digital Scoreboard giugno 2019). Sempre secondo l’indice DESI, per quanto riguarda la trasformazione digitale dell’economia e della società siamo purtroppo ancora indietro in posizioni che scontano un ritardo non tanto tecnologico quanto culturale.