CIU AL TAVOLO TECNICO DELLA REGIONE LAZIO FINALIZZATO AL MONITORAGGIO E LA VERIFICA DELL’ACCORDO QUADRO SULLA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA.
Si è tenuta Venerdì 17 aprile u.s. la riunione del tavolo tecnico tra l’Assessorato alle Politiche del Lavoro della Regione Lazio, rappresentato dall’assessore Di Berardino e le parti sociali, al quale CIU-Unionquadri partecipa in qualità di organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa.
Tale riunione, ormai a cadenza settimanale, finalizzata al monitoraggio e la verifica dell’Accordo Quadro sulla Cassa Integrazione in Deroga ha fornito diversi dati utili sullo stato di avanzamento dei lavori.
L’assessore Di Berardino ha informato che ad oggi sono giunte 56.274 richieste di CIGD di cui poco più di 20.000 sono state esaminate, risultano coinvolti nell’applicazione dell’ammortizzatore sociale 142.000 lavoratori di cui 66.685 uomini e 75.315 donne distribuiti in netta prevalenza nella provincia di Roma (5,8%), a seguire nella Provincia di Latina (9,5%), Frosinone (7,9%), Viterbo (4,5%) Rieti (2,3%).
L’assessore ha inoltre comunicato i dati relativi al finanziamento della misura che ad oggi ammontano ad € 144,45 milioni mentre si aspetta per la metà di questa settimana l’annuncio del nuovo decreto contenente un riparto di circa 150 milioni di euro ulteriori a sostegno delle casse integrazioni in deroga considerando che la mole straordinaria di domande implica già una spesa di ulteriori 120 milioni di euro rispetto al primo riparto assegnato dal Governo.
L’assessore ha comunicato inoltre di volersi fare portatore della proposta, condivisa anche dalla CIU-Unionquadri di considerare ulteriori misure a sostegno degli ammortizzatori sociali per accompagnare i lavoratori e le aziende nella fase di ripresa delle attività che potrebbe risultare oltremodo complicata e causare la perdita del lavoro per molti lavoratori.
Nel corso della riunione si è inoltre valutata la possibilità di dare delle misure a sostegno de lavoro domestico che risulta ad oggi escluso da qualunque forma di tutela.
Nel nostro intervento abbiamo sostenuto l’impegno della Regione nella gestione di questa fase lavorativa straordinaria portata che i lavoratori impiegati nell’istruttoria della imponente mole di domande di cassa integrazione stanno gestendo al ritmo di circa 5.000 esaminate domande al giorno. Abbiamo chiesto inoltre rassicurazioni sullo snellimento burocratico della seconda fase di avanzamento delle domande e cioè quella relativa alla gestione dei moduli per il pagamento ai lavoratori delle loro spettanze ottenendo l’indicazione che tutta la modulistica relativa sarà consegnata alle aziende nei tempi dovuti e con l’indicazione già precompilata dei riferimenti relativi alla determinazione regionale che autorizza l’accesso all’ammortizzatore sociale.
Abbiamo inoltre assicurato la nostra continua partecipazione ai tavoli di lavoro regionali per contribuire fattivamente al processo di risoluzione di questo momento storico particolarmente grave dal punto di vista economico e sociale mettendo a servizio della collettività tutta l’esperienza e la conoscenza del mondo del lavoro e dei diritti sindacali maturata dalla Unionquadri nella sua ultradecennale attività.