Cons. CIU Unionquadri Maurizio Mensi – CESE “LA PIATTAFORMA DELLA SOCIETÀ CIVILE CESE- MONTENEGRO DI CUI FA PARTE LA CIU- UNIONQUADRI”
Con la Dichiarazione congiunta approvata oggi il Montenegro ha fatto un altro passo in avanti verso l’adesione all’Unione europea. Si è tenuta infatti a Bruxelles presso il CESE la 19° riunione del Comitato consultivo congiunto della società civile (CCM), piattaforma istituita tra il CESE e la società civile montenegrina che integra il quadro istituzionale relativo all’accordo di stabilizzazione e associazione UE – Montenegro, rilevante ai fini del negoziato di adesione. Di tale piattaforma fa parte la CIU-Unionquadri con il proprio rappresentante presso il CESE Maurizio Mensi.
Alla presenza del Presidente del CESE Oliver Ropke e del Ministro degli Affari Europei del Montenegro Maida Gorčević, si è discusso dello stato attuale delle relazioni UE-Montenegro, del programma di riforma del (RA), dell’attuazione del Nuovo piano di crescita per i Balcani occidentali, della Roadmap per l’adempimento dei parametri dei capitoli negoziali e della situazione della società civile in Montenegro, incluso il dialogo sociale.
La Dichiarazione congiunta approvata oggi fa seguito alle dichiarazioni della Commissaria designata per l’allargamento Marta Kos, durante la sua audizione al Parlamento europeo l’8 novembre 2024, secondo cui il Montenegro potrebbe chiudere i restanti capitoli dei negoziati entro la fine del 2026. Ciò significherebbe che il Montenegro potrebbe diventare il 28° Stato membro dell’UE entro il 2028, a condizione tuttavia che il governo realizzi le riforme necessarie. Un ruolo importante avranno al riguardo le organizzazioni della società civile che dovranno essere coinvolte, in base alla Dichiarazione approvata oggi, nel processo di riforma e nelle altre rilevanti questioni di interesse nazionale.