Durigon al Convegno COCI: “Dolore e rabbia per le vittime sul lavoro”.
In un momento in cui la sicurezza sul lavoro è un argomento di cruciale importanza, il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Claudio Durigon, ha dichiarato di sentirsi “arrabbiato” ogni volta che riflette sul fatto che chiunque esca di casa per recarsi al lavoro corre il rischio di non tornare più dalla propria famiglia. Queste parole, pronunciate con grande passione e impegno, sono un richiamo all’azione per migliorare la sicurezza dei lavoratori in Italia.
Il Sottosegretario Durigon, partecipando al Congresso organizzato dal COCI a Fiuggi, ha lanciato un appello a tutti gli attori coinvolti, invitando organizzazioni e istituzioni a lavorare a stretto contatto con il governo per migliorare ulteriormente le politiche sulla sicurezza sul lavoro. Questa è una causa che sta particolarmente a cuore all’attuale esecutivo, che è determinato a mettere fine alla tragica serie di incidenti e morti che affligge il paese.
“Le norme esistono, ma è necessario un cambiamento culturale e migliorare le risposte“, ha proseguito Durigon. Il governo è deciso a fare tutto il possibile per porre fine a questa tragica realtà e rendere il lavoro in Italia più sicuro per tutti i cittadini.
Il tema dell’evento, “Salute, Alimentazione, Sport e Benessere: il nostro ruolo in campo europeo“, ha attirato numerosi professionisti dell’odontoiatria, i quali hanno condiviso le proprie prospettive su come questa disciplina possa contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone.
Presente a Fiuggi anche la Confederazione sindacale CIU-Unionquadri, organizzazione che tutela i quadri nel settore privato e pubblico, oltre ai ricercatori e ai professionisti dipendenti, attiva anche presso il CNEL e il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE). Gabriella Àncora, Presidente nazionale di CIU-Unionquadri, ha ringraziato il Sottosegretario Durigon per l’attenzione costante verso il mondo dell’associazionismo sindacale. Inoltre, ha annunciato che il Consiglio dei ministri ha recentemente adottato il decreto di nomina dei 48 rappresentanti delle categorie produttive nel CNEL per il prossimo quinquennio, tra cui appunto CIU-Unionquadri.