JOBS ACT: ACCOLTA LA NOTA CIU SUL DEMANSIONAMENTO “PURCHÉ RIENTRANTE NELLA MEDESIMA CATEGORIA LEGALE”.
La CIU, all’indomani dell’approvazione lo scorso 20 febbraio dello schema di D.Lgs sulle tipologie contrattuali, aveva inviato al Ministro Poletti una nota sulle specifiche norme essenziali per la categoria rappresentata. In particolare, si segnalava l’opportunità che il mutamento di mansioni ed inquadramento previsto dall’art. 55 del suddetto schema, in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incidono sulla posizione del lavoratore, rimanesse all’interno della medesima categoria legale. Ciò per evitare che lo scivolamento verso il basso del livello di inquadramento contrattuale comporti automaticamente il passaggio ad una categoria legale inferiore, con la conseguenza, nel caso di specie, che un dipendente che rivesta la categoria di quadro venga assegnato automaticamente a quella degli impiegati.
La CIU esprime quindi grande soddisfazione nel vedere accolte le sue istanze nel D.Lgs 15 giugno 2015 n.81, contenente la disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni. L’art. 3, nel modificare l’art. 2103 cod. civ., prevede infatti che, in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali, il lavoratore possa essere assegnato a mansioni appartenenti al livello di inquadramento inferiore purché rientranti nella medesima categoria legale, scongiurando così il rischio che il demansionamento comporti automaticamente il passaggio alla categoria legale inferiore, rischio che per i quadri sarebbe stato concreto.