Il Trattato del Quirinale: L’Intesa Italo-Francese per il rilancio dell’integrazione europea.
Una delegazione CIU – Unionquadri ha presenziato all’incontro: “Il Trattato del Quirinale: L’Intesa Italo-Francese per il rilancio dell’integrazione europea, lunedì 12 luglio presso l’Accademia dei Lincei, Palazzo Corsini.
Organizzato dal Presidente della Fondazione Ducci, l’Amb. Paolo Ducci Ferraro di Castiglione, congiuntamente al Presidente dell’Accademia dei Lincei, Prof. Giorgio Parisi, con il saluto del Prof. Parisi e del Presidente Onorario della Fondazione Gianni Letta.
L’introduzione è stata fatta da Lucio Caracciolo, Direttore della Rivista Limes e Presidente del Consiglio Scientifico della Fondazione.
Sono intervenuti S.E. Christian Masset, Ambasciatore francese in Italia, Benedetto Della Vedova, Sottosegretario per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, l’Ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, Presidente dell’Istituto Affari Internazionali e Marta Dassù, Direttrice ASPEN Institute Italia.
CIU Unionquadri, con il Presidente Gabriella Ancora ed il suo consigliere CNEL Francesco Riva, condivide pienamente le dichiarazioni fatte a Parigi dal Presidente Mattarella, sulla necessità di un’Europa unita, quale unica possibilità di corrispondere agli interessi di tutti i Paesi membri dell’Unione.
A settanta anni dalla dichiarazione Schuman e dodici anni dopo il Trattato di Lisbona, l’Unione Europea è nuovamente ad un punto di svolta: o si cambia il corso politico o l’intero progetto rischia di crollare.
Tre sono in particolare le sfide da affrontare con coraggio e lucidità: l’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19, la crisi economica provocata dalla pandemia ed il ruolo dell’Europa nel mondo. C’è una sempre maggiore necessità di presenza dell’Europa sulla scena internazionale e, in una fase caratterizzata dalla transizione politica in Germania, appare più che mai indispensabile che Italia e Francia stabiliscano un solido raccordo che possa dare impulso al processo d’integrazione continentale.